Nel corso di un botta e risposta a seguito di un post su Facebook, l’amico Stefano Torcellan ha pubblicato una serie veramente interessante di piccole “perle” che tutti quelli che credono ciecamente alla validità dei vaccini, ma soprattutto all’assioma espresso dal concetto “malattia=elemento patogeno, ergo cura=combattimento dell’elemento” dovrebbero leggere e meditare.

Per avvicinarsi, magari un po’ alla volta, alle conoscenze Hameriane.

Le ricopio qui (si sa mai che Facebook prima o poi le cancelli…..).

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I motivi addotti dalla maggior parte degli STORICI MEDICI per il DECLINO della MORTALITA’ per le MALATTIA INFETTIVE è il miglioramento nell’ALIMENTAZIONE e dell’IGIENE in GENERALE.

Le MALATTIE cosiddette INFETTIVE e le GRANDI EPIDEMIE del PASSATO, sono scomparse quasi del tutto prima dell’arrivo dei vaccini.

Nel suo libro“STORIA SOCIALE dell’ACQUA. RITI e CULTURE”, Milano Bruno Mondadori, 1998, PAOLO SORCINELLI, docente di Storia Sociale all’università di Bologna, scrive:
Il prof. THOMAS MC KEOWN (1922-1988 – medico britannico, epidemiologo e storico della medicina), una grande autorità nei campi della sanità pubblica e della medicina sociale, ha compiuto uno degli studi più dettagliati della storia delle malattie infettive.

Nel suo libro “THE ROLE OF MEDICINE(Basil Blackwell, Oxford, 1979, p. 162)” il prof. THOMAS Mc KEOWN, scrive: “L’esperienza degli ultimi due secoli indica che le morti per malattie infettive sono diminuite di una frazione del loro precedente livello senza alcun intervento medico e suggerisce che anche senza disponibilità di interventi medici avrebbero continuato a diminuire.

Il clamoroso DECLINO della MORTALITA’ dal Settecento in poi è dovuto principalmente a TRE EFFETTI:

  1. miglioramento dell’IGIENE PERSONALE
  2. un grande miglioramento nell’ALIMENTAZIONE, (nel terzo mondo la MALNUTRIZIONE è la causa principale delle cattive condizioni di salute).
  3. Miglioramento degli IMPIANTI SANITARI (acquedotti e fognature) verificatosi nella seconda metà dell’Ottocento, e introduzione di nuove misure sanitarie:

-DEPURAZIONE dell’ACQUA,

-Una EFFICIENTE ELIMINAZIONE delle ACQUE di SCOLO,

-La COMMERCIALIZZAZIONE di LATTE SANO,

-Una MIGLIORATA IGIENE dei CIBI,

-TUTTE estremamente EFFICACI nel CONTROLLO delle MALATTIE INFETTIVE.

Oggi nel TERZO MONDO, circa un miliardo di persone è ancora privo di acqua corrente e ogni anno, per l’uso di ACQUE INQUINATE, MUOIONO quattro milioni di bambini per MALATTIE INFETTIVE.”

Un rapporto molto influente del Dott. MOISES BEHAR (28 agosto1922 Huehuetenango, Guatemala – 14/2//2015 Jerusalem, Israel – medico guatemalteco, pediatra con dottorato in salute pubblica)., “A DEADLY COMBINATION”, pubblicato in World Health, febbraio-marzo 1974, spiega:

Nei paesi che oggi sono sviluppati, la MORTALITÀ per tubercolosi, morbillo, pertosse, febbre tifoide, disturbi diarroici e varie altre infezioni HA INIZIATO a DECLINARE MOLTO PRIMA che VENISSERO IDENTIFICATI i relativi AGENTI MICROBICI e prima che si conoscessero specifiche misure di controllo o trattamento. Questo DECLINO è avvenuto in parallelo con il MIGLIORAMENTO delle GENERALI CONDIZIONI di VITA e soprattutto con il MIGLIORAMENTO dell’ALIMENTAZIONE.

A proposito della nutrizione, il Dott. Behar continua:

Il morbillo comune o la diarrea, disturbi innocui e di breve durata tra i bambini ben nutriti, sono solitamente gravi e spesso fatali tra quelli cronicamente malnutriti. Prima dell’esistenza dei vaccini, in pratica ogni bambino, in qualsiasi paese, manifestava il morbillo, ma le morti avvenivano 300 volte più spesso nei paesi più poveri che in quelli più ricchi.

Il rapporto conclude:

“Per il momento, il ‘VACCINO PIÙ EFFICACE’ per la maggior parte delle comuni infezioni diarroiche, respiratorie o di altro tipo è UNA DIETA ADEGUATA.”.

A p. 405 nel suo libro “Assistenza Igienica ai Bambini”, il dottor H. M. Shelton scrive:

“Il DR. PETERS, funzionario medico, sottolineò il fatto, che QUANDO a CINCINNATI si PURIFICO’ L’ ACQUA SCOMPARVERO quasi i CASI di FEBBRE TIFOIDE.

FEBBRE TIFOIDEA. L’ ACQUA SPORCA, e NON POTABILE, si prese gioco del vaccino ed I SOLDATI soffrirono e MORIRONO, proprio a causa di questo.

Il VACCINO, non fu certamente in grado di rendere la SPORCIZIA innocua, non più di quanto il vaccino contro il VAIOLO potesse esserlo durante la guerra del 1870 in INDIA.

E’ ora AMMESSO OVUNQUE, che la DIMINUZIONE dei CASI di febbre tifoide, di colera, di febbre gialla, di peste bubbonica, ecc. sia dovuta ad una MAGGIORE IGIENE E SANITA’.

La PAURA, la SPORCIZIA ed una CATTIVA NUTRIZIONE erano le principali CAUSE delle EPIDEMIE.

L’ EUROPA NON HA ELIMINATO le EPIDEMIE UCCIDENDO I MICROBI, ma migliorando il suo standard di vita e le sue condizioni sanitarie.

I MICROBI SONO DOVUNQUE, PERCHE’ NON ABBIAMO un’EPIDEMIA CONTINUA delle COSIDDETTE MALATTIE MIICROBICHE?”

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 Nel suo libro “L’intossicazione da vaccino”, Feltrinelli, 1979, Fernand Delarue scrive: Nel 1348 la PESTE NERA o BUBBONICA falciò i due terzi della popolazione francese. Lo stesso COLERA seminò il panico e il terrore per secoli. Queste DUE MALATTIE sono SCOMPARSE in FRANCIA SENZA le VACCINAZIONI. Succede invece che esse persistano invece in alcuni paesi, così come altre malattie, malgrado le vaccinazioni.

Una osservazione come questa dovrebbe già essere sufficiente a togliere ogni dubbio dove sta il torto e dove la ragione.

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 LE PROVE FALLIMENTARI DELL’ANTITETANICA ESERCITI

Nell’ESERCITO FRANCESE, IL PIU’ VACCINATO degli ESERCITI della SECONDA GUERRA (più di 4 milioni di vaccinazioni tra l’ottobre 1936 e il giugno 1940), il TASSO di MORBILITÀ TETANICA ogni 1000 feriti fu nel 1940 il MEDESIMO che nella PRIMA GUERRA del 1914-18 quando l’ESERCITO NON FU VACCINATO.

Nell’ESERCITO GRECO, NON VACCINATO, la frequenza del TETANO durante l’ultima guerra è stata SETTE VOLTE MINORE che nell’ESERCITO FRANCESE (700% INFERIORE). —————————————— il TETANO è sempre stata una MALATTIA RARA e con pochi casi all’anno. Introduzione della VACCINAZIONE OBBLIGATORIA nel 1968 NON ne ha MODIFICATO le CARATTERISTICHE NÉ l’ANDAMENTO DECRESCENTE. decrescente già in corso. Dal GRAFICO sulla situazione tedesca possiamo rilevare che le fasce più colpite della popolazione sono gli ANZIANI seppure anche qui limitatamente a POCHE DECINE di soggetti all’anno. È pensabile che si tratti di IMMUNO-DEPRESSI, presenti in tutti paesi, perlomeno perché ANZIANI.

Queste sono le PROVE che LE COSIDDETTE MALATTIE INFETTIVE NON ESISTONO e NON SONO MAI ESISTITE, così con le racconta la Medicina ufficiale.

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LA PROVA DEFINITIVA che i vaccini NON hanno contribuito nemmeno un po’ alla scomparsa delle malattie infettive è dimostrata dal fatto che i CASI di MORBILLO e di PERTOSSE, ovvero di due malattie VACCINABILI, sono DIMINUITI con la STESSA VELOCITÀ dei CASI di FEBBRE TIFOIDE e SCARLATTINA, ovvero di due malattie NON VACCINABILI.

“Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene accorgere, in una Dittatura nascosta. E il tentativo di limitare l’arte della medicina solo ad una classe di persone, e la negazione di uguali privilegi alle altre “arti”, rappresenterà la Bastiglia della scienza medica”.

(By Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza USA – 17 Sett 1787).

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LA TEORIA DEL PORTATORE SANO, è stata inventata dai medici per non gettare nel cesso la teoria microbica del farmacista Louis Pasteur (non era né medico né biologo).

IL SECONDO POSTULATO del dottor ROBERT KOCH, dice che se troviamo un microbo nel corpo di una persona sana, significa logicamente che quel microbo non è causa di malattia, ovvero non è un microbo cosiddetto patogeno. Ma visto che i microbi trovati nel corpo delle persone sane erano tutti o quasi tutti quelli catalogati dai medici come patogeni, per evitare di far fallire le industrie farmaceutiche, hanno inventato, di sana pianta, la teoria del portatore sano.

Tutto questo nonostante che lo stesso PASTEUR RIPUDIÓ L’ESSENZIALE della SUA TEORIA sul letto di morte: “Aveva ragione Claude (alludeva a Claude Bernard), IL TERRENO è TUTTO, IL MICROBO è NIENTE.”

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La TEORIA dell’IMMUNITÀ di GREGGE, è una BUFALA per prendere per il culo la gente disinformata e ignorante e far credere che sia legittimo obbligare tutti i genitori a far vaccinare i propri figli per il bene della comunità, solo per far arricchire le industrie farmaceutiche, visto che la medicina ufficiale è un sistema di malattia al servizio dell’industria farmaceutica.

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IL PRIMO COLPITO di ogni EPIDEMIA, è la PROVA MATEMATICA che le malattie non sono trasmesse da una persona all’altra attraverso microrganismi e virus contagiosi.

Se IL PRIMO COLPITO non ha “preso” la malattia dal colpito numero zero visto che il colpito numero zero non esiste, è logico e matematicamente certo che neanche il secondo colpito ha “preso” la malattia dal primo colpito, ecc.

Sapendo che IL PRIMO COLPITO di un’epidemia non ha certamente “preso” la malattia dal colpito numero zero, come si fa a pensare e/o credere che il secondo colpito possa aver “preso” la malattia dal primo colpito?

La MATEMATICA NON E’ UN’ OPINIONE.

Nel suo libro “Assistenza Igienica ai Bambini”, il Dr. H. M. Shelton scrive:

p. 306

Provate a chiudere per un attimo gli occhi, e tornate con la mente al tempo in cui si viveva nel paradiso terrestre, quando il primo uomo e la prima donna, iniziarono a popolare la terra. COME CI SI SPIEGA allora IL PRIMO CASO DI MORBILLO? Prima di ADAMO questa malattia non esisteva, e non si poteva certo contrarla da un altro essere umano! Come fece questa PRIMA VITTIMA a rimanere contagiato? O, se preferite, come fece la malattia a contagiarlo?

p. 305

“I MIEI BAMBINI furono RIPETUTAMENTE A CONTATTO CON ALTRI AFFETTI dalle COSIDDETTE MALATTIE INFETTIVE, con alcuni di questi essi CONDIVIDEVANO persino il SONNO, EPPURE non hanno MAI CONTRATTO ALCUNA MALATTIA.”

Il Dr. Arthur M. Baker (medico, autore dell’articolo “Svelato il Mito del Contagio”) scrive: “Se individui sani riescono a conservare la loro salute anche nel bel mezzo di “malattie epidemiche”, risulta evidente che la teoria del contagio è sbagliata“.

“Il “CONTAGIO”, tuttavia, è uno dei MITI della MEDICINA, poiché le SCORIE TOSSICHE NON POSSONO ESSERE TRASMESSE DA UN CORPO all’ALTRO ATTRAVERSO il NORMALE CONTATTO. LE MALATTIE CONTAGIOSE sono un’INVENZIONE, poiché NESSUNO PUO’ PASSARE AD ALTRI la PROPRIA MALATTIA, NON PIU’ DI QUANTO POSSA TRASMETTERE la PROPRIA SALUTE.”

Il Dr. Giuseppe De Pace, chirurgo ortopedico ospedaliero che lavora all’ospedale Monaldi di Napoli, scrive:

“Cambiando dentro sono cambiato fuori, HO MODIFICATO COMPLETAMENTE LA MIA ALIMENTAZIONE (eliminando la carne e gran parte delle proteine animali, immettendo sostanze essenziali e non raffinate, combinando bene gli alimenti). Ho sempre sofferto di INFLUENZA e RAFFREDDORI FREQUENTI specie nella stagione invernale, e mi è stato sempre obiettato che ero un soggetto linfatico” perché nato pre-termine e quindi non avevo sviluppato bene il sistema immunitario! OGGI io NON SOFFRO PIU’ di RAFFREDDORE o INFLUENZA, anche stando a contatto con soggetti influenzati, io NON PRENDO PIU’ NIENTE (…ma allora LA TEORIA SUI GERMI di PASTEUR forse NON E’ MOLTO ESATTA!!) e mi sento pieno di energia e vitalità”.

Il Dr. H. M. Shelton scrive:

Le COSIDDETTE MALATTIE INFETTIVE sono in realtà degli sforzi del corpo per rigettare determinati tipi di tossine, veleni, ecc., per ripulirsi. Le MALATTIE di CARATTERE ERUTTIVO rappresentano il potere di eliminazione del nostro corpo attraverso la pelle.

VALENTINO, il figlio di mio cugino Franco, che abita dietro la casa dei miei genitori a Burano, E’ NATO CON LA VARICELLA all’ospedale di Venezia. A Burano, NON C’ERA NEANCHE UN CASO di VARICELLA prima che Valentino nascesse, e non c’erano casi di varicella NEANCHE all’OSPEDALE di Venezia dove è nato. I medici non hanno saputo dire a mio cugino Franco e a sua moglie qual è stata la causa della varicella di Valentino. VALENTINO, non ha “contagiato” nessuno all’ospedale di Venezia e nemmeno a Burano.

GIANPAOLO, che abita in un appartamento al quinto piano della palazzina dove abito io, era a letto da tre settimane con la VARICELLA, ormai sembrava guarito, quando ad un certo punto, il suo corpo ha iniziato un altro processo di disintossicazione, la SCARLATTINA. DA CHI L’HA PRESA? E’ chiaro, DA NESSUNO,…. dimostrando così, la TEORIA DEL PRIMO COLPITO. Nessun bambino, o adulto, che viveva nella mia palazzina è stato contagiato da GianPaolo o dai suoi genitori “che si portavano a presso i virus del figlio”.

A p. 312 nel suo libro “Assistenza Igienica ai Bambini”, il Dr. H. M. Shelton scrive: “Nel suo libro “Gli alimenti del bambino” il Dr. Harry Clements ci racconta una storia che fece il giro di tutti i giornali inglesi. Essa racconta di un caso di TUBERCOLOSI curato grazie all’insorgere della VARICELLA. I medici inglesi spiegarono, che i GERMI della VARICELLA avevano DISTRUTTO QUELLI della TUBERCOLOSI e che dalla BATTAGLIA TRA I DUE GERMI il paziente ne aveva ricevuto giovamento. Esiste un grosso pericolo: “L’ ESSERE SCIENTIFICAMENTE IGNORANTI PER UN ECCESSO DI SCIENZA.”

SARA, mia nipote, figlia di mia sorella, ha avuto la ROSOLIA senza che ci fosse un altro caso di rosolia nel suo paese e nella sua scuola. Anche in questo caso, SARA NON HA SCATENATO UN’ EPIDEMIA, nemmeno a casa sua. Infatti mio papà, che in quel periodo faceva da babysitter a mia nipote Sara, non si è ammalato di rosolia nonostante non l’avesse mai avuta, e non si sono ammalati di rosolia neanche mia sorella, suo marito, e Luca (fratello di Sara), che non l’avevano mai avuta.

SERENELLA KOPSCH (luglio 2017) scrive: “Mia figlia è stata la PRIMA COLPITA di VARICELLA ad aprile, nessun caso segnalato. La prima mia figlia. Facciamo homeschooling quindi siamo sempre in giro ed in contatto con grandi e piccoli, ma nessuno si è mai ammalato, né prima né dopo….”

PERCHE’, CASI SPORADICI DI MALATTIE, NON SI TRAMUTANO IN EPIDEMIE ?

A p. 35 nel suo libro L’ ORIGINE DELLE MALATTIE”, LUIGI CAPASSO, famoso paleopatologo, antropologo medico, scrive:

“Nel 1875 nell’ISOLA di STROMO (arcipelago delle Faraoer) la SCARLATTINA assente da 57 anni, COLPI’ SOLTANTO IL 38% della popolazione. I soggetti sopra i sessant’anni furono colpiti raramente.”

Dopo 57 anni che la varicella era assente nell’isola di Stromo, da chi ha preso la varicella il PRIMO COLPITO di quel 38% di isolani che si sono ammalati di varicella?

Chiaramente da nessuno!

Albert Szent-György ha scritto: “LA SCOPERTA consiste nel vedere ciò che tutti hanno visto e nel pensare ciò che nessuno ha pensato”.

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Il fatto che un’opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un’opinione diffusa sia cretina anziché sensata.” – Bertrand Russell

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Lo stesso PASTEUR RIPUDIO’ L’ ESSENZIALE DELLA SUA TEORIA sul letto di morte: “Aveva ragione Claude (alludeva a Claude Bernard), il terreno è tutto, il microbo è niente”.

CLAUDE BERNARD (1813-1878), era fisiologo, professore al Collegio di Francia. Considerato il fondatore della medicina sperimentale. Alla fine del 19° secolo formulò un concetto fondamentale della biologia moderna, il mezzo o ambiente interno (Milieu interieur), l’autoregolazione degli organismi viventi, che in seguito nel XX secolo, è stato identificato dal fisiologo americano Walter Bradford Cannon con il concetto di omeostasi. Gli organismi viventi si adattano alle condizioni mutate esternamente cercando di mantenere l’equilibrio dell’ambiente interno – secondo il concetto di omeostasi precorso da Bernard – sviluppando microrganismi simbionti che, a fronte di una sovraesposizione tossica, in qualche modo sostengano e aiutino il funzionamento metabolico dell’intero sistema vitale dell’ospite permettendone la sopravvivenza. Essi sopperiscono con il proprio metabolismo a funzioni del corpo che siano state compromesse, fungendo da organo vicario.

A pag. 40 nel suo libro “STUDI SULLA BIRRA”, PASTEUR ha scritto:

“In uno stato di SALUTE, il CORPO degli animali è CHIUSO all’introduzione dei GERMI ESTERNI.”

Se i microbi entrano nel corpo solo se non è sano, vale a dire malato, allora come si sviluppano le malattie?

E’ stato proprio PASTEUR a provare che sono I VELENI LA CAUSA DELLE MALATTIE E NON I MICROBI.

LOUIS PASTEUR ha utilizzato preparazioni ottenute da tessuti di animali malati iniettandole poi in animali sani rendendoli a loro volta malati.

Questo HA DATO L’ APPARENZA CHE I GERMI CAUSINO LA MALATTIA quando in realtà queste PREPARAZIONI erano ESTREMAMENTE VELENOSE.

Questa non è una procedura scientifica, ma DIMOSTRA semplicemente il fatto che SI PUO’ FAR AMMALARE QUALCUNO AVVELENANDO IL SUO SANGUE. Confermando così la teoria della TOSSIEMIA del dottor John Tilden,ovvero la teoria base dell’IGIENE NATURALE.

Basandosi sulla sua teoria dei microzimi, ANTOINE BECHAMP (1816-1908) diede enfatici avvertimenti contro l’invasione diretta ed artificiale del sangue.

Nel suo libro “Infection and Resistance”, il Dr. HANS ZINSSER (1878-1940 ), ad Harvard, una delle più note autorità nel campo della batteriologia e della sierologia, dice: “Una vera infezione, vale a dire L’ INVASIONE di una specie da parte di individui di un’ altra specie e la capacità di quest’ultima di moltiplicarsi e di funzionare nei complessi cellulari della cellula precedente (invasa), tale infezione è un PROCESSO CHE NON CORRISPONDE AI PIANI ORDINARI DELLA NATURA.”

In effetti, JOHANN CHRISTIAN REIL (20 febbraio 1759, Rhauderfehn – 22 novembre 1813), medico tedesco, fisiologo, anatomista e psichiatra, docente nelle università di Halle e Berlino, ha indicato che una MASSA DI UOVA DI RANE non può essere invasa finché sono VIVENTI, sebbene le acque nei dintorni brulichino di batteri di ogni tipo. Ma APPENA una tale massa SMETTE DI VIVERE diventa immediatamente la preda dell’INFEZIONE BATTERICA. La stessa situazione è illustrata dalla rapidità con la quale I BATTERI INVADONO IL CORPO DOPO LA MORTE.

Il fatto che i batteri non possano penetrare nei tessuti sani dimostra che essi non possono essere la causa scatenante delle malattie.

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LOUIS PASTEUR (1822-1895) sosteneva la teoria del monomorfismo (mono= uno e morph= forma) ogni microbo ha una sola forma.

I microbi provengono da fuori del nostro corpo.

LA MORFOLOGIA DEL MICROBO DETERMINA IL TIPO DI MALATTIA.

Microbi specifici causano malattie specifiche.

ANTOINE BECHAMP (1816-1908) sosteneva la teoria del pleomorfismo (pleo = molti e morph = forma,), un microbo può assumere qualunque forma, spora, batterio, bacillo, lievito, fungo, muffa, ecc., e modificare la propria funzione, a seconda dell’ambiente in cui vive.

I microbi provengono dai microzimi presenti all’interno di ogni cellula del nostro corpo.

IL TIPO DI MALATTIA DETERMINA LA MORFOLOGIA DEL MICROBO E NON VICEVERSA.

Non esistono microbi specifici che causano malattie specifiche.

ENDOGENA ED ESOGENA SONO DUE TEORIE DIAMETRALMENTE OPPOSTE, INCONCILIABILI come il bianco ed il nero, il giorno e la notte, il fuoco e l’acqua.

UNA ESCLUDE L’ ALTRA.

Una è la teoria di PASTEUR (esogena).

L’ altra è la teoria di BECHAMP (endogena).

CHI DICE IL VERO?

UNO SOLO, L’ ALTRO MENTE: NON ESISTONO DUE VERITA’.

Il biologo ANTOINE BECHAMP (1816-1908), contemporaneo di Pasteur, spiegò chiaramente come l’idea del CONTAGIO non sia che un MITO.

Oltre che da Bèchamp (1816-1908), CIO’ E’ ESPOSTO in modo particolareggiato, nel voluminoso “Constitution des organismes animaux et végétaux, causes des maladies qui les atteignent” (“Costituzione degli organismi animali e vegetali, cause delle malattie che li colpiscono”) (Editions du Laboratoire de physiologie génerale, 3 voll., Parigi 1926, 1936, 1946) del dottor JEAN TISSOT (professore onorario di fisiologia generale al museo nazionale di storia naturale di Parigi ) e negli scritti del dottor YVES COUZIGOU (1910-1989) editi in riviste che non seguono la scia del conformismo in fatto di medicina.

Le opinioni di questi tre scienziati: Bèchamp, Tissot, e Couzigou, sono felicemente condensate da ANDRE’ PASSEBECQ (1920-2010), nel migliore dei suoi scritti: “COURS DE PSYCOSOMATIQUE NATURELLE”.

Gli studi del grande scienziato ANTOINE BECHAMP, con la teoria dei Microzimi (1816-1908), sono poi stati confermati dagli studi di GUNTHER ENDERLEIN (1872-1968) con la teoria degli endobionti, e da quelli di GASTON NAESSENS (16-3-1924 – 16-2-2018), il più boicottato scienziato della nostra epoca, con la teoria della somatide.

GASTON NAESSENS è famoso per l’ invenzione del SOMATOSCOPIO, un microscopio derivato da quello di Royal Raymond Rife avente le seguenti caratteristiche:

30.000 ingrandimenti X, risoluzione di 150 angstrom, senza nessuna preparazione del vetrino e colorazione.

Il SOMATOSCOPIO permette di studiare il sangue fresco e vivo (ciò che non possono fare i microscopi elettronici) dando la possibilità di vedere la SOMATIDE (endobionte, microzima) in movimento in tutte le sue forme.

TUTTI QUESTI SCIENZIATI hanno riconosciuto che alla base dell’ attività batterica c’ è LA PIU’ PICCOLA PARTICELLA DI MATERIA VIVENTE che ogni uno di loro ha chiamato in modo diverso: MICROZIMA, (enzima immortale) ENDOBIONTE (simbionte vivente in un substrato ospitante), SOMATIDE, (costruttore del corpo, da soma=corpo e tidos=costruire).

SONO STATI LORO A DIRE CHE:

  • –I BATTERI provengono dai MICROZIMI presenti all’interno di ogni cellula del nostro corpo.
  • –All’INTERNO DELLE CELLULE ci sono i MICROZIMI, le più piccole particelle di materia vivente che alla morte della cellula SI TRASFORMANO IN BATTERI per decomporre la cellula e dare modo al corpo di eliminarla.
  • –I MICROZIMI (endobionte, somatide), ALLA NOSTRA MORTE si trasformano in batteri e decompongono il nostro corpo nei suoi componenti o elementi di base: ossigeno, idrogeno e carbonio, perché possa essere eliminato dalla superficie terrestre.
  • –I MICROZIMI vivono in armonia con il corpo in una RELAZIONE SIMBIOTICA o MUTUAMENTE BENEFICA.
  • –I MICROZIMI sono PRESENTI IN TUTTE LE SOSTANZE ORGANICHE, che siano animali, vegetali o umane e NE SONO ALL’ORIGINE, essi POSSONO ASSUMERE QUALUNQUE FORMA, spora, batterio, bacillo, lievito, fungo, muffa ecc., E MODIFICARE LA PROPRIA FUNZIONE A SECONDA DELL’ AMBIENTE IN CUI VIVONO.
  • –I MICROZIMI, vivono da soli, SONO LA FONTE STESSA DELLA VITA e sono IMMORTALI.
  • –I MICROZIMI sono i PRECURSORI del DNA, dunque dei geni, SE LA LORO CAPSULA E’ DANNEGGIATA O ASSENTE DIVENTANO VIRUS. (materia morta, frammenti cellulari morti).
  • –I MICROZIMI sono dei CONDENSATORI di ENERGIA COSMICA (universale, divina) che trasmettono informazione alla materia, ne sono quindi i mattoni base.
  • –I MICROZIMI costituiscono il legame tra lo spirito e la materia fisica. Non è forse la stessa definizione dell’ANIMA?
  • -Tutti gli ESSERI VIVENTI derivano dai MICROZIMI e ritornano ad essere MICROZIMI.
  • –I BATTERI SI MOLTIPLICANO per neutralizzare l’aumentata quantità di tossine cambiando anche la loro forma e la loro funzione.
  • –Il BATTERE, COMPIUTA L’ OPERA di decomposizione, TORNA alla sua forma iniziale di MICROZIMA (endobionte, somatide) e RIENTRA nel terreno dove è componente primario O TORNA nella natura dove lo si ritrova dopo milioni di anni.
  • –LA FERMENTAZIONE è il risultato del processo di digestione di microrganismi.
  • –I GERMI ripuliscono il sistema.

Nel 1980, i batteriologi SORIN, SONEA, PANISSET, hanno CONFERMATO che il POLIMORFISMO BATTERICO è un FATTO SCIENTIFICO INCONFUTABILE.

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La dottoressa GUYLAINE LANCTOT, nel suo libro “LA MAFIA DELLA SANITA’” (macro edizioni), ha dedicato diversi capitoli sulla questione del CONTAGIO:

  • -A pag. 173 PASTEUR…O BECHAMP? Due teorie.
  • -A pag.174 Due uomini
  • -A pag.175 Due sistemi di valore
  • -A pag.177 MA NON DUE VERITA’
  • -A pag. 178 Perché questo accanimento assassino?
  • -A pag. 179 DA BECHAMP A NAESSENS
  • -A pag, 180 Una vera risposta: la SOMATIDE (microzima).
  • -A pag. 180 Un vero esame il SOMATOSCOPIO
  • -A pag. 182 LA SCELTA TRA PASTEUR E BECHAMP

La dottoressa GUYLAINE LANCTOT, (canadese), per 25 anni ha praticato la sua professione collaborando in diverse occasioni con le industrie farmaceutiche.

Dopo questo libro è stata CITATA IN TRIBUNALE più volte dalle ditte farmaceutiche.

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L’ EVOLUZIONE DELLA TEORIA MICROBICA è legata alla figura di un grande scienziato, Il Dr. ROBERT KOCH (1843-1910), nato in Germania, che studiò i batteri in rapporto alle diverse malattie.

Il risultato delle sue analisi portò alla formulazione dei REQUISITI FONDAMENTALI nel rapporto esistente fra CAUSA ED EFFETTO.

Le sue osservazioni, divennero famose come POSTULATI DI KOCH (1884).

Il Dr. ROBERT KOCH è un altro grande scienziato che si era opposto alla teoria del contagio.

NON ESISTE ALCUN MICROBO CHE CHE SODDISFI TUTTI E QUATTRO I POSTULATI DEL Dr. KOCH.

Il Dr. H. M. SHELTON scrive:

“DURANTE PIU’ DI 60 ANNI DI STUDI INTENSIVI SULLA TEORIA DEI MICROBI non si è trovata nessuna malattia che possa essere di origine microbica e nessuna che possa essere guarita secondo la teoria dei microbi.

I PRETESI MICROBI, causa della malattia, NON SI TROVANO NE’ in quelli che NON hanno la malattia, NE’, SPESSO, in quelli CHE HANNO effettivamente la malattia.

La presenza di una CAUSA SENZA LA SUA MALATTIA e l’esistenza della MALATTIA SENZA LA SUA CAUSA significa che ci sono delle CAUSE SENZA EFFETTI e degli EFFETTI SENZA CAUSE.

All’infuori della scienza medica, da nessuna parte tali cose sono possibili.”

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Durante l’EPIDEMIA D’INFLUENZA del 1918-1919, su 68 VOLONTARI dell’US Naval Detention Training Camp sur Deer Island. Si inoculò a diversi gruppi di volontari il BACILLO di PFEIFFER, proveniente da culture pure, con le secrezioni dei passaggi respiratori e con il sangue preso da un caso tipico di influenza. Si era spennellata e vaporizzata la gola e il naso di 30 UOMINI. SI RIASSUNSE IL RISULTATO DI QUESTI ESPERIMENTI IN QUESTI TERMINI: “in nessun caso, si è potuto produrre un attacco di influenza, in nessuno dei soggetti. DIECI altri UOMINI, erano stati posti al capezzale, di altri 10 nuovi casi di influenza, e sonorizzasti 45 minuti con essi. OGNI UOMO SANO, aveva difronte a lui, 10 uomini ammalati che tossivano sulla sua faccia. RISULTATO? NESSUNO DEI VOLONTARI aveva sviluppato i sintomi dell’influenza dopo l’esperimento” ESPERIMENTI SIMILI A San Francisco e a Filadelfia, al Camp Pike ed in altri luoghi, hanno dimostrato che I MICROBI non possono causare la malattia che sono supposti causare. Il Dr. BEDDOW ha scritto sul Medical Journal World: “Sono pronto a confessare scientificamente, con dei fatti, che IN NESSUN CASO SI E’ PROVATO CHE UN MICRORGANISMO E’ LA CAUSA SPECIFICA DI UNA MALATTIA”.

Esistono prove e dimostrazioni clamorose

Il Dr. THOMAS POWELL, che morì in California a 80 anni qualche anno fa, nel 1988, , è colui che ha preso più microbi di qualsiasi persona. Aveva SFIDATO i suoi colleghi medici di produrre una sola malattia inoculandogliela con dei microbi. Per anni, i microbi del COLERA, della PESTE BUBBONICA e microbi di ogni genere furono inoculati nel suo corpo e nei suoi alimenti. Più di una volta la sua gola era stata spennellata con i MICROBI della DIFTERITE, ma a dispetto di tutti gli sforzi NON SI E’ POTUTO PRODURRE UNA SOLA MALATTIA IN LUI.

E’ celebre il tentativo del Dr. WAITE di UCCIDERE il colonnello PECK. WAITE aveva nutrito la sua vittima con le colture di tutti i microbi più mortali conosciuti che dovrebbero causare la malattia, ma il colonnello PECK non sembrava esserne infettato nemmeno un po’. E INFINE, WAITE era stato costretto a ricorrere al CLOROFORMIO e al CUSCINO per uccidere la sua vittima.

Gli esperimenti di Fraser con la difterite.

IL Dr. JOHN B. FRASER di Toronto, descrisse sulla RIVISTA americana PHYSICAL CULTURE (maggio 1919) i suoi 150 ESPERIMENTI realizzati DAL 1914 al 1918 per DETERMINARE SE I MICROBI CAUSANO veramente la MALATTIA, O SE INVECE sia la MALATTIA generata da altre cause a PRODURRE i MICROBI in eccesso. (Come insegna il PLEOMORFISMO di Antoine Bechamp, Gunther Endelein e Gaston Naessens). Cominciò nel 1914 a DISSETARE GRUPPI di VOLONTARI con dell’ACQUA CONTENENTE 50 MILA MICROBI DI DIFTERITE. Si attese qualche giorno, e NESSUNO SI AMMALO’. Passò allora a un SECONDO ESPERIMENTO, con del LATTE contenente 150 MILA MICROBI DI DIFTERITE. NESSUN SINTOMO. Nel TERZO ESPERIMENTO, si SPENNELLARONO le TONSILLE, il PALATO, le NARICI ed il SOTTO-LINGUA. Nemmeno a farlo apposta, NESUN CASO DI MALATTIA.

Il Dr. BEDDOW dice, che il BACILLO della DIFTERITE è ASSENTE nel 14% dei casi di DIFTERITE CLINICA (London Lancet).

Il rapporto della Royal Commission on Vivisection del 1912 diceva che il MICROBO è ASSENTE nel 20% dei casi, mentre Sir Wm OSLER dice che sono ASSENTI tra il 28% e il 40% dei casi.

Il British Ministry of Health aveva chiesto ai medici, che I CASI DI DIFTERITE riportati, dovrebbero essere LIMITATI alle PERSONE che SOFFRONO effettivamente DI DIFTERITE, vale a dire quelli che manifestano i segni clinici della malattia, CON O SENZA la PRESENZA dei BATTERI.

Pubblicato da GIUDITTA il 15.11.09 Etichette: A H1N1, Chemtrails, Influenza, Manipolazione, Pandemia, Peste, Terrorismo. Nell’Ospedale Sassoon a Pune, in INDIA, il 30% dei decessi di persone che si è creduto essere malate di INFLUENZA SUINA, non lo erano. Il direttore degli ospedali più importanti SANIAK OAK secondo la BMC, HA SCRITTO al National Institute of Virology riguardo questa osservazione “Recentemente abbiamo perso 2 PAZIENTI all’ospedale Nair, che avevano i CLASSICI SINTOMI di INFLUENZA SUINA, ma sono RISULTATI NEGATIVI”. ARUM JAMKAR, decano del BJ Medical College, Pune, ha anche detto: “Abbiamo notato che 36 PAZIENTI, che sono morti nell’ospedale Sassoon, avevano tutti i SINTOMI CLASSICI DELLA H1N1 e la stessa risposta al Tamiflu,ma sono RISULTATI NEGATIVI AL VIRUS H1N1 “

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Il Dr. MAX JOSEPH von PETTENKOFER (1818-1901), microbiologo, professore di batteriologia all’università di Vienna, pur disinteressandosi delle diatribe dei suoi contemporanei Pasteur, Béchamp e Koch, era arrivato da anni alla conclusione che i microbi non causano alcuna malattia. Nel 1892, CHIESE a ROBERT KOCH, che nove anni prima aveva isolato il BACILLO DEL COLERA, di inviargli un campione delle sue colture vibrionali. KOCH glielo inviò. Qualche giorno dopo mentre dava un corso nel laboratorio di batteriologia, con grande stupore dei suoi allievi, prese un bicchiere colmo di un liquido, e lo fece verificare strumentalmente uno per uno dai suoi ragazzi. Tutti si accertarono che conteneva MILIONI di MICROBI VIVENTI di COLERA. Richiamò la loro attenzione e INGHIOTTI’ L’INTERO CONTENUTO. Il Dr. KRUIF che era PRESENTE alla LEZIONE , SCRISSE poi che in quel bicchiere erano PRESENTI MILIONI DI BACILLI ATTORCIGLIATI, fatti apposta per INFETTARE e STERMINARE POTENZIALMENTE UN INTERO REGGIMENTO. Il Dr. MAX JOSEPH von PETTENKOFER NON SI PRESE ALCUNA MALATTIA. Il giorno seguente informò il Dr. Koch che nonostante avesse ingerito tutti i suoi bacilli del colera era rimasto in OTTIMA SALUTE. Aveva 74 anni. Nove anni più tardi SI SUICIDO’ con una revolverata alla tempia. Il SUICIDIO di von PETTENKOFER segnò la FINE dell’ ULTIMA RESISTENZA CONTRO LE TEORIE DEI ” CONTAGIONISTI”, poi elaborate nella cosiddetta “Teoria dei Germi”. Il fatto che PETTENKOFER NON SVILUPPO’ il COLERA, è ancora oggi, PER LA MEDICINA UFFICIALE, UN’ENIGMA SENZA SPIEGAZIONE.

Le Bon Guide de l’Hygienisme N° 57, p. 15

Il Dr. DOUGLAS POWELL noto batteriologo inglese dichiarò, qualche tempo fa, che se il MICROBO del TETANO e quello della CANCRENA, vengono LAVATI accuratamente e ISOLATI DAL LORO AMBIENTE, diventano INNOCUI.

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A p. 375 nel suo libro “Assistenza Igienica Ai Bambini”,

Il Dr H. M. Shelton scrive:

“In un articolo di una pagina, sul New Evening Graphic, SFIDAI I MEDICI, a farmi contrarre IL TETANO, incidendomi in 12 parti del corpo e strofinandomi della terra su ogni ferita. IL DIRETTORE DELL’ UFFICIO D’ IGIENE, mi rispose evasivamente sul giornale locale, ignorando la mia sfida. NON VOLEVA CHE IL SUO ALIBI FOSSE MESSO IN DISCUSSIONE DA UN ESPERIMENTO.”

La teoria dei microbi è diventata un antidoto alla riflessione, ha servito bene la pigrizia dello spirito ed è diventata un ostacolo al progresso nella scoperta della causa o delle cause delle malattie.

Occorre perpetuare il MITO. Quello del CONTAGIO, quello del microbo malefico agente causale della malattia, per VENDERE a tonnellate le ILLUSIONI FARMACEUTICHE.

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Le malattie esantematiche sono gli sforzi del corpo per eliminare determinate tossine o veleni attraverso la pelle. Non sono affatto contagiose. La filosofia medico orientale, prima di essere ”contagiata” dalla falsa teoria dei germi di Pasteur e dall’antica superstizione popolare del contagio, riteneva che i VELENI si ACCUMULINO nel CORPO del BEBÈ durante la sua VITA UTERINA. Ciò porta alla manifestazione delle diverse MALATTIE INFANTILI di TIPO ESANTEMATICO.

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“Bisogna comprendere, che tutti gli esseri umani reagiscono allo stesso modo uniforme, allo stesso tipo di veleno e non allo stesso tipo di batterio, germe, virus”.

“E’ così che un EMETICO, sarà eliminato con dei vomiti, da tutte le persone che lo ingeriranno, così come un LASSATIVO sarà eliminato dall’intestino e un DIURETICO sarà eliminato dall’apparato urinario, da tutte le persone che li ingeriranno”. Infine, il régime alimentare e le altre pratiche, che causano l’ influenza e le altre affezioni in una persona, causeranno gli stessi problemi, in tutte le persone che vivono e che mangiano nello stesso modo. CONOSCENZE ELEMENTARI E LOGICA.”

“ORGANISMI SIMILI reagiscono con MALATTIE SIMILI quando sono soggetti ad INFLUENZE, CONDIZIONI o VELENI SIMILI, non significa che sono contagiosi.

“Normalmente questo significa, che quelli che sono COLPITI IN MODO ANALOGO, hanno praticato le STESSE ABITUDINI MALSANE.”

“Tutti gli ESSERI UMANI REAGISCONO in MODO IDENTICO quando le CIRCOSTANZE sono IDENTICHE”.

Dr. H. M. Shelton

IL CORPO ELIMINA, UNA FORMA DI AVVELENAMENTO IN UN MODO, ed UN’ ALTRA FORMA DI AVVELENAMENTO IN UN ALTRO MODO. L’ AVVELENAMENTO AZOTATO da adito a malattie che differiscono da quelle che produce l’AVVELENAMENTO da IDRATI DI CARBONIO. Perché le persone tendono ad avere delle MALATTIE INTESTINALI in ESTATE e RESPIRATORIE in INVERNO?

Dr.ssa Vivian Virginia Vetrano

Perché non ammettere che uno STILE DI VITA IDENTICO ed un’ALIMENTAZIONE SIMILE possano esserne la CAUSA? Delle INFLUENZE CLIMATICHE possono essere anche un FATTORE SCATENANTE.

T. C. Fry

NESSUNA MALATTIA PUO’ ESSERE TRASMESSA ATTRAVERSO LE NORMALI AZIONI SVOLTE QUOTIDIANAMENTE, ciò che è “CONTAGIOSO” sono le ABITUDINI TOSSICHE a cui gli esseri umani si sottopongono o vengono sottoposti. E’ stato calcolato che tra sigarette, alcol, condimenti, cibi cotti (inadatti alla nostra specie) e bevande analcoliche, droghe, ecc. L’ INDIVIDUO MEDIO è abituato a circa 40 ATTI TOSSICI, che lo avvelenano giornalmente. C’E’ DA MERAVIGLIARCI, dunque, CHE con un DENOMINATORE COMUNE, come quello sopracitato, MOLTI INDIVIDUI MANIFESTINO lo STESSO TIPO di CRISI DISINTOSSICANTI e PURIFICATRICI?

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In Europa, il REGNO UNITO, fu il primo stato che riconobbe l’obbligo della vaccinazione per il VAIOLO, ma subì i più duri attacchi da parte del vaiolo, proprio quando la popolazione fu meglio vaccinata. La percentuale di vaccinati fu vicina al 90% quando la terribile epidemia del 1871-1872 uccise 23.000 persone e ciò avvenne dopo 13 anni di vaccinazione facoltativa più 18 anni di vaccinazione strettamente obbligatoria. (cifre del ministero della Sanità della Gran Bretagna). Di fronte a questo fallimento inglesi abbandonarono un po’ alla volta le vaccinazioni, ma misero in piedi un programma igienico, fogne, condutture d’acqua, raccolta di rifiuti, isolamento e assistenza dei malati precedendo di un secolo la strategia dell’O.M.S. (Vedi l’ufficiale sanitario inglese Hadwen S., Hygienic measures or immunisation?, (in) “Truth”, 17 gennaio 1923— ————————————-Negli anni 1870-1871 il VAIOLO era in ascesa in GERMANIA. Le persone che contrassero la malattia furono più di 1 MILIONE e 120.000 ne MORIRONO. Il 96% di queste ERA stato VACCINATO e solo il 4% NON era stato così PROTETTO. Anzi la MAGGIOR PARTE delle VITTIME era STATA VACCINATA, almeno una volta, poco prima di contrarre la malattia. BISMARCK, il cancelliere tedesco, mando ai diversi Stati tedeschi una nota nella quale affermava che numerose MALATTIE ECZEMATOSE erano il RISULTATO della VACCINAZIONE e che le speranze riposte nell’efficacia del virus del vaiolo bovino per la prevenzione del vaiolo si erano rivelate del tutto ingannevoli. – Dottor Henry Lindlahr — Tratto da Bambini e Vaccini di Neil Miller——————————————-A p. 161, nel suo libro “Vaccinazioni, l’altra faccia della medaglia”, Macro Edizioni, , il Dr. Paolo Bigatti, scrive:

Dalle statistiche sulla vaccinazione ANTIVAIOLOSA, si può osservare che, quanto meno si è vaccinato, tanto meno si sono verificati casi di VAIOLO.

Inoltre, la regressione epidemiologica non è stata merito della vaccinazione ma è da attribuirsi evidentemente ad altri fattori (miglioramento igiene, pulizia, acqua corrente potabile).

Prendiamo l’esempio delle FILIPPINE che, dal punto di vista PAESE-GLOBALE-VACCINATO offre STATISTICHE significative.

Nelle FILIPPINE, nel 1905, la mortalità per il VAIOLO è del 10%. Con l’occupazione americana inizia una massiccia campagna di vaccinazioni.

Nel 1905-1906, nonostante la vaccinazione di massa, la MORTALITA’ sale al 25%.

Nel 1918-1920, il 95% della POPOLAZIONE FILIPPINA risulta ormai VACCINATA, visto che in 13 anni si sono effettuate 15 milioni di vaccinazioni. Proprio in quel periodo si verifica un’EPIDEMIA che non ha precedenti nella storia di queste isole del Pacifico, e la MORTALITA’ vola al 54%. Su una popolazione di 11 milioni di abitanti si ebbero 112.549 casi di VAIOLO e 60.855 MORTI.

Nella capitale MANILA, dove gli abitanti erano stati sottoposti a vaccinazioni e rivaccinazioni, si registrò LA PIU’ ALTA PUNTA di DECESSI, col 65,3%, mentre nell’isola di MINDANAO, unica a NON aver subito VACCINAZIONI, ci fu IL PIU’ BASSO INDICE di MORTALITA’(11,4% tra i colpiti dal VAIOLO).

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