Lo sapete già: la terra non è che una infinitesima parte, nascosta, all’interno di un sistema (solare), remoto, in una galassia fra le tante, dispersa fra tante, al punto che… “ …. se anche Dio esistesse, farebbe fatica a trovarci, nella sconfinata vastità dell’universo! ”
La teoria che ci hanno inculcato fin da piccoli, su tutti i libri, in tutti i documentari, tutte le scuole di pensiero, tanto che anche la Chiesa, timidamente, si permette al massimo di ipotizzare una sorta di evoluzione guidata: insomma, il compromesso dei compromessi, il Caso che la fa da Padrone ma con il Creatore che dà un aiutino.
E se siamo messi così male (“se il sale perderà il suo sapore…“) forse proprio la Scienza può tornare a mettere un po’ d’ordine: come ho scritto in “Coincidenze“, pare proprio che le più recenti scoperte scientifico-astronomiche (osservazioni degli ultimi 30 anni) abbiano rilevato una sorta di ordine nell’universo, due assi che si incontrano, e noi che siamo proprio al centro.
Fore che questo rimette in discussione la teoria del caso? Forse che a questo punto una Intelligenza, un Creatore ritornano indispensabili?
Non saprei, le conseguenze, ognuno tragga le proprie. Ma per capire le premesse, vi invito a venire mercoledì 13 giugno:
Mercoledì 13 giugno ore 20.30
Presso sede SIQUT s.b., via Cal della Veia 30, Cappella Maggiore (TV), loc. Anzano
La Terra gira veramente intorno al sole?
E se 400 anni di scienza dimostrassero di no?
“Soffermarci sulle basi insegnate all’asilo? E perché mai? Quelle sono state già archiviate come certezze. Da allora la scienza ha fatto grandi passi.
Eppure ci troviamo in un’era dove la comunità scientifica è divisa e confusa, ammettendo di non sapere e mostrando stupore di fronte a fenomeni naturali.
La catena ramificata di teorie su teorie che circondano il modello cosmologico attualmente accettato, sembra non finire mai. Ma possiamo risalire all’inizio, le giustificazioni delle discrepanze primordiali dell’eliocentrismo.
Dovete sapere che la rivoluzione scientifica non è mai finita. Da Copernico fino al giorno d’oggi, c’è un lato della scienza e della geofisica che non ci hanno mai insegnato a scuola, quello che dimostra l’incoerenza fra la realtà e il modello del sistema solare.
Per centinaia di anni scienziati da tutto il mondo hanno chiesto ufficialmente la rivalutazione del modello e delle teorie che lo circondano, dimostrando con misurazioni e osservazioni l’assurdità di quest’ultimo.
In questa serata saranno analizzati I dati sulla rotazione della terra, le osservazioni astronomiche, le misurazioni con gli interferometri e con i vari pendoli.
Saranno messe alla luce le incongruenze della teoria della gravità e della successiva relatività generale, non solo grazie all’affermata esistenza dell’etere e alla natura della luce, ma anche illustrando le contraddizioni che queste teorie suscitano fra di loro.
Ma la natura è sempre coerente con se stessa indipendentemente da noi, quindi…”. Dharma Bernardi
Dharma Bernardi, nota anche come Elafaki, dal 2014 si è interessata di cosmologia, approfondendo il modello tolomatico, tychoniano, eliocentrista, geocentrista piano e cosmocentrista. Nel dicembre del 2016 era una dei relatori al “Dibattito Nazionale sul piano di Esistenza” tenuto a Garda. A febbraio 2018 ha partecipato ad una ricerca sul tragitto della luce nelle distanze, presso il lago Balaton in Ungheria effettuata dall’istituto di ricerca FECORE.
Dharma Bernardi (Elafaki) il 13 giugno a Cappella Maggiore (TV)
Dharma Bernardi (Elafaki) il 13 giugno a Cappella Maggiore (TV)
ma che splendida locandina, grazie Alberto
Non capisco perchè rimane la vecchia immagine, quando condivido su FB (bachi di wordpress)
vabbè mica è brutta no? 🙂