Ho letto il bellissimo libro di Gigi Moncalvo: “Agnelli segreti“. E non ho potuto fare a meno di pensare che Steve Jobs, nel suo famoso discorso ai laureati della Stanford University (vedi sotto), aveva detto che “… la morte è la migliore invenzione della Vita. La morte rimette tutto al giusto posto, costringe a rivedere i propri valori, resetta tutto, riporta le cose al loro vero valore“.
Per ben due volte, nell’arco di 4 generazioni, un padre (Gianni, il Senatore, prima, Gianni, l’Avvocato, dopo) si è visto morire il figlio, ironia della sorte, Edoardo, in entrambi i casi.
E non ho potuto fare a meno di pensare che l’Avvocato, negli ultimi anni della sua vita, dopo la tragedia del figlio Edoardo, e con la sua morte che avanzava inesorabile, si sia per forza dovuto riconciliare con sè stesso, con l’Eterno, con la Vita.
E si sarà domandato: “Ma ne valeva la pena?”
Una vita ad inseguire cosa? Donne, denaro, potere?
Per poi perdere tutto, il figlio, la famiglia, il denaro, forse anche il potere…
Meglio tardi che mai! R.I.P.
La verità della Storia degli Agnelli è che il problema non sono loro , ma chi li osserva .
Gianni non è stato altro che quello che poteva essere : un volgare arraffatore di vita , ripulito dal suo ambiente , niente di ché
E’ il popolo che ancora non riesce a vedere il re nudo ! Solo perché il re è re , quello che fa è degno di attenzione
Gli Italiani sono il problema , non sanno avere una visione politica del mondo , fredda , analitica , sono dei bamboccioni in cerca di seno materno , muoiono bambini !
Hai perfettamente ragione…..il declino di Fiat e’ iniziato con le dimissioni di Valletta e l’arrivo al comando di Giovanni agnelli