Ricevo dall’amica Paola e volentieri pubblico.
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“L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro hanno accertato che polveri aerodisperse con un diametro inferiore ai 2,5 micron sono cancerogeni certi. Questo significa che più polveri s’inalano più esiste la probabilità di sviluppare un cancro. Le polveri, specialmente quelle più piccole, infatti, possono raggiungere il nucleo della cellula e interagire con il DNA inducendo delle modificazioni che degenerano in cancro. …
Non sempre, però.
… per queste patologie di cui si conosce l’origine non ci sono farmaci che possano guarire la malattia perché, una volta incamerata e imprigionata nei tessuti, la polvere non è eliminabile e il meccanismo perverso, una volta innescato, è inarrestabile.
Si inala polvere micrometrica e questa arriva al polmone. Da qui al sangue. Dal sangue ai tessuti dove, da corpo estraneo qual è, da inizio ad un’infiammazione che resta per sempre perché né i macrofagi (cellule spazzino) riescono ad eliminarla né esistono reazioni chimiche efficaci di cui il nostro organismo sia capace. E nessun farmaco ha qualche effetto anche solo vagamente positivo, limitandosi, nel più favorevole dei casi, a rendere più sopportabili i sintomi. Del resto, come si farebbe a mettere in pratica le reazioni chimiche che servono per “sciogliere” i materiali di cui tante delle polveri con cui veniamo quotidianamente in contatto sono fatte? Quelle reazioni sono possibili solo in condizioni estreme, lontanissime da quanto può avvenire in ambito biologico.
Insomma, le polveri con cui continuiamo ad essere in contatto, quelle, cioè, prodotte ad alta temperatura da fonderie, cementifici, inceneritori, motori a scoppio e, di fatto, da tutti i procedimenti tecnologici che usano o producono calore, sono biologicamente indistruttibili e di molte tra loro sappiamo ben poco se si prescinde dalla certezza della loro patogenicità.”
- http://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/carbon-capture/franco-prodi-il-fenomeno-e-molto-piu-complesso-rispetto-a-come-ce-lo-presentano/
- http://www.nogeoingegneria.com/news/il-meteo-come-moltiplicatore-di-forza-possedere-il-tempo-nel-2025/
- http://www.tankerenemy.com/
- http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/11/scie-chimiche-e-siccita.html
- http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/geoingegneria/
La dr.Gatti e il marito dr.Stefano Montanari hanno svolto una campagna contro gli attuali vaccini , perchè da loro rilevati inquinati da nanoparticelle, dichiarandosi a volte contro le vaccinazioni tout court e altre a favore purchè con vaccini puliti, come qui e qui si può rilevare.
In questa intervista Montanari afferma: “ Il lavaggio del cervello sponsorizzato dalle ditte farmaceutiche è efficacissimo. Qualche sera fa partecipavo ad una diretta radiofonica alla quale era presente Paolo Maddalena, ex giudice costituzionale e critico severissimo della legge Lorenzin. Il suo punto di vista era limitato esclusivamente alla palese anticostituzionalità di quella ignobile legge e non aveva idea di tutto il resto che è di una gravità infinitamente superiore rispetto alle leggi inventate dagli uomini. Anzi, era convinto che i vaccini qualche effetto benefico lo avessero, e l’avvocato Marcello Stanca, pure lui molto critico sulla Lorenzin, citava l’effetto gregge come se un’idiozia del genere esistesse davvero. Dunque, tanto di cappello davanti alla capacità delle industrie del farmaco di penetrare nei cervelli riuscendo a far credere stravaganze su cui, se non fossero tragiche, ci sarebbe solo da ridere. Tra gli altri fatti ignorati dal magistrato e dall’avvocato c’erano i dati statistici raccolti da più di un secolo che dimostrano con una chiarezza lampante che i vaccini non hanno mai avuto il minimo ruolo nella diminuzione della mortalità relativa alle malattie infettive. E ignoravano pure, dopo aver citato il vaiolo più o meno scomparso come un successo dei vaccini, che, quando nel 1853 la vaccinazione antivaiolosa fu resa obbligatoria in Gran Bretagna, ci fu immediatamente una seppur lieve diminuzione dei casi per poi essere seguita da una violenta impennata. Il tutto portò addirittura a rivolte popolari. Quando, nel 1867, si inasprì la legge, la reazione fu la stessa e, questa volta, l’impennata della mortalità per vaiolo fu ancora più vistosa. Tutto questo è ufficiale, è riportato con chiarezza dagli enti dello stato, ma nessuno se ne cura. Se si mostrano i documenti inoppugnabili si risponde con una scrollata di spalle preferendo accogliere come verità rivelate le assurdità e le prese in giro più mortificanti. Insomma, si censura anche la storia.”
E si censurano anche le dichiarazioni del premio Nobel Luc Montagnier, con il quale Montanari si è recato ad un incontro a Bruxelles al Parlamento Europeo
Montagnier è critico nei confronti dei vaccini ma non fa chiarezza circa l’esistenza o meno del retrovirus HIV per la scoperta del quale gli è stato conferito il Nobel in medicina. Ovviamente Montagnier è consapevole che esistono oltre tremila scienziati dissidenti circa l’esistenza di questo retrovirus che sono qui in parte elencati.
“ Come fai a prevenire se del cancro non conosci nemmeno l’origine? Come fai a prevenire se non studi davvero, in tutti i suoi risvolti, il perché di questa malattia?
Quindi, ci intontiscono di bugie. Nei casi più gravi si arriva perfino ad attribuire in qualche modo la colpa della malattia al paziente, a qualcuno, cioè, che non si può difendere sia per ignoranza scientifica sia perché è in una condizione di debolezza fino all’essere terrorizzato…… Io proseguo la mia battaglia solitaria per aiutare i pazienti a capire “il perché” della loro malattia e della loro eventuale sorte anche quando sono trattati con le medicine più moderne. “
E infatti come si fa a prevenire se non si conosce l’origine delle malattie considerate ascrivibili a microbi in generale o a virus in particolare (HIV, ecc.) o se non si contempla anche la possibilità che tumori-cancri siano ascrivibili a shock emozionali, come ampiamente dimostrato ora dalle tante ricerche olistiche? O se si preferisce affermare che tale consapevolezza potrebbe causare ulteriori sensi di colpa quando è noto che molte patologie sono proprio state create dai medesimi o dalla paura infinita data dal non poter discernere fra cause esogene ed endogene? E questa ricerca può essere aiutata anche dall’ascolto del vissuto/sentito delle persone, come risulta da alcune testimonianze qui riassunte ?
O forse si devono attendere gli esiti della ricerca genetica che sembra poter risolvere tutti i mali del mondo, come scrive in questo suo articolo, pubblicato su “Tutto Scienze Salute” – La Stampa 25/10/2017, il genetista Nobel Mario Capecchi, dal titolo “Sarà la genetica a salvare 10 miliardi di esseri umani . DNA – Siamo pronti a stupire anche la Natura” ?
Ha stupito molti il tema generale d’esame di maturità di quest’anno perchè riferito all’articolo del genetista Edoardo Boncinelli, pubblicato sul Corriere della Sera nel 2016, dal titolo “Per migliorarci serve una mutazione”.
Scrive il giornalista Lannes, a pag. 12 del suo libro “Vaccini – dominio assoluto”: “Boncinelli è favorevole sia alle manipolazioni vegetali che umane, per colmare il divario, afferma, tra sviluppo civile e morale. Il corpo umano è valore o merce?”
“Crisi è la parola che accompagna il cammino del pianeta : prima la crisi alimentare ed energetica, poi la crisi finanziaria e infine la crisi economica. Come sfondo la crisi climatica” (Luca Colombo Fondazione diritti genetici: gli OGM a cavallo della crisi alimentare).
Dall’intervento dello psicologo-ricercatore prof. Mauro Scardovelli – a 6’ dall’inizio ca – “Abbiamo costruito una scienza che si fonda sulla separazione fra le discipline … ora la Scienza vera è quella che studia l’Unità del Tutto. … In Occidente abbiamo fatto un passaggio incredibile nella scienza perchè ci siamo occupati soprattutto di cose materiali.. ma dal punto di vista della visione generale si può dire che addirittura siamo andati indietro… Questa separazione di saperi purtroppo è andata a scapito di una visione generale. Le singole discipline non sono in grado di risolvere i problemi perchè la Natura non presenta problemi disciplinari…. allora si fa un convegno. In questo convegno parla il biologo, il sociologo, il politologo, il fisico, il chimico (ndr l’economista) poi si va tutti a casa e tutto ritorna come prima perchè non crea un’unione, non si crea quel senso di unità verso l’Uno che ci consentirebbe di creare una Scienza che sia intelligente” (da “una lezione da imparare”)
Dal sito http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/: “Finché non sarà fatta sintesi tra i vari rami della Scienza e non si sarà sottoposta questa sintesi alla luce della Spiritualità il fenomeno umano non potrà essere compreso nella sua finalità e nemmeno nella sua espressione individuale (La Dimensione Umana – 1971)
Un caro saluto. Paola Botta Beltramo
Idee chiare, logiche, giustificate da esperienze provate. Per capire oltre la contraddittorietà dell’esistenza occorre ritrovare i nessi sottostanti e seguirli sino all’uno.