Avevo già raccontato, in questo post, di come gli esperti, gli hacker, la stessa polizia postale abbiano la possibilità di entrare nei nostri sistemi e spiare quello che facciamo. Pazienza! Basta vivere con questa consapevolezza, e non avere nulla da nascondere.

Tutti abbiamo infatti l’esperienza di essere tracciati in quello che facciamo online: provate a cercare il prezzo di un volo per Catania, e per le successive due settimane la pubblicità di voli per Catania vi seguirà, in ogni pagina web che aprite.

La settimana scorsa mi trovavo in una SPA (=Salus Per Aquam) ad Abano Terme, e sui lettini a bordo piscina comincio a chiaccherare con un simpatico signore, in cura in quell’albergo per un paio di settimane. Gli chiedo a cosa fosse dovuta quella cura, e mi dice che alcuni mesi prima era stato operato al ginocchio, e le cure di fanghi e acqua termale sono ideali nella fase riabilitativa ost operazione.

Siccome avevo saputo dell’effetto placebo nell’operazione al ginocchio (ne ho parlato in questo post), mi sono appassionato al suo racconto, e gli ho chiesto un sacco di informazioni: i sintomi, in cosa consiste l’operazione, come è stato il decorso, ecc.

Alla sera, tornato a casa, apro il browser del mio PC e noto…. la pubblicità dell’operazione al ginocchio! Boom! Non ci credo!

Mi fermo e faccio subito mente locale: ho aperto il browser facendo una ricerca di quel tipo? Ho fatto una ricerca dallo smartphone? Google mi ha fornito qualche dato che ho cercato in merito?

Risposta: sempre e solo: NO.

So what?

Non lo so. So solo che in piscina, sul lettino, mentre parlavo con quel signore, avevo con me il mio cellulare, acceso. Mah….