Gli interessi di BigPharma sono troppo importanti: se poi qualcuno si permette di toccare il settore più remunerativo e a minor rischio, non può e non deve essere lasciato in pace; se persevera, meglio radiarlo. E l’ordine dei medici, ubbidiente, radia questo impenitente.

Pensate al prodotto “vaccino“:

  • Viene dato a tutti, diversamente da un farmaco, che si dà ai malati, il vaccino non richiede uno stato di malattia pre-esistente: no, è preventivo, e quindi va dato a tutti;
  • va dato ogni anno: si sa, i differenti “ceppi“non coincidono mai, da un anno all’altro;
  • se anche non funziona, si può sempre dire: “sì è vero che ti sei ammalato lo stesso, ma pensa allora cosa sarebbe sucesso, se non lo avessi preso!
  • il “consumatorenon lo paga: paga la collettività;
  • in USA la compagnia che lo produce non può essere neanche citata in giudizio se il vaccino crea danni: come se un’azienda automobilistica che fa auto con i freni difettosi non fosse tenuta a rispondere dei danni di chi, a causa della difettosità di quesi freni, ha fatto un incidente.

Ora ditemi, voi che lavorate e producete beni e servizi normali, che:

  • dovete convincere i clienti a comprare i vostri prodotti;
  • dovete controllare che paghino;
  • dovete accertarvi di consegnare prodotti e servizi a regola d’arte;
  • il più delle volte, una volta venduto il prodotto dovete aspettare molti anni prima di tornare a venderne uno nuovo,

non vorreste anche voi avere un prodotto come un vaccino? Pre-venduto, pre-pagato, a tutti quanti, senza nessuna possibile contestazione sull’efficiacia? Io, lo ammetto, sono un po’ invidioso di chi può vendere questi tipi di prodotti.

E un po’ gelosi lo devono essere anche loro, se si scatenano così pesantemente, finanche ad arrivare a chiedere la testa di uno stimato professionista come il dr.Gava. Ma hanno fatto un errore. Uno molto grave. Perchè, statene certi, non finisce qui. Adesso comincia la secessione. Fra i sudditi di sua onnipotenza BigPharma, e i medici veri, che non si accontenano di prescrivere medicine che nascondono il sintomo, che hanno il coraggio di dire come la pensano, che non hanno paura di parlare fuori dal coro. E ne vedremo delle belle!

 

Copio e incollo dal profilo FB di Marcello Pamio:

IL DOTTOR ROBERTO GAVA E’ STATO RADIATO!!!

Abbiamo atteso la conferma della notizia, purtroppo il dottor Roberto Gava è stato radiato dall’ordine dei medici di Treviso.
L’establishment medico-scientifico ha deciso che il dottor Gava andava punito per dare un segnale chiaro a tutti. Perché di punizione si tratta, visto che non ci sono condanne, non ci sono denunce, non ci sono querele, non c’è niente di niente.
Il modus operandi ricorda da vicino la locuzione latina Unum castigabis, centum emendabis, della serie punire un errore per correggerne cento. In questo caso non ci sono errori, per cui il detto di Mao Tse-Tung è più azzeccato: colpirne uno per educarne (impaurire) cento!
A questo punto la maggior parte dei medici, infettati dal virus della paura, si faranno ancora più docili e mansueti.
Il fatto è di una gravità unica perché non fa altro che allontanare ancor di più la classe medica dalle persone comuni; aumentare la sfiducia della gente nelle autorità sanitarie e mette una pietra tombale sul concetto di medicina umana.
La classe medica è sempre più schiava di uno scientismo riduzionista e dei protocolli imposti dalle case farmaceutiche.
Il dottor Roberto Gava farà ricorso all’ordine dei medici di Roma – e se non verrà ascoltato – si rivolgerà alla magistratura, e con i tempi biblici della legge italiana non smetterà di esercitare la sua professione fino alla eventuale condanna definitiva, cioè tra qualche anno.
Potrà così continuare ad aiutare migliaia di genitori e di bambini.
Totale stima, amicizia, vicinanza e rispetto per il grande Medico Roberto Gava!