Devo proprio fare i complimenti a Marco Pfister, storico introduttore delle 5LB di Hamer in Italia, non per il suo lavoro meritevole, stavolta, ma per la calma e la pazienza dimostrate nel corso di questa lunga intervista (sotto) con Danilo Procaccianti di Presa Diretta.

 

In particolare, la cosa che a me ha dato più fastidio, e immagino che non sarei riuscito a trattenermi, se fossi stato al suo posto, è stata la continua, insistente, noiosa ricerca dell’ufficialità, del “marchio di fabbrica“, della “posizione scientifica ufficiale“.

Vorrei domandare a questo intervistatore alcune cose….

  • Caro signor intervistatore, perchè ti ostini a chiedere un bollino di garanzia? Non sai che anche un medico laureato può essere un cane, nel trattare i suoi pazienti? O un professore laureato e che ha passato il concorso può essere un cane coi suoi studenti? O un prete che ha fatto il seminario può essere un pessimo pastore per la sua comunità? E allora perchè ti ostini a cercare la verità ufficiale? Cosa ti dà, in più, un diploma appeso alla parete? Non lo sai che c’è chi muore anche con i protocolli ufficiali? Non era meglio entrare nello specifico e, invece di cercare l’attestato di garanzia, approfittare dell’occasione per cercare di capire e far capire ai tuoi ascoltatori?
  • Caro signor intervistatore, perchè ti ostini a chiedere un bollino di garanzia? Non sai che siamo stati imbrogliati più e più volte, dai cosiddetti emanatori delle verità ufficiali, dall’11 Settembre, alle scie chimiche, agli OGM, alle ragioni per andare in guerra, al global warming, all’AIDS? Non lo sai che abbiamo saputo da Udo Ulfkotte come i media imbrogliano per far passare solo certe versioni? Anche i fondamenti stessi della nostra cultura occidentale, dall’evoluzionismo, in biologia, al principo copernicano, alla teoria dei germi, in medicina, sono smentiti da considerazioni logiche ed esperimenti scientifici! Solo che quando la scienza smentisce le credenze ufficiali, allora non se ne tiene conto…
  • Caro signor intervistatore, perchè ti ostini a chiedere un bollino di garanzia? Non lo sai che le cause iatrogene sono al terzo posto fra le cause di morte negli Stati Uniti? Cioè, oltre 100.000 persone all’anno muoiono a causa delle cure mediche, e questi sono dati ufficiali. Non per aver sbagliato le dosi o applicato il farmaco sbagliato: no, proprio per aver applicato le cure prescritte, e fra i cosiddetti “effetti collaterali” c’era la morte.
  • Caro signor intervistatore, perchè ti ostini a chiedere un bollino di garanzia? Non ti ricordi delle bufale della scienza medica ufficiale? Le famose pandemie annunciate dall’OMS, e poi rivelatesi inventate? Le falsificanzioni del FDA, per cancellare i dati che correlano vacci e autismo? Le vaccinazioni con ormoni contraccettivi, date a loro insapute a popolazioni del terzo mondo? Le ammissioni di Virapen, ex country manager della Ely Lilly, che confessò di aver corrotto il ministero della sanità per far approvare un farmaco? Le morti accertate, pare 60.000, come effetto collaterale del Vioxx?
  • Caro signor intervistatore, perchè ti ostini a chiedere un bollino di garanzia? Non capisci che stai promuovendo un sistema chiuso, che non potrà mai evolvere, se si può trattare solo ciò che è stato approvato, e non si può approvare nulla che non sia stato esaminato?
  • Caro signor intervistatore, perchè ti ostini a chiedere un bollino di garanzia? Non ricordi che lo scorbuto, che decimava i marinai sulle navi, poteva essere sconfitto con minime dosi di vitamina C, ma da quando questa scoperta fu fatta a quando divenne patrimonio pubblico passarono oltre 200 anni? E allora non ti rendi conto che il tuo attaccamento alla versione ufficiale è un potentissimo mezzo di blocco per l’evoluzione della scienza e della conoscenza?

Adesso l’hai capito, caro signor intervistatore, la battuta di Marco Pfister quando ti ha chiesto: “Ma crede ancora in Babbo Natale?

Cara “Presa Diretta“, hai perso un’altra occasione di fare vera informazione. Ma d’altronde, come visto anche altre volte, questa è sì una presa diretta… ma per i fondelli!