Incoraggianti segnali – le dichiarazioni di Pieczenik

Questo video di Giulietto Chiesa (sotto), che riprende le dichiarazioni di Pieczenik dovrebbe essere visto da tutti coloro che ambiscono a conoscere e capire qualcosa di politica internazionale e dei nostri tempi.

Copio e incollo dal video di Chiesa:

Tempi di rivoluzione in Occidente, e tempi di rivelazioni. Questa volta è la storia di Steve Pieczenik, che è stato un fedele servitore dello stato imperiale, dell’America. E’ stato una spia di alto profilo che ha giocato grandi partite internazionali. Adesso è in pensione, ma come tutte le spie è ancora in servizio permanente e effettivo, ma ci rimane a suo modo. E accade, come è accaduto in altri casi, che questi alti funzionari dello stato, giunti a un certo momento della loro storia umana, decidono di rivelare quello che sanno.

In sostanza, Steve fa un lungo elenco di tutte le cose che si è stufato di vedere, e fra questi include le guerre, i falsi attentati come l’11 Settembre, e include, e lo ricorda due volte, il tristemente famoso eccidio all’asilo di Sandy Hook, dove una classe (si dice) di bambini fu quasi interamente eliminata da un ragazzo psicotico. Siccome fra i tanti avevo dubitato anch’io di questo episodio (ne avevo accennato qui, con la storia del bambino “morto” due volte, una negli USA e una in Pakistan), in particolare per le tante assurdità ed incongruenze, ma ero stato preso per matto dai amici e parenti, mi fa particolarmente piacere constatare che il tempo è galantuomo, e un po’ alla volta rimette le cose a posto.

Ma chi è questo Steve Pieczenik?

Copio da Wikipedia:

Nato a Cuba da una famiglia di ebrei russi e polacchi, è cresciuto in Francia; il padre fu un medico che aveva studiato e lavorava a Tolosa, e si rifugiò in Polonia prima della seconda guerra mondiale. … 

Carriera

Pieczenik è stato deputy assistant secretary of state^[11] alle dipendenze di Henry Kissinger, Cyrus Vance e James Baker^[2]; le sue competenze comprendevano politica estera, gestione delle crisi internazionali e guerra psicologica^[12]. È in seguito stato deputy assistant secretary nelle amministrazioni di Gerald Ford, Jimmy Carter, Ronald Reagan e George H. W. Bush^[13].

Nel 1974 Pieczenik entrò nel Dipartimento di Stato come consulente, incaricato della ristrutturazione dell’Ufficio per la Prevenzione del Terrorismo^[1]; nel 1976 divenne deputy assistant e si caratterizzò come specialista in “gestione degli ostaggi”^[16]; gli viene attribuito un vincente intervento in alcuni casi di presa di ostaggi, ad esempio il dirottamento del volo TWA 355 New-York-Chicago, da parte di indipendentisti croati, o il sequestro del figlio del presidente della repubblica di Cipro^[1].

Il magistrale pzzo di Blondet: http://www.maurizioblondet.it/pieczenik-mai-piu-11-settembre-mai-piu-false-flag-invece-obama/

Il video: