Ho visto il documentario “Expelled: No inteligence allowed (Espulsa: inttelligenza non ammessa)” sul dibattito fra evoluzionisti e “creazionisti.

A dire il vero di dibattito non si può parlare: perchè, per una sorta di censura preventiva, chi si prova anche soltanto ad accennare, nel presunto mondo liberale scientifico americano, ad una sorta di “intelligenza esterna“, ad ipotizzare insomma il cosiddetto “intelligent design” a dare un aiutino all’evoluzione, si trova emarginato, mobbizzato, a volte anche addirittura licenziato, come documentato in diversi casi nel documentario (che vi linko sotto).

Noi che non siamo nè professori universitari, ne ricercatori statali stipendiati, ma facciamo i muratori, gli spazzini, le casalinghe e le cassiere abbiamo una libertà che gli accademici non hanno: possiamo pensarla diversamente, e possiamo esprimere il nostro parere. E, fra le altre cose, esprimere un dubbio: che ogni volta che serve una autorità, una legge, per mettere a tacere quelli che non la pensano secondo il mainstream, il politically correct, questa verità non deve essere mica poi tanto vera.