Oggi si ritrova a Roma una moltitudine di fratelli e sorelle per testimoniare con la presenza fisica (c’è rimasto altro, in questa finta democrazia?) l’ovvio: che un bambino nasce dall’unione di un uomo e una donna e non si può ridurre ad oggetto del “diritto” di qualcun altro. Onore a chi si sacrifica per dare testimonianza; non lasciamoli soli, anche chi non è andato può fare molto, con la preghiera. La preghiera, il desiderio ardente e la fede salda nel risultato può tutto. Facciamo la nostra parte!

caterina