Ricevo e volentieri pubblico, tratto dal sito della diocesi di porto Santa Rufina

Ladispoli, l’ultimo libro del dott. Cavaliere illustra i pericoli dell’ideologia gender
In molte Parrocchie è stato trattato l’argomento: “l’ideologia gender nelle nostre scuole”. Il Dr Raffaele Cavaliere, non solo ha scritto molti articoli sull’argomento “teoria gender”, ha anche organizzato un covegno a Ladispoli e poi promosso mozioni comunali che hanno ottenute una Delibera del Consiglio Comunale di Ladispoli (2.12.15) a favore della giusta informazione sui pericoli della “teoria gender” nella nostra cultura.
Il libro spiega moltissimi processi psico-sociali-legali e culturali che vengono compromessi dall’applicazione della “teoria gendere” nei vari settori della nostra società attuale, inoltre come ottenere l’impegno da parte dei politici che credono ancora nei valori etico morali della Cristianità e che sono deputati a rappresentare il bene comune per la delega ricevuta dai cittadini.
Gli obiettivi del libro sono: 1) illustrare come garantire all’individuo una giusta evoluzione personale per poter sviluppare tutte le sue potenzialità finalizzate alla realizzazione del proprio progetto di vita e prospettare i mezzi per compiere il proprio destino in armonia con la volontà di Dio, tutto ciò è il compito di ogni genitore ed educatore; 2) avvertire sul pericolo della soppressione dei principi etico – morali che giudano il comportamento dell’individuo e sono la base per le norme e regole che fanno funzionare bene la società.
La scienza psicologica e medica include nella crescita personale la giusta maturazione ed esperienza sessuale necessaria per adempiere alla conservazione della specie, integrazione nel sistema sociale per diventare una donna o un uomo completo nelle piene facoltà di controllo delle pulsioni finalizzate al sucesso nel mondo. Per i credenti le leggi naturali e le leggi date da Dio sono il metro d’azione nel mondo.
Con la cosidetta “teoria gender” e l’imposizione della “ideologia gender” nella cultura e società attuale vengono sovvertiti tutti i paramentri necessari per una buona crescita dell’individuo scientificamente ritenuti giusti, violate tutte le leggi naturali e cancellate le leggi di Dio.
Il libro spiega in modo semplice:
– I processi psicologici della formazione della personalità, la necessità di una buona identificazione del genere per poter svolgere meglio le funzioni socio-culturali che vengono richeiste alla persona nei diversi cicli di vita.
– Come assumersi le responsabilità di cittadini consapevole che attivamente si impegna nella realizzazione dei suoi ideali a difesa del bene comune.
– Le leggi fondamentali garantite dalla Costituzione Italiana e da alcune norme internazionali a difesa dei diritti dei genitori per quanto riguarda il potere educativo, le garanzie a favore di una sana crescita psico-affettiva dei minorenni. Il libro contiene anche dei modelli di “Diffida” da presentare ai Presidi delle scuole pubbliche o “denuncia”, entrambi gli atti a tutela del diritto d’educazione del genitori e per la tutela della salute psico-fisica dei figli minorenni inseriti nelle scuole statali.
– Le impilicazioni sociali negative dell’imposizioni dell’ideologia gender nelle scuole per causa del comma 16 della legge 107/2015 “Buona Scuola” del Governo di Matteo Renzi.
– Le strategie per far valere i propri diritti di cittadini, di genitori a difesa degli interessi dei figli minorenni.
Il libro del dr Raffaele Cavaliere, Psicologo – Psicoterapeuta, il libro sulla “questionesi gender” si può acquistare sul sito: http://www.publish03.com/pubblicazioni.php
“Per i credenti le leggi naturali e le leggi date da Dio sono il metro d’azione nel mondo.”
Come si giustifica la famiglia attuale secondo la legge naturale, riscontrabile ogni dove, che mostra le specie mammifere con esemplari poligami (solo il 3% al mondo non lo sono), che diventano monogami in caso di carestia e/o cattività?
Come si giustifica la famiglia attuale secondo la legge divina, riscontrabile nei vangeli, che fa dire a Gesù di essere venuto con la spada per dividere il figlio dal padre, la figlia dalla madre e la nuora dalla suocera?
La famiglia come generatrice di rapporti di potere va disintegrata!
La famiglia come generatrice di fraternità tra uomini va ripristinata, infatti abbiamo TUTTI un solo PADRE!
Tutto il resto è fuffa ed aria fritta.
Non so gli animali, e neanche gli altri uomini. Ma io mi sento naturalmente attratto da mia moglie, più che da ogni altra donna. I maligni diranno che non è naturale, che è condizionamento culturale, legislativo, morale? Che dicano quello che vogliono. Io dico quello che sento.
E le divisioni all’interno della famiglia non sono negative: sono naturali e benefiche, essendo i legami (di solito imposti dai genitori verso i figli per tenerli più legati a sè) il vero veleno della nostra esistenza.
Mah…è duro dirlo…per uno battezzato+Cristiano come me…anche se oggi non più praticante…
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a ‘sto capital punto,a ‘sto Bivio cruciale della Storia…con l’Occidente ormai preda della Follia…
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non ci resta che confidare nell’Islam…in primis…nella Finànza (* Islàmica…hàhàhà…AMEN…!!!
E,a proposito di…” Spàda “…
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beh…c’è pure la…” Scimitàrra “…
La famiglia, per il solo fatto di esser tale non è un valore assoluto, indiscutibile. La famiglia è un’istituzione di grande valore soltanto a condizione che i suoi componenti si comportino nell’osservanza delle norme Divine.
Quando infatti il padre, o la madre, o i figli hanno una condotta in spregio delle norme divine, la famiglia cessa di rappresentare la cellula di una società desiderabile e diventa invece una cellula tumorale.
Il problema alla base di tutto sta l’abbandono di gran parte di persone delle norme Divine e dello Spirito Santo, per seguire invece altre pulsioni.(di altri spiriti).
Insomma il Male sta prendendo sempre più piede, non soltanto nella famiglia ma anche in ogni altra aggregazione sociale.
I valori di Dio vengono pervertiti quando l’illecito diventa comunemente accettatio come lecito.
Cito come ricordo: “Tua madre e i tuoi fratelli ti chiamano”.. “Chi sono mia madre ed i miei fratelli? Coloro che fanno la volontà del Padre mio sono mia madre ed i miei fratelli”. Io intendo: non darò loro attenzione per il solo fatto di esser miei familiari, ma soltanto se seguiranno la volontà del Padre>