Riporto questa analisi del giornalista americano Griffin che condivido abbastanza, anche se non ha affondato il coltello nella vera piaga: il potere di creare denaro nelle mani di pochi, che li rende superiori a qualunque istituzione, qualunque governo, qualunque democrazia. Grassetti e commenti miei.

papa

Il Papa se la prende con un fantasma

Più o meno tutti quelli che, su questo pianeta, ascoltano i mezzi di informazione ufficiali, sanno che il Papa si è allineato con i Marxisti del mondo dicendo che la povertà globale e l’ingiustizia sono il risultato del capitalismo. (Nota mia: a mettere etichette si sbaglia sempre. Allora anche Gesù sarebbe passato per Marxista? Vabbeh, andiamo avanti)

Tuttavia il vero capitalismo non esiste più nel mondo da almeno un centinaio d’anni. Dove una volta esisteva, come ad esempio negli Stati Uniti, è stato gradualmente e sistematicamente srangolato a morte da miriadi di leggi di rforme sociali, per la stabilizzazione dell’economia, salvaguardia dei più deboli, per la ridistribuzione del benessere, per dare servizi sociali e distribuire il bene al massimo numero di persone possibili.(Nota mia: se fosse solo per la ri-distribuzione, ci potrebbe anche stare..)

Ci viene detto che viviamo in un sistema capitalistico, ma questo è ben lungi dall’essere la verità. Viviamo in un sistema collettivista che è pressochè indistinguibile dai modelli teorici  del fascismo, socialismo e comunismo. La facciata (conchiglia) esterna del capitalismo rimane, ma è vuota.

CAPITALISMO A MERCATO LIBERO VS.
CAPITALISMO MONOPOLISTA

Il capitalismo classico include il concetto di mercato libero, regolamentato dal governo solo quanto basta per garantire che quanto concordato sia rispettato. Quello che (invece) noi abbiamo oggi potrebbe essere chiamato capitalismo monopolista dove praticamente tutti gli aspetti del mercato sono controllati dal governo e nel quale gli operatori privilegiati dal governo (quelli che, guarda caso, foraggiano generosamente le campagne elettorali) ottengono monopoli sostenuti dal governo e, pertanto, restano al sicuro dalla minaccia della competizione. Tuttavia chiamare questo “capitalismo” è un inganno, perchè distrae dal fatto che il monopolio è la condizione normale in tutti i sistemi collettivisti, compreso il fascismo, il socialismo e il comunismo..(Nota mia: questo è il punto cruciale: fingono il mercato libero quando libero non è per niente)

Quelli che invocano maggior controllo governativo sull’economia e su tutte le attività umane in nome della lotta alla povertà stanno semplicemente chiedendo ulteriori dosi di quel veleno che ha creato la malattia.

Questo è l’inganno crudele che viene giocato sulla pelle di quelli della sinistra (che poi vanno a manifestare e votare), ma chi è, in cima alla piramide, che sta orchestrando questo? I leader della sinistra sono semlicemente ignoranti o male informati, o ci sono alcuni che sanno esattamente quello che stanno facendo? (Nota mia: lo sanno, lo sanno… ma vi pare che il PD, quando ha svenduto la banca df’Italia, o quando prepara le banche popolari alle scalate della finanza internazionale, o quando cambia le regole del lavoro in ottemperanza ai diktat dall’estero, non sapesse quello che faceva?)

renzi_tonto

Non c’è alcun dubbio che  la maggior parte dei politicanti sappia che il “cattivo capitalismo” sia un mito moderno, ma un mito utile per i loro obiettivi. La domanda del momento è, tuttavia: da che parte sta il Papa?

E’ un bene che non sappiamo la risposta a questa domanda, perchè in tal caso dovremmo difendere la nostra posizione, che potrebbe portare a pesanti divisioni fra di noi. Per fortuna, non fa alcuna differenza se il Papa sia semplicemente ingenuo o se si veda come un ingegnere sociale globale. In entrambi i casi, quelli di noi che sanno la verità devono mettere la religione da parte. Dobbiamo dire chiaramente che lui sta combattendo un fantasma e che seguirlo su questa strada avrebbe un effetto devastante proprio per le persone che lui dice di voler difendere.

============================================

Versione originale:

The Pope is chasing a myth.

Just about everyone on the planet who is exposed to mainstream news reports is aware that the Pope has aligned himself with the world’s Marxists by saying that global poverty and injustice are the result of capitalism.

However, true capitalism has not existed anywhere in the world for almost a hundred years. Where it once existed, such as the United States, it was quietly and systematically strangled to death by thousands of laws that spoke of social reform, stabilizing the economy, protecting the weak, redistributing wealth, sharing resources, providing social services, welfare, and the greater good for the greater number.

We are told that we live in a capitalist system, but nothing could be further from the truth. We now live in a collectivist system that is almost indistinguishable from the theoretical models for fascism, socialism, and communism. The capitalist shell remains, but it is empty.

FREE-MARKET CAPITALISM VS.
MONOPOLY CAPITALISM

Classical capitalism includes the concept of a free-market, controlled by government only to the extent necessary to insure that agreements are honored. What we have now is what might be called monopoly capitalism in which almost all aspects of the market are controlled by government and in which favored players in the game (those that generously fund political campaigns) obtain government-backed monopolies and, thereby, are protected from competition. However, to call that a form of capitalism is also a trick, because it pulls attention away from the fact that monopoly is the normal condition in all collectivist systems, including socialism, communism, and fascism.

Those who are calling for more government control over the economy and over all human activity in the name of fighting poverty are merely demanding more of the same poison that created the illness in the first place.

This is the cruel trick being played on the rank-and-file Leftists who fill the streets and the ballot boxes, but who at the top is orchestrating this trick? Are all Leftist leaders merely ignorant or misinformed, or are there a few masterminds who know full well what they are doing?

There is no doubt that most politicians are fully aware that “evil capitalism” is a modern myth, but it is a useful myth for their purposes. The question of the day, however, is: in which category does the Pope belong?

It’s a good thing that we do not know the answer to that question, because then we would have to defend our position, which could lead to an acrimonious division within our ranks. Fortunately, it makes no difference if the Pope is simply naive or if he sees himself as a global social engineer. Either way, those of us who know the truth must put all question of religion aside. We must step forward to proclaim that he is chasing a myth and that the consequences of following him in this regard will be devastating to the very people he professes to defend.