L’amica Costanza Miriano, più volte citata da queste parti, commentando il commercio di bambini (o pezzi di) abortiti in USA, scrive su Facebook: “Come si può ancora pensare che questa nazione (gli USA) siano un esempio di civiltà per il mondo?”
Le generalizzazioni sono sempre pericolose, e anche se qualcuno sostiene che “ogni popolo ha i governanti che si merita” bisogna andarci cauti. Però in questo momento voglio rincarare la dose citando il coinvolgimento dei massimi livelli dell’amministrazione USA e della CIA nell’importazione di enormi quantità di droga all’interno degli Stati Uniti.
Ne avevo sentito parlare la prima volta quando ho visto (e tradotto e sottotitolato) il documentario “Who Killed John O’Neil“; in seguito avevo letto di Gary Webb, giornalista investigativo citato anche nel libro Ingannati, e leggo in questo articolo che, a seguito della cacciata dell’antidroga americana (la DEA) dalla Bolivia, la produzione di cocaina è drasticamente calata.
La storia è nota: con la scusa di “difendersi dal comunismo“, gli USA avrebbero avuto la necessità di finanziare gruppi armati (=terroristi) rivoluzionari in Guatelamala e in America Latina; per reperire tali fondi non avrebbero esitato (machiavelismo all’ennesima potenza) ad inventarsi il business della coaina e di altre droghe sintetiche derivate. Si sa,, il bene supremo della democrazia e della lotta al comunismo giustifica qualunque mezzo, anche la distruzione di una o più generazioni di giovani americani…
Tutto questo non è frutto di menti malate di complottiste ma provato da testimonianze, documenti, atti giudiziari come le famose testimonianze del colonnello Oliver North, “perdonato” perchè “bravo militare e degno patriota“.
Tutto questo è raccontato oggi (dall’anno scorso) in un bellissimo film, “Kill The Messenger“, tradotto in italiano con “Le regole del gioco” che vi consiglio di vedere: la vera storia di Gary Webb e della sua indagine, che portò alla pubblicazione del famoso libro “The Dark Alliance”.
Una intervista televisiva con Gary Webb e l’ex agente segreto Michael Levine:
Il trailer del film: Kill The Messenger:
Caso emblematico, fu quello di Michael C. Ruppert che da ufficiale della LAPD fece arrestare e dimettere il capo della CIA proprio perché importava eroina dal Vietnam. C’è un altro motivo che non viene citato, ma pur fondamentale è che l’eroina, la “gnugna”, la roba, è stata una delle leve maggiori di disgregazione dei movimenti sociali, contestatori, ribelli e sovversivi che in quegli anni erano particolarmente forti.
Vi consiglio i documentari Collapse e Apocalypse, man di Ruppert
Un tossico, purtroppo diventa un tossico, e basta tenerlo due giorni in cella senza droga perché riveli qualsiasi cosa, denunci chiunque pur di avere il prossimo “schizzo”. E questo è stato attuato anche in Italia, con successo. Ricordo alcune zone di Roma erano dei tappeti di siringhe negli anni 80. Ora abbiamo tv, smartphone, moda, l’importante è che sia sempre sfruttata la nostra tendenza all’assuefazione e la dipendenza.
“… la nostra tendenza all’assuefaziuone e la dipendenza… ” ESATTO!!!! In una parola: sfruttasno la nosra pigrizia. Anzi, la cavalcano, la promuovono, la incentivano!