Vero che pensavi che eravamo matti?

Queste parole dovrebbero riecheggiare per millenni, così la gente aprirebbe gli occhi. Come già ripetuto da me in un altro commento, la mafia era un’invenzione giornalistica finchè non è emersa dopo tanti morti la verità, e persino certi intellettuali si schieravano contro coloro che parlavano di mafia.
Oggi tutti sanno che esiste.

Sull’11 settembre, dove ci sono prove a dismisura, nonché fotografie del sito scattate da amici miei andati a New York dove hanno ritratto la mancanza di tre torri, alcuni di loro sono persino laureati in ingegneria edile e hanno ammesso quanto fosse impossibile fisicamente che un aereo con la sola combustione potesse indebolire la struttura dato che non raggiungeva la temperatura né per fondersi né per temprarsi. Per non parlare del fatto che neanche avessero centrato i sostegni dove si ergevano le vere strutture di sostegno della torre. E anche ammettendo per ipotesi che fosse stato l’aereo col calore della combustione a farli crollare, avrebbero dovuto bruciare alcuni sostegni creando un incantamento della parte superiore dell’edificio che anziché a perpendicolo sarebbe crollato scivolando di lato addosso ad altri edifici. A riprova di ciò ricordate l’aereo che si schiantò sul Pirellone di Milano, mi sembra proprio che non sia crollato affatto, e parliamo di un grattacielo molto meno solido delle Torri Gemelle, e di un aereo che si schiantò in pieno al cuore della struttura portante. E tutt’oggi si erge lindo e bello sulla skyline lombarda. Pensate che persino degli intellettuali italiani si sono alleati per pubblicare un testo riguardo la verità della “versione ufficiale” (Piergiorgio Odifreddi, Piero Angela, Paolo Attivissimo; e in questa sede non voglio neanche andare a vedere il pelo nell’uovo analizzando la loro qualità scientifica)
Ma un giorno sapremo come sono andate veramente le cose in via ufficiale, sospetto quando ormai saranno politicamente neutrali.

Sul denaro creato dal nulla abbiamo la prova con i tassi di interesse negativi (già detto nel sito, cercate), per la serie “in certi casi possiamo derogare la regola prima imposta come assoluta e indiscutibile”. Mostrano quanto di politico e poco logico ci sia nella creazione del denaro, quanto poco di scientifico e razionale ci sia nel controllare il flusso del denaro (che viene controllato allo scopo di costringere le persone alla necessità, salvo loro evidenti errori), tant’è che per la Grecia che ha un piede fuori dall’euro si fanno “strappi alla regola”, che quando occorre i soldi si stampano dal nulla, senza richiesta di alcun mercato esplicita se non per prevenzione politica (e poi sui libri di economia dicono che il tasso secondario sui mercati in essere condiziona il tasso primario dato dalla banca centrale).
Ma anche su questo la verità uscirà allo scoperto.

Sull’industria farmaceutica persino un chirurgo estetico che io ho avuto l’onore di conoscere si è schierato contro, tant’è che lui stesso evita di prescrivere nei limiti del possibile i farmaci, lui stesso ha definito certi medici “dei commercianti, dei ciarlatani”; raccontandomi disse “se tu vai con 100 euro in un negozio e dici di avere 100 euro al mercante, cosa pensi che ti risponderà? Che ti serve solo una cosetta da 5 euro? No, ti dirà prendi quanto vuoi, tutto!”… Così sono anche certi medici. Spesso si vendono per gadgets e accessori griffati delle case farmaceutiche, con informatori sanitari allo sbaraglio ignoranti di chimica perché nei loro corsi di laurea neanche la studiavano seriamente, a dispetto di chi legge nei loro corsi un esame di chimica. Offrono viaggi e lusso ai medici per garantirsi fedeltà e fatturato, li corrompono con acquisizioni crediti master competenze anche andando in giro per le città dei congressi e poi neanche hanno studiato il prodotto da vendere, né si curano di leggere seriamente cosa significhino t-di-student o altre menate statistiche. Poi stranamente sono i primi che quando ci si deve curare evitano come la peste i farmaci! Sono i primi che non curano i loro cari con le medicine da loro vendute. E che dire della mania di certi medici di trovare una marea di malattie, come ad esempio nel caso delle cefalee che se ne sono inventate almeno 250 tipi diversi, quando in realtà diversi specialisti ritengono tali divisioni nate solo per “narcisismo scientifico”… A dir poco assurdo.
Ma anche prima di quanto credo che la gente sarà informata, e non transigerà.

Qui tocco il personale: che posso dire della buonanima di un mio amico defunto alla giovanissima età di 20 anni per un tumore, che aveva fatto la chemioterapia, che gli avevano diagnosticato il tumore in uno stadio curabile e nonostante ciò morì a seguire dalla terapia dopo neanche un mese? Un frate lo visitò in ospedale alcuni giorni prima di morire, mi disse in privato che secondo lui il trattamento l’aveva indebolito troppo, il suo dimagrimento e i suoi occhi spenti erano il segno di un avvelenamento organico ormai divenuto globale… Io mi arrabbiai col frate, ma in seguito dovetti ripensare alle sue parole con un significato maggiore della semplice “campana a morto”. E pensare che lui neanche era convinto di farsi curare, avrebbe preferito far finta di niente e continuare a vivere… Chissà come sarebbe andata!
Ma spero un giorno, anche per rendere onore alla sua memoria, che si scopra la verità su questo trattamento e che si curi veramente il cancro e milioni di persone possano tornare ad essere felici, davvero!

Di nuovo un tributo di stima per i tuoi articoli, Alberto. Grazie per quello che fai