Nella mia recente trasferta in Sicilia ho conosciuto persone interessanti che mi hanno parlato di una realtà, quella meridionale, che da buon nordico “polentone” conoscevo superficialmente, in parte per sentito dire, in parte per letture (mitica la Pellicciari, che consiglio a tutti), in parte per luoghi comuni. E una delle cose che mi hanno un po’ stupito, e l’ho espresso al mio ottimo ospite, era il recriminare per una situazione che ormai è acqua passata. Per carità, la verità va sempre denunciata, e non passa mai di moda, per cui
- bene dire che quella che viene spacciata nei libri di testo come “Unità d’Italia” è stata in realtà una annessione con la forza;
- bene dire che non ci fu alcuna insurrezione popolare, e se non fosse stato per il supporto della massoneria inglese Garibaldi coi suoi famosi 1.000 avrebbe avuto ben diverso esito;
- bene dire che il Regno delle due Sicilie era uno stato fra i più avanzati, con industrie, infrastrutture, senza praticamente debito pubblico, ecc., e che in seguito all’annessione è stato pesantemente impoverito;
- bene dire e ricordare che fu attuata una pesante politica di discriminazione contro la popolazione locale, e che subito dopo l’annessione del Regno borbonico allo Stato sabaudo, in tutto il sud furono tenute chiuse le scuole per circa 15 anni, in modo da ottenere un’intera generazione di analfabeti;
- bene dire che lo stesso Cavour dovette leggere il suo primo discorso in parlamento, visto che doveva essere in italiano, e lui l’italiano non lo parlava, ma parlava in francese!
ma mi domandavo: “Ok, tutto questo è sicuramente vero, ma ormai questa è acqua passata, no? Guardiamo avanti e rimbocchiamoci le maniche, no?”
A questo punto il mio ospite mi ha fatto capire che il problema non è (soltanto) il passato, ma principalmente il presente: la politica centrale che non investe in infrastrutture sul territorio, che lascia andare in malora l’economia, che privilegia gli agricoltori nordafricani o d’oltre oceano costringendo alla fame gli agricoltori locali, e così via. Un esempio per tutti: la tratta Palermo – Catania: il treno ci metteva 8 ore per fare un percorso di 200km. Dopo il crollo del cavalcavia autostradale, in pochi giorni la percorrenza ferroviaria è stata portata a due ore. E allora? Non si poteva fare prima?
Vivendo al nord, e vedendo la progressiva desertificazione indutriale, anche nella mia zona, quel mitico nordest che negli anni ’90 era considerata la locomotiva d’Italia, dove sto assistendo, da alcuni anni, ad una progressiva emigrazione delle industrie, e al dissolversi di un sistema economico soprattutto in seguito a precise (e suicide) scelte di politca economica, comincio a pensare che quanto successo 150 anni fa, con la forza, nel sud d’Italia, stia per ripetersi oggi, su scala maggiore, per tutta l’Italia, in maniera più soft, con scelte politiche dettate da una agenda estera: la distruzione del tessuto economico-industriale e la riduzione a stato vassallo, innocuo ed inoffensivo per la concorrenza della grande industria germanica, della logistica francese, della manifattura cinese, del software indiano.
Se sapremo impararare dalla storia forse riusciremo ad invertire questa tendenza. Sempre che lo capiamo, e ci sappiamo liberare da politici che leggono la loro agenda scritta da Bruxelles.
La pertecipazione popolare, in Sicilia come in Piemonte oggi (dopo la distruzione della Fiat), sarebbe massiccia gigantesca se riuscissimo a formare un movimento che potesse offrire:
1 Divulgazione, anche mediante volantini e TV locali, espressa in termini chiari, semplici elementari delle truffe alle quali siamo sottoposti e con le quali stanno distruggendo e derubando le famiglie italiane: Divulgazione e denuncia delle frodi finanziarie e denuncia pubblica delle vergognose menzogne dell’informazione di regime.
2 Elezione di sindaci e consiglieri con esclusive caratteristiche di INTEGRITÀ MORALE E COMPETENZA sotto il controllo diretto dei cittadini.
3 Proposte concrete di fattibilità: Emissione di cambiali sociali comunali, (cioè di obbligazioni irredimibili con potere d’acquisto come moneta, esenti da possibili speculazioni finanziarie) emesse dai municipi come esclusivo corrispettivo di beni REALI e date in pagamento alle imprese per il ripristino di strade, ferrovie, scuole, e ogni struttura pubblica locale. Le imprese pagherebbero i loro dipendenti con queste obbligazioni o cambiali che verrebbero accettate e ritornerebbero alle attività produtrtive e commerciali di ogni municipio.
Eh, purtroppo l’unione europea e isuoi burattinai ci hanno fagocitato. Sarà molto difficile uscirne, soprattutto avendo die politici che non hanno piùuna testa loro, ma sono inquadrati su un binario che decide la coppia che vuole essere la padrona dell’europa: la Germania e la Francia. Io più che boicottare le multinazionali che ci stanno fregando tutti i nostri marchi non acquistando più una sola briciola dei loro prodotti e diffondendo tramite facebook ogni notizia che la gente dovrebbe sapere non riesco a fare. A mio avviso qui sarebbe necessario un altro evento come la rivoluzione francese: una bagarre di questo genere forse riuscirebbe ridimensionare tutta questa colossale truffa per fame di potere.
Io ci riprovo, visto mai…
Il punto a cui sono arrivato è che tutto questo scrivere e commentare ci rende diversamente simili ai drogati di calcio o distrazioni simili da noi conisiderati ( a ragione) celebro lesi e perennemnte dormienti.
Mentre noi siamo quelli ganzi, quelli diversi, quelli che hanno smascherato il sistema e dissertono su quale ricetta applicare su quale evento sarebbe utile affinchè…
Ma allora ditemi che differenza passa tra chi passa giornate a fare le formazioni della nazionale di calcio più e meglio del direttore tecnico e chi discerne di soluzioni per cambiare il sistema, ma solo discerne!
Mi sembra sempre la stessa trappola, più o meno sofisticata.
Qui e adesso, invece, mi pare sia il momento dell’azione. Prima che le porte si chiudano.
Qui e adesso è il tempo di fare e poi, eventualmente, raccontare quello che si è fatto così che un azione singola diventi parte di un azione corale che si auto corregge e auto alimenta (comunque a livello quantico è solo e sempre così anche senza comunicazione dell’azione).
Il senso più vero e rivoluzionario della rete è la condivisione di esperienze tra persone geograficamente lontane.
Ci sono azioni che alimentano il sistema ed azioni che lo mandano in corto circuito. Qualsiasi azione del secondo genere, anche la più piccola (ad esempio un banalisismo dono o un aggeggio autocostruito o un non-acquisto), ha un valore enorme. Su tutti i piani. Sarebbe bello se riuscissimo a creare uno spazio in rete in cui in forma rigorosamente anonima ( ci interessano le idee e le azioni e non l’ego di chi le produce) fosse possibile condividere questo genere di azioni.
Il resto è solo sofisticatissima fuffa in cui spesso, io per primo, siamo immersi fino al collo.
Qualcuno più bravo di me disse che non si possono servire due padroni. A livello energetico il momento di scegliere quale padrone servire mi sembra sia già arrivato
Quindi per me: tacere, agire, solo dopo parlare.
Grazie per lo spazio e l’attenzione.
Sì. questo è il rischio del web: diventare uno sfogatoio, punto e basta.https://www.ingannati.it/2013/09/22/internet-inutile-combatterla-meglio-usarla/
PAPA BENEDETTO XVI A FATIMA NEL 2010 DISSE CHE CI SIAMO MESSI IN UNA TRAPPOLA DALLA QUALE NON SAPPIAMO USCIRE E’ MEGLIO ASPETTARE GLI INTERVENTI DI DIO CHE CAMBIERANNO IL CORSO DELLA STORIA ANCHE QUESTA CORAGGIO CREDO CI VUOLE POCO
Di “padroni”, ce ne sono DUE e solo DUE: Dio o satana (che, in svariatissimi modi possibili… vuol farsi scambiare per Dio).
Tu quale hai scelto di servire Nexuno44?
Mi sto impegnando a servire uno solo. Per fare questo devo montare la guardia giorno e notte e non è facile perché nessuno me lo ha mai insegnato. Se ti distrai l’inconscio opera per tuo nome in direzione opposta. Credo che questa sia la vera questione. Queste due forze sono utili e necessarie entrambe in quanto affinche una si manifesti in azione l’altra deve controbilanciare in una “non azione” potenziale e coscientemente non espressa. In parole povere per darti una carezza mi devo riconoscere capace si darti un pugno. Scelgo coscientemente di darti una carezza e tengo il pugno in potenziale. Ma non penso potrai capire. Voi fanatici religiosi siete in genere pervasi da una profonda scissione interiore tutti presi nell’impossibile impresa di cacciare “il maligno” piuttosto dominarlo e renderlo ubbidiente ai vostri ordini. Solo tu con il tuo essere sovranintedi all’azione. Una voce dice”pugno” e l’altra dice “carezza” ma solo di voci si tratta, nessuna delle due ha il potere di ordinare alla tua mano di muoversi e chudersi a pugno o aprirsi a carezza. Ecco che la nostra responsabilità di esseri umani è enorme e fa di ognuno di noi un potentissimo “creatore” (di azioni). Il “potere”dei potenti è la somma dell’energia che noi “irresponsabilmente” rinunciano ad usare convinti di non averla!
Ma tanto non capisci ed è meglio che mi eclissi altrimenti finisco anche io tra gli sfoganti cronici….
I preti mascalzoni sono doppiamente mascalzoni.
Primo per essere appunto mascalzoni. Secondo perchè commettono le loro mascalzonate nascosti dietro il Nome e le Parole di Cristo.
Vorrebbero ora mettere a tacere i divulgatori della Verità, questi ipocriti turiferari di Lucifero installati tra le gerarchie cattoliche ammantati dal motto “La Verità vi farà liberi”.
In questo delicato momento in cui sulla rete e fuori si ingrossano appunto le file dei divulgatori della Verità i preti ipocriti discordano. Temono le possibili conseguenze Vengono a dire infatti non solo che si deve agire senza parlare ma soprattutto che si deve venire a raccontare a loro quali azioni si intraprendono.
Qualcuno farà così: Agirà senza dire loro (ai prelati traditori del loro stesso gregge).in che cosa consisterà l’azione.
Tu, George Washington, che ti sei scelto il nome di un massone e del primo presidente della nazione la cui costituzione è un inno alle idee massoniche: L’ha incontrata la Verità?
Già, vorrei sapere anch’io perchè George Washingtos si è scelto questo nick name.
Io pure sono o penso d’essere un ricercatore della Verità. Ho la strana impressione che la Verità l’habbia detta Gesù Cristo. Tra le espressioni misteriose di Cristo ricordo la seguente, la riporto qui come la ricordo, mi sembra “Io vado alla Casa del Padre ma manderò a Voi il Consolatore”, o anche, se ricordo bene “Se Io non vado al Padre non posso mandare a voi il Consolatore”.
Io intendo che il sacrificio di Cristo ha permesso che il mondo venga per così dire irrorato dallo Spirito Santo. E penso che lo Spirito Santo ora sia presente in ogni luogo sulla terra. E:ovunque noi possiamo percepirlo
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Per Duxcunctator e per Eliseo:
Scegliendo questo nome io non mi sono posto affatto tante complicate domande Aprii a caso un libro di storia ed il primo nome che notai fu appunto: “George Washington”.
Che sia stato un massone, a questo non ho pensato, nè sapevo di averci messo i contenuti che ci vedete voi. In fondo tutti i presidenti americani furono e sono massoni. E se un giorno un massone dicesse una verità, io non potrei negare quella verità solo perchè pronunciata da un massone.
Benjamin Franklin, noto massone, ma anche eminente scienziato ricercatore dei fenomeni dell’elettricità, (e siamo nel 18mo secolo), fu un grande politico. Egli visitò l’Inghilterra al tempo della rivoluzione americana. Gli inglesi volevano imporre alle colonie l’usoi della moneta inglese, ma Franklin disse ai banchieri inglesi: “Noi abbiamo i nostri certificati delle colonie e non dobbiamo indebitarci con nessuno per poter svolgere i nostri scambi commerciali e prosperare”. Che ne dite? massone o non massone aveva già capito tutto nel 1700, e faceva gli interessi del suo paese. È quel che sta facendo oggi Renzi, marionetta e portavoce dei criminali saccheggiatori della nostra Nazione nevvero?
E a proposito di massoneria. Non mi sembra che la Chiesa cattolica, almeno certi suoi segmenti come lo IOR e il corpoi militare dei Gesuiti, sia così nemica della massoneria come sembra pensare Duxcunctator.
Non era massone Calvi, presidente del Banco Ambrosiano? impiccato a Londra (sotto il ponte dei “Frati neri”) per non aver pagato gli amici della malavita italiana?
Concordo con molti contenuti, quelli che conosco, che ci porta Duxcunctator. Di altri non ho conoscenza nè certezze.
Non concordo colla sua forma prolissa di esprimersi. Preferisco una forma semplice, sintetica, più comprensibile per tutti e non solo per un numero limitato di intellettuali che usano il brodo lungo e parole difficili.
Guardi, Duxcunctator, in suo omaggio ho cambiato il ” nick name” e messo quello di “ricercatore della Verità”, che forse mi si addice di più.
Sono favorevole ad usare questo spazio per gridare la Verità, e ripeterla costantemente dai tetti in modo semplice, chiaro, conciso, condensato, Questo per poter offrire un servizio a chi non comprende i discorsi complicati
Nel site che io apprezzo molto “Escogitur”, si trova un video con la spiegazione del signoraggio data da Paolo Barnard dal titolo “Il maggior crimine…”
Ma quel testo non è comprensibile. Contiene elementi veri. Però ma non è in grado di spiegare la semplice meccanica della “moneta debito” in forma chiara, comprensinile a larghi strati di popolazione.
Preferisco mille volte la comunicazione del sardo Paolo Maleddu, il quale spiega molto meglio di Barnard che la moneta è anche un debito, si, ma verso uno che (per esempio), ti ha costruito una ferrovia e non verso le banche che non ti hanno dato un bel niente: solo pezzi di carta o scritti elettronici creati da loro a costo pressochè zero o anche: senza alcuna perdita patrimoniale da parte loro.
Ormai le cose si sono messe in modo che non vi è più via di scampo; gli “aventi coscienza” sono troppo pochi, troppo deboli e troppo sparsi.
Siamo in guerra, ma il nostro nemico non è più al di la del fiume, a di la del monte. Il nostro nemico è al nostro fianco, nello stesso rione, nello stesso condominio, sul nostro stesso pianerottolo, nella nostra famiglia. E il nostro alleato? Il nostro commilitone? Altrettanto, stesso rione, condominio, pianerottolo, famiglia. Il problema è che non siamo in grado di riconoscerli. Parliamo con uno che ci sembra alleato e poi scopriamo che è nemico. Cerchiamo di informare un nemico e lo scopriamo alleato.
Ma al contempo, siamo tutti nemici l’uno dell’altro. Per il solo fatto di avere soluzioni diverse e l’arroganza di credere che siano quelle giuste e che tutti gli altri sbagliano.
Hanno vinto loro.
Io mi preparo per quando si entrerà in guerra attiva (quando bombarderanno le città, quando arriveranno i carri armati) A formare una “repubblica partigiana” con una sua costituzione, sue leggi, sue scuole eccetera. Chi vuole aderire aderisce, gli altri, se non sono aperti a discutere (ad esempio i militari non sono aperti a discutere) non li considero esseri umani, quindi il sterminarli (se necessario) non colpisce la mia coscienza.
Le uniche soluzioni possibili che vedo in questo momento sono o una guerra globale o una catastrofe naturale (tipo meteorite che colpisce la terra ad esempio) e sinceramente preferisco la seconda.
Spero in questo e mi tengo pronto.
Non sarei tanto pessimista come Davide.
Per chi crede alle scritture cristiane: essi (le forze delle tenebre) i seguaci di Mammona (demone siriaco caldeo Matmon, figlio di Baal Zebub: il denaro), “non prevalebunt” non prevarranno.
Ci è arrivato anche Tremonti, eccolo arriva!!
TREMONTI: ‘’L’EUROPA VUOLE PER L’ ITALIA LA FINE CHE I PIEMONTESI HANNO FATTO FARE AL REGNO DELLE DUE SICILIE
http://www.stopeuro.news/tremonti-leuropa-vuole-per-l-italia-la-fine-che-i-piemontesi-hanno-fatto-fare-al-regno-delle-due-sicilie/
Complimenti per il suo ottimo articolo ( lo conoscevo già e quindi lo avevo fatto già girare ) e cordiali saluti.
Fabrice
PS meglio dire: Tremonti ci era arrivato anche prima ma l’ha detto chiaro e tondo solo ora, chissà come mai…..!!
scusa che non ho approvato prima il tuo commento … sono stato un po’ assente