Ricevo e volentieri pubblico. Anche se sono più per una dieta cosiddetta “paleolitica” (frutta verdura, carne, pesce, uova, senza i farinacei e carboidrati), soprattutto dopo aver conosciuto la dr.ssa McBride-Campbell, vista qui, qui e qui.
Ciao Alberto,
è da tanto tempo che non scrivo, ma adesso sono felice di farlo perchè vedo volentieri che per la prima volta trattate l’argomento animali, che a me è molto caro.
Sono diventata mamma da appena un anno (due giorni fa) il mio piccolo si chiama G.,e ho studiato per bene tutto il periodo della gravidanza su come affrontare al meglio la genitorialità.
Allatto ancora perchè il latte materno è cosa importantissima e nessun latte artificiale è a paragone, come i pediatri vogliono far credere,perchè ebbene caro Alberto, c’è davvero un business dietro tutto questo a discapito delle mamme che non conoscono l’argomento e dei pediatri che dicono loro, di essere carenti di latte oppure che il latte di mamma dopo 6 mesi va tolto perchè solo acqua….
Io non mi sono fatta abbindolare da tutto ciò e con mio marito tiriamo dritto per le nostre scelte,tra cui quella di non vaccinare (nella nostra famiglia c’è un caso di autismo dovuto probabilmente ai vaccini... 🙁 )
Comunque arrivato il periodo dello svezzamento ci sono due strade che vengono proposte dai pediatri (che specifico all’università hanno studiato solo una cosa come 12 ore per lo svezzamento,e di alimentazione pediatrica non sanno nulla,se non il concetto ed il modello culturale di come si deve mangiare ),il primo è lo svezzamento classico brodo vegetale dai 3/4 mesi e poi pesce e carne da subito a gogò, e poi l’autosvezzamento, una delle ultime tendenze che sarebbe ciò che mangiano i genitori mangia anche il piccolo,correggendo però il piano alimentare della famiglia.
A me nè uno nè l’altro convinceva perchè il prima svezza troppo presto ed un bimbo deve avere dei segnali fisiologici per poter svezzare:
-stare seduto dritto
-non crollare di lato come la torre di Pisa
-E aver perso il riflesso d’estrusione (ovvero spingere con la lingua tutto fuori,vuol dire che il suo apparato per deglutire non è pronto ad alimenti diversi dal latte materno)
-Inoltre anche l’ OMS dice che non si deve svezzare prima dei sei mesi…ma aimè tanti pediatri non sono aggiornati.
Il secondo metodo, l’autosvezzamento non mi convinceva perchè i bambini non sono piccoli adulti ed hanno una fisiologicità molto differente da un adulto, perciò incompatibile con questo modo di svezzare.
Così studia studia, mi sono imbattuta in un pediatra di Torino, il dott.Luciano Proietti, che da oltre 40 anni vanta uno studio sull’alimentazione vegatariana e vegana dei neonati da 6 mesi (periodo di svezzamento)ai 18 anni.
Padre di tre figli, d’accordo con la moglie Carla, ha scelto di mantenere con i figli una rigorosa dieta vegetariana in famiglia e lasciare decidere a loro, al momento dell’ingresso nella scuola, cosa mangiare, spiegando le ragioni della propria scelta.
Una persona davvero in gamba, che non accetta di propinare latte in polvere a discapito dei bimbi,e che ama la salute dei neonati, ci tiene che crescano ad alto contatto fisico, consiglia di crescerli nell’ambiente famigliare fino ai 3 anni, perchè è la cosa più giusta in quanto un distacco anticipato è causa di stress ed il bimbo si ammala di continuo.
Il neonato ha un intestino che produce lattasi fino ai sei anni,significa che il cucciolo di homo sapiens è lattante per natura fino ai 6 anni (caduta dei denti da latte), il latte materno può essere dato perciò fino ai 6 anni di vita, inoltre l’alimentazione onnivora cioè piena di derivati animali compresi i latticini acidificano l’organismo interno del neonato causando una continua e costante produzione di muco…hai notato che spesso i bambini hanno sempre il muco al naso? E’ tutto causato da questo, in più introducendo verdure e frutta si crea stitichezza paradossa, cioè un eccesso di fibre che l’intestino di un neonato non tollera, perchè mentre per noi aiutano il metabolismo a loro proprio perchè il loro intestino produce lattasi ed il latte materno non contiene fibre alcune, crea stitichezza paradossa, intasandoli e dando loro feci talmente dure da creare micro lesioni intestinali con conseguente perdita di tracce minime di sangue che creano anemia nel piccolo.
Questo è solo un piccolo passaggio dei suoi studi, io sono seguita dalla dott.ssa Sabina Bietolini di Roma (trovi tutto su di lei su internet) non solo è il suo braccio destro,ma fa parte di un gruppo scientifico con a capo il dott.Pinelli,recentemente ospitato da Bruno Vespa a Porta a Porta dove si parlava di svezzamento vegano. Loro girano l’Italia informando i pediatri su questi studi e che questo tipo di alimentazione è il più fisiologico per natura ad un neonato.
Detto ciò l’esempio palese è mio figlio che grazie a Dio non è mai stato malato ed è un bimbo con alcun tipo di problema,e spero continui così 🙂
Per quanto riguarda gli scompensi la dieta vegana può dare scompenso di vitamina B12, che è presa dai derivati animali ma purtroppo oggi giorno anche gli onnivori ne sono carenti,in quanto gli animali non pascolando più e assumendo anitibiotici non riescono ad assimilarla perciò gran parte della popolazione onnivora crede di essere apposto ma ha comunque delle gravi carenze.
Spero di averti aiutata un pò e di vedere qualche bell’articolo su questo argomento.
Rimango a disposizione.
Cordiali saluti Stefania.
Ti do una precisazione Alberto a detta dei nutrizionisti vegan,l’uomo del preistorico faceva molta fatica a cacciare carne questo perchè c’era un eccessivo dispendio di energie e non sempre si riuscivano ad ottenere risultati,perciò prediligevano le uova facilmente reperibili senza enormi dispendio di energia,i cereali il piccolo G.ha cominciato con quelli privi di glutine e sono comunque indispensabili ai fini nutrizionali,perchè le sue pappe sono sempre composte da una parte di cereali ed una di legumi.L’auto-svezzamento,che tanto va di moda oggi,non è fisiologico perchè da studi che sono stati fatti,la donna Preistorica essa stessa per introdurre gli alimenti solidi (svezzamento) masticava il cibo per poi darlo al piccolo.
Grazie per questo contributo. In effetti pochi ambiti scatenano prese di posizione e erezione di barricate come l’alimentazione. Per cui ben venga un confronto sereno ed un dibattito educato. Io sono convinto che un veganesimo stretto possa alla lunga indebolire, soprattutto ossa e denti, ma magari sbaglio. Non so.
Questo è un pensiero comune,in realtà siamo una società che consuma molti derivati del latte eppure malati di osteoporosi,questo perchè un consumo quotidiano e costante di latte e formaggio aumento il quantitativo di calcio che ci serve,perciò i reni dovendo lavorare di più buttano via sia quello che ci serve che quello in eccesso.Ha più scompensi un bimbo con alimentazione normale che mio figlio seguito sopratutto per imparare a mangiare quello che non mettiamo più in tavola;frutta,frutta secca,alghe,cereali,legumi,oli di vari tipi,e tanto altro.Ogni dieta alimentare se fatta a caso porta a scompensi.Anche il nostro modo di mangiare comune porta malattie di cui ne sentiamo parlare tutti i giorni,io ho scelto questo modo di svezzare mio figlio per prevenire;obesità infantile,diabete infantile,colesterolo,e tutte le altre malattie collegate ad un abuso di cibi grassi.Rimango a dispsosizione per dubbi.
Questo argomento non è secondario Fabio e tu sai benissimo perchè,visti i svariati lutti e problemi nella mia famiglia e l’alimentazione scorretta di oggi è solo uno dei mille inganni che il demonio ci pone davanti,la cosa che volevo specificare e di cui non ho avuto la possibilità di chiarire è che il dottore che ha studiato questo tipo di svezzamento ha un vissuto bellissimo:
“Luciano Proietti è nato a Torino il 22 aprile 1948. A quattordici anni decide il suo percorso di vita: diventare medico e successivamente missionario. Questo percorso è condizionato dall’ambiente famigliare, profondamente religioso ecc…”questo medico come tanti altri hanno scoperto delle verità che vanno divulgate proprio in nome di Dio,poi io non so perchè Dio mi ha chiamata e qual’è la sua volontà nei miei confronti (anche se di doni me ne ha fatti già tanti),buon per te che tu abbia trovato la tua,però non roviniamo un post così bello perchè unisce verità scientifiche a voglia di divulgare informazione per aprire gli occhi su verità ancora poco conosciute.
Grazie mille Fabio sono sicura che nelle mie semplici parole hai capito quello che voglio dire.
Non è secondario, l’argomento dell’alimentazione vegana?
Se non secondario, Stefania: significa che è primario.
E allora dimmi, Stefania: se è “primario”, come mai Gesù non ne ha parlato?
Forse perché è una di quelle verità “troppo pesanti da portare” che ci avrebbe disvelato lo Spirito Santo?
Quel medesimo Spirito di Verità che ci avrebbe guidato alla Verità tutta intera?
Bene, sono disposto a crederlo.
Ma quali ALTRE verità BEN PIU’ PESANTI da portare lo Spirito Santo ci sta svelando?
E, visto che Egli ci guida alla Verità tutta intera, quindi comprensiva anche di quelle “cose future” che sono ANCHE e SOPRATTUTTO le “cose del Regno di Dio” che Gesù inizò a descrivere durante i quaranta giorni che Egli trascorse, da Risorto, sulla Terra: quali sono queste “cose del Regno di Dio”?
Potrebbe essere tra tali cose, l’alimentazione vegana… anzi, SICURAMENTE lo è.
Visto e considerato che nel Regno di Dio, così come nella Creazione Originaria, prima che fosse devastata dal Primo Uomo volontariamente divenuto satana: nessun animale mangiava nessun altro animale e l’Uomo si nutriva si sola frutta e verdura a foglia verde.
Bene… ma DOVE e IN CHI sta parlando stra-ordinariamente lo Spirito Santo, in questa seconda Pienezza dei Tempi, Stefania?
Così da condurci a quella “Verità tutta intera” che Gesù ci ha promesso?
TU, più degli altri: non puoi fare “spallucce” e “orecchie da mercante”, come fa il nostro ospite Alberto e la stragrande maggioranza di coloro che frequentano questa sua “piazza”… a questa SCOMODA ma VITALE domanda.
Grazie in anticipo per la tua risposta,
Fabio Massimo Patricelli, figlio e fratello di Dio, Cattolico Apostolico Romano
Alberto non scrivevo da quasi 2 anni….ecco perchè,grazie per aver dato spazio all’articolo.