Veramente illuminante la conferenza della Dr.ssa Wood che vi linko sotto. Stupisce, incanta, affascina, e fa vedere, come detto anche altre volte, fino a dove può arrivare l’ingegno umano, ahimè usato a fini malvagi, in casi come questo.

Non voglio rovinarvi la sorpresa. Però farvi venire voglia di ascoltare sì. E mi limito ad un particolare.

Un gruppo di 14 pompieri si trovava all’interno di una delle due torri al momento del crollo, al piano terra. Percepirono chiaramente che stava per arrivare la loro ora, al momento dell’inizio del crollo. E rannichhiati in un angolo, aggrappati al loro caschetto, come se quel caschetto avesse potuto proteggerli dalla smisurata massa di 110 piani di grattacielo che stava piombando sulla loro testa (oltre un milione di tonnellate di materiale), si prepararono al loro passaggio da questa terra. Ma pochi secondi dopo, con loro grande stupore, erano ancora vivi. E uno spiraglio di luce indicava la direzione del sole. E poco dopo, alcuni da soli, senza alcun aiuto, uscirono allo scoperto. Per scoprire, oltre al fatto di essere ancora vivi nonostante 110 piani di palazzo gli fossero crollati addosso, che non c’era più nulla. No detriti, no cemento, no distruzioni, niente. Tutto polverizzato. Evaporato.

Buon ascolto.

 

Lo ricarico qui nel caso YT lo cancelli ancora: