libia

A pensar male si fa peccato– diceva Giulio Andreotti – ma, di solito, ci s’azzecca“. Non riesco in questo giorni a non pensar male quando sento, da più parti, voci che si levano in favore di un altro intervento in Libiaper motivi umanitari“. E quando poi queste voci sono di area sedicente (se-dicente: nel senso che loro si dicono, ma io ci credo poco… secondo me si tratta, al solito di lupi travestiti da agnelli) cattolica, mi fanno ancora più male.

Possibile che non si ricordi, o non si sappia, o si faccia finta di non sapere e di non ricordare:

  • che abbiamo bombardato uno stato che non ci aveva fatto nulla (come in Irak e Afghanistan, del resto);
  • che le nazioni cosiddette cristiane (Italia, Francia USA, GB), superpotenze da oltre mezzo miliardo di abitanti, hanno attaccato uno stato musulmano di appena 6 milioni di persone;
  • che la scusa, come sempre in questi casi, è stata quella dell’intervento umanitario;
  • che tale scusa era stata creata, come sempre in questi casi, da operazioni di infiltrazione di terroristi, addestrati, armati e profumatamente pagati al fine di avere la scusa di intervenire;
  • che lo scopo vero era fermare sul nascere il progetto di creare una valuta alternativa al dollaro e all’euro, basata sulla convertibilità in oro (il dinaro africano) che avrebbe sconvolto gli attuali schemi di potere, che permettono, grazie al debito indotto dalla creazione di moneta carta straccia (al diavolo termini sofisticati come Quantitative Easing che servono solo a non far capire la realtà dei fatti!) alle nazioni “sviluppate” di rubare e tenere alla fame nazioni che sono piene di risorse naturali;
  • che la Libia, grazie al suo cosiddetto “dittatore“, era passata dall’ultimo posto nella classifica mondiale della povertà, nel 1951 (dati ONU), al più ricco stato africano, dove l’energia elettrica era gratis per tutti,dove l’abitazione principale è un diritto sancito per legge, dove le coppie che si sposavano ottnenevano l’equivalente di 50.000 € dallo stato per comprare casa, dove l’istruzione e la sanità erano gratuite per tutti;
  • che la Libia, in quanto uno dei pochissimi stati al mondo con una banca centrale pubblica, non controllata dai Rotshild, che NON emetteva denaro debito come il resto delle Banche centrali nel mondo;
  • che la Libia era nel mirino degli USA, come annunciato pubblicamente dal generale Clark;
  • che tutte le guerre sono guerre di banchieri, come ben spiegato in questo articolo di Michel Rivero;

Possibile che tutto questo gli sia sfuggito?

No, scusate, io non credo all’ignoranza. Se di ignoranza si tratta, con tutti i mezzi a disposizione oggi, di ignoranza colpevole si tratta. Ma io sono più propenso a credere che si tratti di malafede, egoista e assassina.

Forse faccio peccato, a pensar male. Ma probabilmente c’azzecco.

Alcuni riferimenti:

  1. https://ingannati.it/2011/03/11/leggere-le-notizie/
  2. https://ingannati.it/2011/03/22/attenzione-ai-particolari/
  3. https://ingannati.it/2011/05/30/i-nobili-motivi-per-cui-siamo-in-guerra/
  4. https://ingannati.it/2011/11/11/i-piani-di-guerra-usa/
  5. https://ingannati.it/2013/08/29/guerra-alla-siria-veloce-ripasso/
  6. https://ingannati.it/2011/12/03/marketing-di-guerra/
  7. https://ingannati.it/2013/08/29/guerra-alla-siria-veloce-ripasso/
  8. https://ingannati.it/2013/09/07/cresce-il-dissenso-alla-guerra-pronto-il-false-flag/
  9. https://ingannati.it/2013/09/09/finanziare-terroristi-provocare-una-guerra-senza-dichiararla/
  10. https://ingannati.it/2011/09/02/scandalo-libia-siria/
  11. https://ingannati.it/2011/08/26/nicoletta-forcheri-sulla-libia/
  12. https://ingannati.it/2012/08/15/irak-libia-siria/
  13. https://ingannati.it/2013/08/27/afghanistan-iraq-lybia-adesso-siria-e-noi/
  14. https://ingannati.it/2013/03/28/all-wars-are-bankers-wars-terza-ed-ultima-parte/

Per chi volesse approndire: un dettagliato documentario sui motivi della guerra in Libia: