salmasoLeopoldo Salmaso è un medico padovano che mi onora della sua amicizia. Periodicamente, da moltissimo tempo, trascorre diverse settimane in Africa, a fare volontariato come medico. Lì ha anche studiato le economie malate africane, oberate da debiti irripagabili e saccheggiate, nelle ricchezze che il buon Dio ha dato loro, da  multinazionali avide e senza scrupoli. Ha scritto un libro, “Il golpe Latino”, dove immagina una chiaccherata tra amici di ritorno da una vacanza all’estero e spiega, con questa scusa, il funzionamento dell’economia. Ovviamente è della schiera dei signoraggisti, come me, auritiani, ecc. ecc.

Da una presentazione del libro trovata sul web:

“Colpi di scena si susseguono mentre un esperto sui generis guida tre amici, con spiegazioni chiare, attraverso i fondamentali dell’economia e della finanza. Scopriranno a poco a poco perché le ricette contro la crisi sono controproducenti, perché politici ed economisti sono così invischiati in un circolo vizioso, e come si può uscirne trasformandolo in un circolo virtuoso. Prosa discorsiva e trama da giallo celano decenni di vaglio critico su quanto dicono le migliori teste pensanti del mondo.”

ilgolpelatino

In merito alle elezioni del nuovo presidente della repubblica ha scritto una mail e, col suo permesso, pubblico volentieri.

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Ciao a tutti.

Prima che il M5S si faccia coinvolgere, mi pare opportuno riflettere:

 

A) CHI E’ MATTARELLA?

Mattarella era Vicepresidente del Consiglio nel primo governo D’Alema, durante la guerra dei balcani di fine anni ’90. Una guerra unilaterale della NATO contro la Jugoslavia, che solo le “anime belle” continuano a credere fu fatta “per scopi umanitari”… Quella guerra non fu mai autorizzata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Fu Mattarella a gestire in prima persona la partecipazione attiva delle nostre Forze Armate, e in particolare dell’Aeronautica Militare, ai bombardamenti aerei del Kosovo, del Montenegro, della Serbia e di Belgrado nella primavera del 1999, primo autentico “vulnus” al sistema politico-giuridico internazionale uscito dalla Seconda Guerra Mondiale.

 

B) ANTECEDENTI E FATTI: La crisi Ucraina ripropone uno scenario analogo, ma a parti rovesciate.

1) Gorbaciov diede il consenso alla democratizzazione dell’est Europeo (caduta del muro di Berlino, etc…) avendo ottenuto l’impegno formale che la NATO non si sarebbe espansa ad est, con palese minaccia per la Russia.

2) La NATO ha sistematicamente violato quell’accordo, entrando in tutti quei paesi più o meno direttamente, e ora manovrando a suo piacimento i governanti dell’Ukraina. Il “modello economico americano” prevede una Ukraina avvelenata dallo SHALE GAS pur di boicottare il gas naturale della Russia.

3) L’Ukraina “fascista“, armata e aizzata dagli USA, sta conducendo un’aggressione sistematica contro i suoi cittadini del Donbass, che sono molto più Russi di quanto siano Tedeschi i nostri Altoatesini. I cittadini del Donbass hanno votato a schiacciante maggioranza di volersi separare dall’Ukraina e, di fronte all’oppressione governativa, chiedono aiuto alla Russia. 

4) I burocrati che governano l’Unione Europea SENZA ALCUN MANDATO NE’ CONTROLLO DEMOCRATICO eseguono gli ordini degli USA: difendere il “dio dollaro” a tutti i costi, anche se questo significa smantellare le conquiste sociali europee; affossare l’euro che, già di suo, è una moneta con tutti i difetti del dollaro senza averne i pochi vantaggi; sostenere le sanzioni economiche degli USA contro la Russia, sanzioni che, con tutta evidenza, vanno contro gli interessi economici, sociali e politici dell’Europa (quella dei Popoli vagheggiata dai Padri Fondatori).

5) Renzi, come Monti e Letta prima di lui, è stato messo al governo dai burocrati europei e obbedisce a quelli, non alla volontà popolare di cui questo Parlamento è un residuo rappresentante, ancorché indecente.

 

B) MATTARELLA e la crisi Ukraina (mie valutazioni):

1) Se fosse Ministro della Difesa Russo, Mattarella per coerenza dovrebbe bombardare le postazioni militari governative ukraine che opprimono le popolazioni separatiste.

 

2) Se fosse un degno successore di De Gasperi, Mattarella dovrebbe proporre che la UE spinga il governo Ukraino a riconoscere alle regioni del Donbass ampia autonomia e uno “statuto speciale”, come De Gasperi fece con il Trentino-Alto Adige. LA CRISI CESSEREBBE DOMATTINA… USA permettendo….

 

3) Poiché sarà il burattino dei burocrati europei, a loro volta burattini degli USA, Mattarella spingerà l’Italia a bombardare i separatisti ukraini di etnia russa. Così contribuirà al suicidio europeo e italiano.

 

Leopoldo

Moneta Bene Comune”