E così, alla fine, ho ceduto: qualche ora rubata al sonno e, nel silenzio della notte, le cuffie in testa e un po’ di pazienza, ho sottotitolato il bellissimo discorso di Jim Carrey per i laureandi della MUM. Ho aspettato un po’, speravo che qualche altra “buonanima”  lo facesse, ma alla fine mi sono detto: “E vabbeh, faccio io!“, così anche chi non sa l’inglese potrà goderne. Grazie anche all’amico Marco Conte che mi ha aiutato.

Una simpatica dissertazione, con molte battute ma anche alcune profondissime verità da prendere, incorniciare ed appendere al muro. Attendo commenti per sapere cosa ne pensate.

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