Grande polemica intorno alle dichiarazioni di Di Battista contenute in questo post sul blog di Beppe Grillo. Dopo una lucida analisi storico geografica, la frase più incriminata sarebbe stata: “… Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell’era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E’ triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un’azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno….”
Indignati, molti commentatori hanno esternato totale dissenso per queste affermazioni che indurrebbero a trattare con il terrorista, il nemico, il tagliatore di teste di donne e bambini… al grido di “se lo facessero a tua madre o tua sorella o ai tuoi figli, tu non interverresti????” A parte che l’estrapolazione della frase del contesto è una maniera subdola e vigliacca per evitare di affrontare il probema, a questi guerrafondai da strapazzo capaci di indignarsi a comando di fronte alle immagini violente (e di cascare così, per l’ennesima volta, nei false flag orchestrati ad arte) varrebbe forse la pena di ricordare un po’ di storia:
- Forse che i ribelli libici erano la rappresentanza del popolo? Forse che era vero che Gheddaffi li avrebbe bombardati con l’aviazione? Forse che non sappiamo che Gheddaffi era diventato il nemico numero uno dell’FMI e dei poteri finanziari Usangloisraeliani nel momento in cui si stava adoperando per il rilancio dell’Africa e del suo popolo, a partire da una moneta legata all’oro e slegata dal dollaro, passando per satelliti di comunicazione posseduti dagli stati africani fino alle politiche sociali? Forse che ci siamo già dimenticati di essere stati trascinati in una guerra contro una piccola nazione, riportandola indietro di secoli, senza che ne abbiamo capito veramente il motivo?
- Forse abbiamo dimenticato che siamo stati portati in guerra contro l’Irak che non aveva nessun legame con l’attentato dell’11 settembre (si veda video ammissione di Bush), con la scusa delle armi di distruzione di massa, di cui i suddetti usangloisraeliani avevano affermato di avere le prove, riportando il paese nelle barbarie, nel terrorismo e nel medioevo?
- Forse abbiamo dimenticato i tentativi patetici di sollevare l’opinione pubblica mondiale con l‘abbattimento dell’aereo sull’Ucraina, peraltro già smascherati dall’esercito russo, con una serie di interrogativi ai quali i suddetti poteri forti non hanno dato risposta?
- Abbiamo dimenticato che Bin Laden era un agente CIA?
- Abbiamo dimenticato che, per ammissione della stessa Hilary Clinton, l’ISIS è “… una loro creatura, sfuggitagli di mano“?
- Abbiamo dimenticato che gli ortodossi afghani sono stati creati, istruiti e finanziati dagli americani?
- Abbiamo dimenticato l’incidente del Golfo del Tonchino?
- Abbiamo dimenticato Pearl Harbour?
- Abbiamo dimenticato il Britannia e il Maine, esempi clamorosi di false flag utili a giustificare, presso l’opinione pubblica, l’ingresso in guerra?
Siccome, come sappiamo, la prima vittima di ogni guerra è la verità, sarà il caso che ce le ricordiamo, queste cose, e le ricordiamo anche agli altri, facili guerrafondai dell’ultima ora tele-pilotati ad uso e consumo dei poteri finanziari. Perchè altrimenti cadremo facili vittime di un marketing sapiente, che sa dosare immagini, suoni, colori e storie per portarci ad accettare di tutto (tanto, si sa, il marketing l’hanno inventato loro, e venderci una saponetta, acqua zuccherata o una guerra non fa poi tanta differenza).
Perchè, se come già detto, ogni guerra è guerra di banchieri, io non voglio morire, nè mandare a morire i miei figli, per difendere gli interessi di coloro che ci hanno tolto la libertà schiavizzandoci col debito eterno.
Parole sante. Grazie Alberto!
Hai tutta la mia ammirazione caro Alberto sapendo affrontare magistralmente un tema molto difficile da intendere e spiegare in termini corretti specialmente agli intelletti più lenti.
Citazione Debord:
“Questa democrazìa,così perfetta,
fabbrica da sé il suo inconcepibile Nemico,
il Terrorismo…”
dai Commentarii…IX…
Mah…
non sembrerebbe ingenuo,il Grillino…incauto,sì…
ché,con le sue dichiarazioni,sta offrendo il fianco
agli Ipocriti,che non vedon l’ora di poter sfruttar
le altrui parole a proprio insperato vantaggio…
a meno che non lo abbia fatto apposta…hàhàhà…
False flags: no doubt about! Bravo Alberto, sai che la penso come te in queste cose. L’ultima in ordine di apparizione, anche a smentita (o supporto, secondo il punto di vista più o meno sveglio) di quanto sostiene il grillino, se vogliamo, è la seguente.
James Foley consapevole della sua condanna a morte (infatti dice “se avessi ancora tempo, vorrei rivedere i miei cari…:”) spara una mitica propagandata anti USA. Ovviamente ad uso e consumo dell’utente Obama: il tutto in accertato punto di morte…
Questa la preparazione prima del video registrato:
John dei Beatles (Giovanni degli scarafaggi… sebbene sarebbe beetles… ma ci sta tutta l’interpretazione: abbiamo a che fare con demoni scimmieschi…ed il tutto nasce comunque da una affermazione del “Di Battista”) : “Jimmy, mi raccomando, non farmi fare brutta figura: serio e determinato”
James Foley: “hey hey hey, John!: don’t forget the agreement!”
Jonh:”di che accordo vai cianciando?”
James:” you promised to kill me softly, gently: do you remember your words of few minutes ago?!” con enfasi crescente.
John: “ma che diamine! parola di musulmano britannico!! Of course I remember: the steel of my sword is soft!”
ecchecc…. ma scusate: so di morire per mano di uno stro… e gli faccio pure il favore di dire quello che lui mi chiede!?!??!
Ma davvero si possono credere boiate del genere?
Forse è vero anche quello che dice il Di Battista (vero per uno senza Gesù nella propria vita): ma sarebbe quanto meno opportuno verificare come mai dopo due anni di prigionia il Foley abbia sviluppato un collo taurino da fare invidia a Tyson: prima di ammazzarti ti fanno fare palestra, all’ISIS?
Ovvero fare uno sforzo per capire qual è il confine tra “l’unica opposizione possibile” per i “terroristi”, secondo Di Battista, e la tattica mediatica per dirigere l’opinione pubblica verso i propri turpi fini….non sarebbe affatto male!
Credo che l’Alessandro Di Battista dovrebbe cominciare a pensare un po’ più all’importanza del suo cognome.
Preghiamo perchè il ritorno di Gesù Cristo avvenga quanto prima possibile: l’uomo lasciato a sè stesso è finito.
Eterna lotta fra Ipòcriti e Sincéri…
ovvero fra Verità e Falsità…
ossìa fra Giustizia ed Iniquità…
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ma Noi ben sappiamo “Chi” alla fine Vincerà…
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alla “Fine dei Tempi”…certo…ma…ocio…
che non dev’esser però fra cent’anni…
quando saremo tutti quanti sotto terra…
ché sarebbe una eterno rinviar la cosa…
ergo…una diabolica e satanica fregatura…
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bensì OGGI stesso…tiè…’sto pomeriggio…!!!
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Eh…sì…
perché tutte le precedenti Generazioni
son vissute e morte nell’Eterna+Attesa,
che mai è giunta,però…beatabeota…Illusione…!!!
La mitica “Fine del Tempo” DEVE avvenir OGGI…
e non fra Mille*Miliardi di Millenni…hìhìhì…ché…
io me so’ davvero stufato d’aspettà…hàhàhà…!!!
…come quel mitologico…”Armaghedon”…
dei TdG…sempre rinviato…di jorno in jorno…
l’altro-ieri era per ieri…
ieri era per oggi…
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c’è da supporre,però,visti li precedenti,che,
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oggi sia per domani
e domani per dopo-domani…hìhìhì…