Il mio computer portatile ha un meccanismo che rivela il movimento e –credo per proteggere l’hard disk- blocca l’accesso al disco fisso quando muovo il computer, magari spostandomi dal tavolo al divano. Non sono certo che funzioni così, solo che mi sono accorto che quando lo muovo rallenta, o addirittura si ferma, se sta riproducendo ad esempio un video di youtube. Le mie conoscenze di informatica e un po’ di deduzioni mi hanno portato alla conclusione che deve esistere un meccanismo di questo tipo. Fra l’altro, appare evidente che tale automatismo sia stato pensato per la protezione del computer, per garantirne il funzionamento e aumentarne la durata nel tempo. Non essendo a conoscenza di tale meccanismo uno potrebbe pensare semplicemente che il computer funziona male, punto e basta: un po’ va, un po’ non va.
Estremizzando questa semplificazione, immaginiamo che ad un aborigeno australiano, mai venuto in contatto con la civiltà, completamete ignaro di scrittura, olte che di informatica, venga mostrato un computer, e venga mostrato, ad esempio, che si può utilizzare per riprodurre un video. Se si lasciasse il pc nelle sue mani, senza una minima spiegazione, sarebbe molto difficile che, a caso, un po’ sulla tastiera, un po’ col mouse, un po’ accendendo e spegnendo, questo utente riuscirebbe a riprodurre i video visti precedentemente. Semplicemente, non conoscendo l’oggetto, non ne saprebbe fare alcun uso.
Come dicevo nella nota sul libro “L’imperatore del male“, la cronistoria della battaglia contro il cancro, la fisica, la medicina, insomma tutta la scienza moderna da Galileo in poi si sono concentrati su ciò che è “scientifico”: quindi misurabile, sperimentabile, ripetibile. Tutto ciò che non rientra in queste categorie viene escluso a priori e visto come “magico“, casuale“, “non scientifico“. Ma applicando lo stesso ragionamento, l’aborigeno dell’esempio fatto sopra avrebbe dovuto abbandonare il pc: non riesce a ricavarne un ragno dal buco, non si riesce a trarre alcunchè di scientifico, misurabile, sperimentabile, ripetibile.
E così, per non riuscire a comprendere tutto, la scienza si è messa da sola in buca, limitando l’ambito della propria ricerca ad un sottoinsieme limitatissimo della realtà: come se l’aborigeno dell’esempio sopra si concentrasse solo sul tasto di accensione e spegnimento, essendo tale operazione (accensione e spegnimento) l’unica che dà un risultato certo, sperimentabile, misurabile e ripetibile. Un po’ come quel tale che aveva perso le chiavi di casa e le cercava sotto il lampione; e quando un passante che lo stava aiutando gli chiese se le aveva perse proprio lì, rispose: no, ma le cerco qui perchè qui c’è luce!
Lo hai letto questo libro?
Sì. E devo parlarne… in più puntate però.
Contributi ben accetti. Tu lo hai letto?
No,ne ho sentito parlare ed ho iniziato a leggere le recensioni,attendo con ansia la tua!!
Un’utillima lettura potrebbe pur esser illa
di un Autore ormai sconosciuto ai più,
eppure tuttora valido…Alexis+Carrel…
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Vna+Vera+Autorità…sul Tema in oggetto…!!!
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di cosa parla?
…del Potere della Preghiera…ovviamente!
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Indagò pure sulle guarigioni di Lourdes:
fondamentale quel suo libro sulla Preghiera,
del 1944…ancor oggi scopiazzato assai…
ma giammai citato…e non a caso!
Come tanti altri Veri+Autori+Tradizionali,
che la Congiura del Silenzio oggi imperante
non vuole far conoscer alle presenti masse,
che nulla devono saper del Passato…
annegate come sono nel presente Presente!
Il caro VVV cita un autore francese veramente eccezionale: Alexis Carrel, premio Nobel. Carrel era medico, ma il suo orizzonte era ben più vasto di quello del normale medico, comprendendo la parte più importante dell’uomo la sacralità la vita spirituale dell’uomo. Ecco un brano estratto dal suo libro “La prière” (La Preghiera) scritto durante la guerra (1944):
“Abbiamo imparadto, attraverso dura esperienza che la perdita del senso morale e del sacro, in gran parte della popolazione attiva, di una nazione, porta alla decadenza ed al suo asservimento allo straniero. La decadenza della Grecia fu preceduta da fenomeno analogo. È evidente che la soppressione delle attività mentali o psichiche della nostra natura è incompatibile con il successo nella vita. Le attività morali e quelle religiose sono legate tra loro. Se svanisce il senso del sacro, in poco tempo sparisce anche il senso morale. La società nella quale scompare il bisogno di pregare, non è lontana dal processo di degenerazione, per questo ogni uomo civile deve interessarsi allo sviluppo di questa attività basilare…
Ma sicuro…Elisèo!
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Tutto fu già detto e pure scritto…
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però,la Satanerìa non vuole che lo si sappia:
di qui la diabolica sua …”Congiura del Silenzio”…
che cela alle masse il Sapere+Tradizionale…
…e proprio a tal specifico fine venne architettato pure quel fatàl,nefasto,fasullo…
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“cv-2″…spacciato qual mirabolante…”novità”…
non a caso tanto osannato dai Mass-Media…!!!
E quando mai ti potrebbero parlare,ad esempio,
proprio del citato Alexis+Carrel…un Grande…
casomai solo per vilmente denigrarlo,al sol fin di
ben screditarlo agli occhi dello stolto spettatore,
pronto a creder a tutto quel che si vede in TV…
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un osceno “Spettacolo”…ET laico ET clerico…
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