fiore_sindaco

Padova2020 ha scelto: al ballottaggio starà con Ivo Rossi del PD, il partito

  • delle Banche,
  • degli F35,
  • del regalo della sovranità alla BCE,
  • del regalo della Banca d’italia alle banche private,
  • della TAV, dei tagli allo stato sociale per rimpinzare i finanzieri,
  • degli scandali derivati all’MPS
  • della legge elettorale senza le preferenze.

 

Ecco la mia lettera di congedo:

“…Approfitto di questa mail di Giovanni per comunicare:

– il piacere di aver conosciuto persone interessanti, impegnate, stimolanti, volonterose;
– l’onore di essere stato invitato a far parte di questa squadra;
– le mie scuse per non essermi impegnato più di tanto.

E con l’occasione mi ritiro anch’io: nessun apparentamento, nessun calcolo, nessuna opportunità momentanea può per me giustificare alleanze con chi ha dimostrato di non capire (nella migliore delle ipotesi) o capire e ignorare (a pensar male, che è peccato ma ci s’azzacca) il funzionamento dell’economia e dei meccanismi di creazione del denaro e del debito (debito eterno irripagabile) di SCHIAVIZZAZIONE dell’umanità: industrie, stati, pubblica amministrazione locale, famiglie, imprenditori, piccoli artigiani, ecc.

Il debito eterno costringe tutti a non aver tempo di pensare ad altro, è una scusa formidabile per non operare alcuna scelta, impedisce alle persone di crescere, e sviluppare il lato spirituale che sempre più viene calpestato e gettato alle ortiche, rendendoci avvezzi a ragionamenti indegni dell’essere umano (sotto il ritornello “business is business“, ci hanno trasformati tutti in “consumatori“: la nostra utilità sociale funzione unicamente della capacità di consumare: nessuna specie sulla terra si è così allontanata dall’originale piano di armonia e pace che Dio aveva in mente).

Chi ha e chi ha avuto responsabilità politiche non può ignorare questo: e ogni altra priorità è di gran lunga secondaria: anzi, è aria fritta se prima non si sistema ciò che sta a monte.

Per me Rossi è un imbroglio, uno dei tanti che purtroppo ci troviamo a dover sopportare in questa società malata.

Ribadisco, parafrasando Tom Hanks, che “è stato un onore e un privilegio fare un pezzettino di strada con voi”.

 

-oOo-

Solo una piccola postilla.
 
Giulio scrive:
 
sappi Alberto che condivido in toto la tua visione riguardo moneta e debito. Però, a parte la possibilità di avviare un’esperienza di moneta complementare che rappresenta solo una parziale risposta, ritengo che la materia non rientri negli ambiti di una Amministrazione Locale e del relativo perimetro politico.
Hai toccato il punto fondamentale.
Vero che il problema è nazionale, anzi, dirò di più: sovranazionale, mondiale direi. Gli stati che NON hanno una banca centrale controllata dai Rotschild si contano sulle dita di 1-2 mani (e l’Italia non è fra questi).
Ma proprio perchè questo potere, ancora occulto ai più, + così forte, qualsisasi strategia “da campo aperto” o da “scontro frontale” è destinata a fallire. Dobbiamo attuare la guerriglia: in campo aperto la Invencible Armada ci spazza via. Dobbiamo riportare, prendendocelo con autorità, il potere sul territorio.
Penso a quei pochi partiti che in passato hanno sollevato il problema della moneta: PerIlBeneComune, ForzaNuova, IoAmolItalia… completamente oscurati dal panorama mediatico (e sì che, ad esempio, FN e Allam erano gli unici anche decisamente contro l’aborto: la Chiesa avrebbe dovuto appoggiartli, no? Invece niente).  Se qualche politico, infiltratosi di nascosto in parlamento, ne accenna, viene bollato come pazzo o squilibrato (vedi Scilipoti).
Per questo la strategia deve essere a livello locale: la diga si deve rompere operando delle piccole crepe che, diffondendosi un po’ alla volta, facciano rete e creino la coscienza collettiva che permetterà (al famoso raggiungimento della centesima scimmia!) il cambio di protocollo. L’avevo proposto anche al mio sindaco, per il momento con scarsi risultati, ma mai mollare!
PS per chi avesse ancora dei dubbi sulla gravità del fenomeno, vi invito a leggere questi pezzi che ho tradotto (o vedere il video): “All wars are bankers’ wars” (tutte le guerre sono guerre di banchieri.)
Buona e santa vita a tutti.