Caro Grillo, Cari parlamentari del M5S,
come molti, in Italia e non solo, ci sono rimasto male nel vedere i risultati di questa tornata elettorale. Come molti ho votato per voi, e come molti ero convinto che vi sareste riconfermati il primo partito, con un distacco di gran lunga superiore rispetto alle scorse politiche, quando l’exploit del M5S aveva scombinato gli equilibri politici.
Diversamente da molti, però, non mi ero preoccupato nel vedere che l’Italia, nel giro di pochi mesi o poche settimane addirittura non era cambiata, dopo le scorse politiche. Sappiamo bene che ci vogliono anni, prima che la farraginosa macchina dello stato, impantanata in anni e decenni di rapporti clientelari, si possa permettere degli assestamenti, dei nuovi equilibri, e come tutto l’apparato lotti con le unghie e con i denti per mantenere lo status quo, i propri piccoli privilegi.
Oggi devo dire che questo risultato mi colpisce. Mi colpisce, anche se in realtà mi conferma di qualcosa che sapevamo già più o meno tutti: lo strapotere dei mezzi di comunicazione di massa nell’influenzare le scelte della gente. E così, se l’anno scorso il successo non era stato preventivato, e sufficiente fuoco di interdizione non era stato messo nei cannoni, oggi questo errore non si è ripetuto: una campagna sottile, martellante, diffamatoria nei vostri confronti, e una continua, ossessiva, nauseante riproposizione del nuovo che avamza, quel Renzi “faccio-tutto-io” che ha occupato ogni spazio mediatico possibile.
Che lezione trarne? Almeno un paio, a mio modesto avviso.
La prima:
“à là guerre comme à la guerre”. Il sistema si chiude a riccio, e non dà spazio a quelli che intravvede come pericolosi e incontrollabili movimenti, in grado di scardinare l’apparato politicio clientelare? Bene. Avete gli stipendi da parlamentari, avete i rimborsi elettorali (parcheggiati in non so quale fondo): compratevi una TV privata, o un anno di programmazione su una qualche tv privata nazionale. Fate un palinsesto serio, informazione vera, la Verità nuda e cruda, e vediamo se possono continuare a sputtanrvi e denigrarvi come gli pare.
La seconda:
analizzando i numeri correttamente, ci si dovrebbe stupire, più che della vittoria del PD, dell’ulteriore avanzata del partito del non voto. I votanti si sono fermati al 58%; quasi un italiano su due ha deciso che era inutile partecipare a questa pagliacciata. Quello è il vero serbatoio da cui pescare. Allora scardinate il sistema, dicendo quello che nessuno osa dire.
- Dicendo che la BCE presta denaro che crea dal nulla.
- Dicendo che il sistema bancario, col meccanismo della riserva frazionaria, tiene in pugno la società e l’economia, incatenandola al debito eterno (e inestinguibilie).
- Dite che abbiamo erso la nostra ovranità nazionale con le basi militari di stati stranieri.
- Dite che l’Europa ha tolto la sovranità politica all’Italia, col parlamento ridotto a ratificatore di decisioni prese altrove.
- Dite che non possiamo più sopportare una agricoltura di multinazionali che ci impongono veleni OGM.
- Dite che non possiamo più tollerare aerei militari che riempiono i nostri cieli di allumininio, bario e altre sostanze tossiche.
- Dite che non vogliamo più usare il nostro esercito per guerre di aggressione mascherate da azioni umanitarie.
Dite tuto questo, e quel 40% che oggi non vota correrà a votare per voi.
…. dite che … nei prezzi di qualunque cosa venga venduta mediamente il 50% serve e ripagare gli interessi bancari pretesi sul finanziamento erogato per produrre quella cosa…
Se la sovranità monetaria venisse ripresa dai legittimi titolari (per capirci… il popolo), il costo della vita si dimezzerebbe in un colpo solo senza togliere una “lira” e NESSUNO!
Certo, i banchieri non ringrazierebbero di certo.
E bravo Alberto! Ma ti domandi perchè queste cose (benedette) non solo stentano ad essere dette attraverso strumenti efficaci, ma nemmeno si valuta di comprarne, come fecero Berlusconi e la P2). Forse che non si capisce che questo cavallo nè di razza è e nè libero potrà essere, avendo le zampe legate con catene e pietre di cemento? Ecco perchè non sono andato a votare. Prima chiariscano i punti da te elencati e poi si vedrà. Ci vuole buona fede per essere creduti. Io non ne vedo. Ti abbraccio con l’affetto di sempre, amico mio
“qui si parrà tua nobilitiate” o qualcosa del genere. è un “lascia o raddoppia”. O si decidono a tirar fuori temi veri come la sovranità monetaria, o rimangono lì, a fare da rompiscatole senza però un reale peso. Vediamo.
Io sono convinto che gente come Alberto, Emiliano, Stefano, Marco e potrei fare almeno altri milioni di nomi di italiani per bene, in qualche modo bisognava o convogliarli verso un treno già collocato su un binario morto e portarli a desistere dal votare. Io non sono fiero di non essere andato a votare. Anzi, oggi mi pento di non aver dato un contributo a Fratelli di Italia. Ma che cazzo, si fossero chiamati Mafia Italiana forse avrebbero preso anche più voti. Come potrei mai votare una sigla massonica?
Questo articolo di Marco Della Luna racconta un pezzo importante di verità sul Golpe Bianco ed il Mandato Trionfale
http://marcodellaluna.info/sito/2014/05/26/golpe-bianco-e-mandato-trionfale/
Marco io ho votato propio FDI perchè difende i valori tradizionali cattolici e perchè dai sondaggi La Lega non aveva problemi a raggiungere il 4%FDI invece si e purtroppo si è visto.Comunque non ti crucciare troppo anche se avessero raggiunto il 4% avrebbero mandato in Europa 3 deputati quindi non sarebbe cambiato niente rispetto alle forze in campo nel parlamento Europeo.Io li seguo da un pò il nome è involontariamente di richiamo massonico in realtà vuole trasmettere un sentimento di orgoglio nazionalista come fa la Le Pen in Francia.
La Meloni, Crosetto, La Russa hanno un forte orgoglio nazionale, da sempre. Crosetto in tv parla tranquillamente contro i Poteri Forti, la burocrazia, l’assenza di valori cristiani. La Meloni parla alla pancia, rivendicando i sentimenti nazionali, il diritto alla Sovranità e la riconquista della stessa sottraendola alle Banche. Sono spesso ospiti per il loro parlar chiaro e la cortesia, ma non sfondano perchè la tv è impostata in maniera tale da far passare certi personaggi solo nelle ore in cui la critica è più bassa e lo share pure. Figuriamoci se fossero stati presenti in prima serata o se ne avessero parlato i TG, i sancta santorum. Ricordiamoci che per la maggior parte del “popolo bue” la realtà è quella che passa per la TV in certe fasce orarie. Il resto è solo utile a registrare con il bilancino la “par condicio”. Forse il Partito Fratelli di Italia è tra i meglio strutturati a livello ideologico, ma i “media” sono capaci solo di farli apparire come fattore folkloristico e basta.
“Ricordiamoci che per la maggior parte del “popolo bue” la realtà è quella che passa per la TV in certe fasce orarie. Il resto è solo utile a registrare con il bilancino la “par condicio”. ”
da incorniciare (purtroppo)
Carissimo Alberto, io rimango comunque un tuo grande ammiratore per il bellissimo libro che hai scritto, che ho divorato ed ho anche regalato ai miei allievi ed al mio parroco, che lo hanno apprezzato tantissimo. Quello che mi stupisce è che tu possa appoggiare uno come Grillo al fine di rovesciare il sistema. Credi veramente che il sistema possa essere rovesciato da un movimento totalmente controllato da Casaleggio , al servizio dei banchieri americani e da Sasson, che mi risulta essere genero dei Rothshild ( notizia che andrebbe verificata, ma che ritengo probabilmente esatta) PUNTO INTERROGATIVO ?
Ho sempre distinto i “padrini” del ” Mo’ Vi Mento ” dagli eletti/volontari/attivisti. Spero che esista un possibilità, per come è trutturato, che non riescano a controllare tutti i loro eletti, e che loro riescano a dire ancje le cose che in alto non vogliono che vengano dette. Tutto sommato,, i parlamentari 5S sono gli unici che hanno portato certi temi in parlamento (signoragggio, scie chimiche, microchip, ecc.): perchè nessun altro degli altri partiti (tranne forse uno o due) l’hanno fatto? Sono allora ancora più controllati, no?
E poi questa lettera vuole proprio evidenziare il punto di svolta: se c’è qualcuno disposto a sottoscrivere questi punti sarebbe già un bel passo avanti, no?
https://www.youtube.com/watch?v=przlP4Z1wh0
https://www.youtube.com/watch?v=LxZLxdkjAzg
Enrico Sassoon. Tre lauree, la prima in economia alla Bocconi nel 1973, Sassoon proviene da una famiglia di origini ebraiche, imparentati con i Rothschild.
Nel 1974, le altre due sono state conseguite in Scienze Politiche e Storia, Enrico Sassoon mette piede nell’Ufficio Studi della Pirelli, “allora considerato un think tank tra i migliori d’Italia in campo economico”. Una carriera fondata all’insegna dei think tank, dove le lobby economiche incontrano il potere politico per decidere le sorti future di uno stato (o di un insieme di stati). E deve averne fatta di strada il nostro Sassoon se è vero com’è vero che nel tempo è diventato Board Member e Presidente del Comitato Affari Economici dell’American Chamber of Commerce in Italy, la camera di commercio americana in Italia, “un ponte qualificato tra Italia e Stati Uniti con un network di cinquecento soci che include il cuore del mondo produttivo italiano, un gruppo di aziende ad alto tasso di internazionalizzazione capace di rappresentare il 2% del PIL nazionale.”
Praticamente una super lobby di multinazionali, banche e grandi gruppi che unisce le forze per proteggere in maniera più efficace i propri interessi e che promuove lo sviluppo dei rapporti commerciali tra Italia e USA.
Per rendere bene l’idea di quanto esteso sia questo cartello basta leggere i nomi di alcuni dei gruppi presenti in Amcham: Standard & Poor’s, Philip Morris, IBM, Microsoft, ENI, Enel, Intesa San Paolo, Sisal, Rcs Editori, Esso, Bank of America, Coca Cola, Fiat, Fincantieri, Finmeccanica, Italcementi, Jp Morgan, Pfizer, Rai, Sky, Unicredit…
Tutti i migliori/peggiori gruppi che hanno generato la crisi economica in cui versiamo.
Enrico Sassoon, primo e più importante socio della Casaleggio, siede fianco a fianco con certi personaggi. Che poi sono gli stessi componenti dell’Aspen Institute Italia, think tank tecnocratico, diretta emanazione del gruppo Bilderberg. Quando il Sistema si organizza è capace di tutto: persino di creare un Comitato Esecutivo Aspen formato – oltre che da Enrico Sassoon della Casaleggio – anche da Mario Monti, John Elkann, Romano Prodi, Giulio Tremonti, tutti componenti italiani del Bilderberg.
Ora: come diavolo è possibile che la Casaleggio, a detta di molti spin doctor e influencer di Grillo e del Movimento 5 Stelle, abbia il suo membro più importante all’interno di un Istituto popolato da quelli che dovrebbero in realtà essere i nemici dichiarati proprio di Grillo? Qual è la ragione per cui questo accade?
Le stranezze, purtroppo, non finiscono qui: a parte il fatto che il dominio beppegrillo.it risulta intestato ad un certo Emanuele Bottaro di Modena, e potrebbe trattarsi di un normale prestanome (ma la trasparenza?), a destare sospetti è la domiciliazione del gestore tecnico del dominio, Via Jervis 77 a Ivrea. Lo stesso indirizzo della sede legale Olivetti, gruppo Telecom Italia.
Cosa c’è di così strano? C’è che Gianroberto Casaleggio, il secondo socio per importanza della Casaleggio, fa partire la sua avventura professionale proprio nella Olivetti, guidata all’epoca da Roberto Colaninno, attuale presidente di Alitalia e padre di Matteo, deputato Pd. Poi Gianroberto inizia la scalata sociale e diventa amministratore delegato di Webegg, joint venture tra Olivetti e Finsiel. A fine giugno 2002 Olivetti cede la propria quota del 50% in Webegg S.p.A. a I.T. Telecom S.p.A., che nel frattempo partorisce Netikos Spa, dove il più famoso dei Casaleggio partecipa al Cda con Michele Colaninno (secondogenito di Roberto e presente nel Cda Piaggio). Questo fino al 2004, quando decide di fondare la Casaleggio Associati, attuale editore di Beppe Grillo, con altri dirigenti Webegg. Tra cui proprio Enrico Sassoon.
La Casaleggio parte forte e chiude due contratti importanti, prima con Grillo poi con l’Italia dei Valori, quest’ultimo finito a male parole quando Di Pietro e De Magistris capiscono chi si sono messi in casa. Grillo, invece, decide di continuare il suo percorso di crescita con gli strateghi legati ai più noti gruppi di potere italiani e non.
A questo punto le domande che sorgono sono tante: può Grillo non sapere che Sassoon siede, fianco a fianco, con Monti, Tremonti e gli altri? Può Grillo non sapere che la gestione tecnica del suo dominio è domiciliata nella sede di un’azienda legata al Gruppo Telecom, contro cui lui si è scagliato più e più volte?
Grazie, mi sono permesso di aggiungere alcuni grassetti.
Vedi Alberto, noi come altri che ci occupiamo da anni di controinformare, abbiamo più modi di agire: denunciare, informare, indicarele scelte, affermare i principi. Potremmo anche pensare ad azioni, iniziative, attività se avessimo la forza di andare oltre alla gestione di siti internet. Ma a pensarci bene, come Cristiani, abbiamo in mano anche le risposte che passano per la Verità che è Gesù Risorto. Gesù il cui nome è anche SALVATORE (non dimentichiamocelo mai) ci dice cosa conviene fare e cosa no (anche per non perdere tempo e non sembrare come chi combattiamo e denunciamo). Il Salvatore ha scelto per noi “un” Papa e ciononostante ci ha detto: prima o poi anche lui finirà per essere coptato dalla mentalità del mondo. Ci serve prudenza, dunque, per non affidarci a “falsi pastori”. Cosa fare, dunque, denunciarli? Quando denunciavo il Vaticano II e con lui tutti i suoi papi, alcuni mi attaccavano, forse a ragione, perchè così destabilizzavo chi alla Chiesa si affida totalmente (anche se non sempre è facile distinguere Chiesa da Vaticano, Vangelo da sermoni o documenti CEI, grano da zizzania). Ora che in molti ci si trova d’accordo nell’affermare che Bergoglio è uno “strano” papa (è un eufemismo, me ne rendo conto) è più facile notare che siamo in assenza quasi totale di un Katechon, di un ostacolatore per l’avanzata del Nuovo Ordine Mondiale. Così che, alla fine, anche Grillo può sembrare un “Salvatore della Patria”. Ma anche la Le Pen, Falange, Tsipras, Orban, Putin risultano essere così per i rispettivi Paesi in cui sono risultati vincitori. Ma non credo assolutamente che qualcuno di loro sia veramente sganciato dai Poteri Forti. Avrei voluto sentire la voce di Bergoglio (che l’altro giorno ha confermato l’utilità dei microchip, come un novello transumanista alla Jacques Attali, ma in versione chierichetto). Avrei prima di lui voluto sentire la voce di Ratzinger, di Woytjla (un discorso tipo quello di Agrigento, che mai però fu fatto contro chi manovra la stessa Mafia e la Finanza Internazionale).
Mi sento poco protetto da questo punto di vista, e credo che Eliseo condividerà…
Solve e Coagula. Distruggere e negare tutto, per ricostruire dicendo molto (o lasciando dire mezze verità per tranquillizzare chi vuole credere nel cambiamento)
Comunque partiti che queste cose le dicono e su cui non pesa il sospetto di essere dei gatekeeper ci sono La Lega e Fratelli D’Italia ma purtroppo Grillo riesce ad intercettare granparte degli antieuro e quindi FDI non sono riusciti nemmeno a raggiungere il 4%.Vi rimando al mio commento sull’articolo Grillo triplo gioco? Grillo e’ troppo esperto di comunicazione per aver fatto degli errori cosi’ grossolani come quelli da lui commessi in campagna elettorale e che hanno portato alla stravittoria del PD.Grillo,le tv,i giornali,ecc..tutti hanno lavorato dal propio ruolo per questo risultato elettorale.
Caspita! Addirittura avrebbe fatto apposta? Allora è certo che non raccoglieranno il mio (e di tanti altri, vedi l’articolo di Galoppini che ho ripreso anche qui) invito ad “alzare il tiro”.
Ma quali errori di comunicazione avrebbe fatto?
PS ce ne sarebbero anche altri (Io Amo l’Italia di Allam, Forza Nuova di Fiore, ma, nonostante siano gli unici esplicitamente e senza se e senza ma contro l’aborto, la Chiesa non li appoggia. Discrezione/volontà di non interferire negli affari interni di uno stato estero? Mah!
Alberto, dire di voler andare oltre Hitler non è solo un autogol, lo capisci da te che è un modo di tirarsi fuori dalla competizione.
Parli di Fiore?
Parlo di Grillo. Tanto che Berlusconi ha detto: piuttosto votate Renzi, perchè Grillo è un dittatore sanguinario e ve la farà pagare cara. Storia di come Grillo ha perso almeno il 20% dell’elettorato arrabiato e stufo della vecchia politica gattopardiana, consegnandola a Renzi, il finto rivoluzionario soft, garbato, deciso e gentile
Alberto lo so che ci sono altre formazioni ma io parlavo di quelle che hanno i numeri per far eleggere qualche parlamentare.Grillo è un professionista della comunicazione è il suo pane da più di 30 anni e quindi sa che se alzi i toni come ha fatto lui minacciando processi sommari nelle piazze ecc.. ti giochi il voto di tutto l’elettorato moderato che poi è quello che serve a vincere le elezioni e lo getti nelle braccia del giovane riformatore Renzi ed in più togli i voti degli arrabbiati a i veri antieuro come La Lega un lavoro da perfetto gatekeeper purtroppo solo pochi sapranno leggere le elezioni in questa luce se non fossi cattolico ci sarebbe da disperarsi ma visto che conosca già la fine del film come da miglior tradizione cinematografica quando tutto sembrerà perduto arriveranno i rinforzi ed i buoni vinceranno lo sappiamo i buoni vincono sempre l’unica cosa che casomai mi preoccupa è se saro trovato degno di essere annoverato tra i buoni.
In effetti tanto cinismo non l’avevo immaginato neanche io… ma vedendo il suo messaggio post risultati in cui ci scherza sopra devo dire che mi era un po’ stonato…. ci sono ricascato????
Bravissimo, concordo appieno. Serve prima di tutto fare informazione vera, che non si puo’ fare solo su internet o nelle piazze. Altro che preoccuparsi di “assistere” e servire il popolo che poi cosi risponde! Basta le vittime sacrificali! Basta l’attesa di un salvatore senza alzare il posteriore, mettersi in gioco e crescere e maturare come esseri umani. Ognuno sceglie . Libero arbitrio e non pietismo
Il movimento 5 stelle primo partito? Sarebbe pura follia! O, per meglio dire, bisognerebbe distinguere bene varie cose: le intenzioni che avete scritto su questo articolo, tipo dire che il nostro debito è inestinguibile, ecc. sarebbero sacrosante e servirebbero a molti per capire alcune cose che ci vengono lasciate nascoste, ma è il modo con cui si dicono. Finchè a capo di questo partito c’è un arruffa popoli che continua a suon di “fanculo” a tutti, si definisce peggio di Hitler e Stalin, che la sua ragione di vita è il comunismo da “riallacciare”, che dice peste e corna di ogni persona che gli passa davanti o quasi, in che caos dittatoriale finiremmo? Saremmo peggio della Korea del nord! Prima che lo dicessero le televisioni, io avevo già pensato che Grillo sembra la versione moderna di Robespierre. Allora: le intenzioni sono buone, ma, per favore, bisognerebbe cercare di esporle civilmente, non a urlate e porconi nei confronti del mondo…
Per la prima volta non sono d’accordo con te Alberto. Partiamo dal mio solito presupposto che cambiare il sistema giocando secondo le sue regole è impossibile sempre e comunque, ergo questo mio è un intervento spassionato, da puro spettatore. Detto questo, il grillo non poteva non sapere che battute come quelle su Hitler, su Dudù, sulla lupara bianca sarebbero state de-contestualizzate e usate contro il suo movimento; non poteva non sapere nemmeno che la vespa gli avrebbe teso una trappola mediatica, perché questa è gente che di comunicazione ci campa. Ha fatto di tutto per perdere voti, in parole povere. Risultato: immane spreco di tempo ed energie del tanto che basta ad arrivare al periodo in cui entra in vigore non ricordo quale trattato capestro con l’UE (perdona il lapsus ma ormai quegli psicopatici ne hanno firmati così tanti, e tutti con strani nomi esotici u.u). Ancora una volta, come diceva dopo le politiche, è riuscito ad evitare una rivoluzione.
Questi vorrebbero andare dall’UE e chiedere civilmente il permesso di ridiscutere i trattati! Chiedere il permesso a gente che se la guardi male ti manda i mercenari e i droni! xD Se l’unico parlamento del mondo a non avere alcun potere è un cambiamento allora io sono il mago merlino, un po’ come se andassimo da un boss della mala a dire per favore, caro boss, potresti comportarti un po’ meglio? Solo un pochino eh.
Qui l’unica cosa che cambia sono gli umori dei social network; e visto che da più parti sento dire che noi astensionisti (fiero di esserlo, se non si fosse capito) saremmo i poveri ignavi che hanno consegnato l’itaGlia alle mafie, non abbiamo diritto di lamentarci etc. etc. vorrei ribadire qui -anche se l’accusa non veniva certo da te, sia chiaro- che io di questo paradigma di società non me ne faccio niente, nemmeno se è un po’ più trasparente. Non me ne importa di retrocedere dalla brace nella precedente padella, tanto mi brucerà sempre il cu… e se siamo arrivati al punto di associare il concetto di “azione” a una crocetta su un disegnino con le stelline allora la Neolingua di Orwell non è semplicemente entrata in vigore: è già superata.
Per concludere, per quel che può valere c’è un certo Salvo Mandarà che nella sua trasmissione su Ustream ha raccolto segnalazioni di brogli da tutto lo stivale o quasi. Io non ho prove di ciò, ma non mi stupirei se fosse vero visto che qui si cerca di vincere una partita a un tavolo che è dichiaratamente truccato.
Delle due l’una: o ci fanno o ci sono. Penso che i vertici del m5s ci facciano, per la gioia dei loro amici americani, mentre la base ahinoi ci sia, eccome se ci sia, al punto che ormai era un pezzo che non esternavo simili considerazioni. Tu comunque avrai sempre la mia stima per chiunque voterai, sia chiaro.
Per quanto mi riguarda, fino a quando non vedo un programma che parli di Decrescita anziché di crescita, di azzeramento dell’impatto ambientale anziché ipotesi di sostenibilità, di diritto alla sussistenza INCONDIZIONATO (altro che corsi inutili e finti lavori) per chiunque, di autarchia e di cannabis, con la tessera elettorale mi ci pulisco i fondelli. Il meno peggio e il meglio di niente mi hanno stancato da tempo.
E meno male che non siamo d’accordo! Se fossimo sempre d’accordo su tutto, uno dei due sarebbe inutile!
Penso anch’io che sia impossibile giocare ad un tavolo truccato, e che cambiare le cose senza cambiare il paradigma, ovvero la stessa struttura del sistema è tempo perso. È un’illusione.
Il grande Elia Menta, in una delle sue conferenze mostra i vari sistemi di governo presi in esame dai filosofi antichi. Egli dice che tra le forme di governo conosciute la “democrazia”, o comando del popolo sia la peggiore di tutte. Un altro brillante osservatore, di Accademia della libertà, Giuseppe Turrisi, fa quest’esempio: Se il maestro chiedesse ad una scolaresca di terza elementare – bambini volete fare il compito di matematica o preferite anadre in cortile a giocare al pallone? – Come voterebbero i bambini, in grande maggioranza?
Io sinceramente preferirei una monarchia, ma a condizione che il monarca fosse persona VISIBILE, dalla condotta ETICA, e COMPETENTE, impegnato al reale benessere sociale della popolazione, del 99% dei sudditi. e non impegnato a proteggere gli inaccettabili interessi dell’1%.
Noi sfortunatamente viviamo invece in una regime dispotico (degenerazione della monarchia), stiamo nelle mani di un despota (finanza talmudista-americana), che si tiene astutamente nascosto dietro le quinte, e che fagli interessi dell’1% depredando il restante 99% con la più sfacciata assenza di scrupoli Ed essendo un despota assoluto, padrone di governi parlamenti mezzi di comunicazione, tutti al suo servizio, dà a bere al popolo bue l’illusione che il “voto democratico” abbia un grande valore e serva a “cambiare le cose”. Tanto il popolo non capisce una minchia.
Dopo che avrà votato il popolaccio si sentirà dire: “Ma non siete voi che avete votato questi delinquenti? Non siete contenti? Che cazzo volete adesso?
Come battuta – prego osservare che è solo una battuta – chi critica la democrazia cita che nella prima votazione della storia che si ricordi vinsero quelli che volevano mandare a morte Gesù e salvare Barabba.
Forse è vero che la democrazia non è sempre il miglior sistema? O forse solo quando non si hanno le informazioni complete?
Bé, in effetti la democrazia è fondata sul consenso, senza cui non si governa. Ma se si spendono il proprio tempo e le proprie risorse per ottenere e soprattutto MANtenere il consenso popolare, non rimangono tempo e risorse per governare e viceversa.
Senza contare che il diritto di voto spetta anche ai delinquenti e ai malati mentali, per ottenere il consenso dei quali occorre delinquere e fare pazzie.
Sarei anch’io per una sorta di monarchia buona, ma se poi il monarca si lascia trasportare dai suoi stessi poteri e, chessò, mi invade la Polonia per dire. Allora che si fa?
Sono dilemmi che mi sono sempre posto. Ci sarebbe anche la deriva anarchica non violenta, ma richiederebbe un livello di empatia e consapevolezza umane da cui la stragrande maggioranza dei terrestri è lontana anni luce.
Anarchia! la mia preferita!
Una grandissima chance potrebbe averla il monarca del Vaticano, se solo parlasse chiaro e fosse animato dalla volontà di proteggere gli interessi della popolazione oppressa, cioè del 99%.
Invece quello finge. Fa finta di prendersi cura del popolo. Ha un grande seguito di fessi. La maggioranza non vede che egli recita una parte in commedia. Che non può e non vuole attaccare, come farebbe Cristo, e come sarebbe suo dovere, per la posizione che occupa, i responsabili dell’alta finanza,cioè i sacerdoti di Mammona Non è forse egli stesso un sacerdote di Mammona?
Hai tutto il mio plauso. Il Papa in fondo è un imperatore oltre che monarca dello spirito e del Regno. Ma il Concilio ha suggerito a Paolo VI, nel 1971, quando nel giorno dell’Assunzione Nixon portava ad unità di misura dello scambio monetario non più l’oro ma il Dollaro, l’eliminazione del Triregno, il copricato a tre corone….
“Messaggio capito, ora accelerare” – “Messaggio ricevuto: ora è il momento di accelerare su tutto” e non di festeggiare. Così Matteo Renzi a “Porta a Porta” ha spiegato la sua volontà di riprendere il cammino di governo con ancora maggiore determinazione. “E’ chiaro – ha sottolineato il premier – che il derby finale tra Berlusconi e Grillo con toni così alti ha aperto la strada a chi dice ‘stavolta do il voto al Pd, al governo, a una proposta’“.
All’indomani delle votazioni del 25 maggio 2014, che ha visto in calo i voti a favore del Movimento cinque stelle, Beppe Grillo ha affermato che avrebbe assunto un prodotto per curarsi il mal di stomaco alludendo implicitamente che gli sia stato causato dalla rabbia vissuta per la delusione elettorale. A prescindere dal fatto che lo stesso prodotto non sortisce per tutti lo stesso effetto, a conferma che le cure devono essere personalizzate, rimane il fatto che Grillo ha riconosciuto che la rabbia può procurare un’alterazione fisica, come è stato già ampiamente dimostrato anche da alcuni medici, quali, ad esempio, il prof. Bartoccioni, ora scomparso per un tumore allo stomaco, che nel suo libro “Dall’altra parte” scrive:
“I mesi di incomprensioni e contrasti con la direzione aziendale furono tremendi: Il mondo mi cascava addosso …. Per mesi non dormii…. Mi trovai una rabbia in corpo che non “digerivo” che “non mi andava giù” che “mi si era impuntata nello stomaco”. L’amarezza e il dolore profondo che avevo nell’anima li avevo anche nel corpo e questo mi fu fatale. Pur essendo medico non interpretai correttamente alcuni sintomi presenti da un certo tempo”.
Va sottolineato che non tutti gli shock si trasformano in “malattia”: dipende dall’intensità del conflitto e dalla durata. In base a quanto intenso e a quanto lungo è stato il conflitto la fase di riparazione sarà altrettanto impegnativa con sintomi rilevanti. Se il conflitto si risolve in breve tempo il corpo non avrà avuto tempo per lavorare a livello tissutale e conseguentemente anche la fase riparativa sarà irrilevante.
La sentenza del TAR Piemonte del 10-3-2013 ha stabilito che l’ulcera gastroduodenale e il successivo tumore allo stomaco di una guardia penitenziaria erano ascrivibili al trauma psichico vissuto nell’ambiente di lavoro contrariamente a quanto affermato dai premio Nobel in medicina del 2005 Barry S. –Marshall e J. Robin Warren che attribuiscono la causa dell’ulcera gastroduodenale all’helicobacter pilory.
Ricordo che circa dieci anni fa, Marco Pfister, traduttore dei libri in italiano del dr. Ryke Geerd Hamer e divulgatore delle sue scoperte, chiese a Grillo perché evitasse di parlare delle scoperte di questo medico tedesco, scoperte che venivano discusse dagli utenti dei suoi meet-up . Grillo gli rispose che le scoperte del dr. Hamer portano ad un buco nero. La stessa risposta l’ha data, più recentemente, a chi gli domandava un parere sulla moneta-debito.
Grillo si batte da tempo per rendere l’aria e il suolo in cui viviamo più puliti, anche se per ora tace sulla geoingegneria-scie chimiche e se non insiste, come invece fece in passato, su nucleare e ogm, ma non può omettere di considerare che oltre alle cause esogene delle malattie esistono pure anche quelle endogene come egli medesimo ha affermato riguardo alla sua situazione psico-fisica del dopo voto.
Basti ricordare che esistono numerose persone in cura psichiatrica per i problemi causati dai traumi subiti per la perdita del lavoro. E’ noto che a livello regionale la spesa sanitaria è la più importante e che a livello nazionale è seconda dopo quella degli armamenti.
E’ opinione di molti che nel programma del M5S si debbano trattare anche gli argomenti suindicati
Ricordo quanto affermò l’antropologo-teosofo prof. Bernardino del Boca (1919-2001):
Nel 1922-23 il medico e studioso di ingegneria, Walter J. Kilner, dirigeva l’ospedale St. Thomas di Londra. Grazie ai suoi studi di ingegneria gli fu affidato il reparto medico-elettrico. Egli si era interessato al doppio eterico del corpo fisico, all’aura umana. Aveva scoperto che con certi acidi particolari, con certi blu, si poteva costruire una macchina che era in grado di leggere l’aura ed utilizzare questa lettura a scopi diagnostici. Scrisse un magnifico libro, “L’atmosfera umana”, e numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche però nessuno ha accettato questo fatto. E’ difficile cambiare le idee. Il dr. Kilner non sbagliava mai diagnosi. Però le conseguenze erano troppo rivoluzionarie. Accettare l’aura vuol dire accettare una visione del mondo completamente diversa e questo porta a qualcosa di molto più complesso.
Porterebbe a capire che l’aura umana non è soltanto una modificazione elettromagnetica ma è qualcosa che si modifica come il neutrino nella camera a bolle. Accettare la causa e l’effetto vuol dire annullare completamente tutta la nostra cultura. Nel Vangelo ci sono delle grandi verità ma non sono vissute. Sono dei paracarri come esistono anche nelle altre religioni. Sono pochissimi i veri cristiani.” (1) (2)
La rivoluzione culturale affermata dal prof. B. del Boca dovrebbe avere il contributo di tutte quelle persone che hanno vissuto un particolare evento psico-biologico (senza la testimonianza del vissuto/sentito delle persone interrogate dal dr. Hamer egli non avrebbe potuto scoprire nulla) perché aiuterebbe la ricerca delle varie cause del male, quella scientifica, la conoscenza di sé , la responsabilizzazione e l’ espansione di coscienza.
(1) Bernardino del Boca – conferenza gruppo teosofico Milano – 1971-
(2) sito “Teosofia – Bernardino del Boca”
Grazie Paola, instancabile e documentata divulgatrice!
Che strano, cara Paola! Sulla correlazione “percepito/stati d’animo/conflitti” e le malattie, quasi tutti sono d’accordo. anche i modi di dire popolari lo confermano: “questa persona non mi va giu” ad esempio.
Sul passaggio successivo, quello di considerare la malatia NON un nemico da combattere o un sintomo da sopprimere, ma un processo naturale, sensato, biologico e BENEFICO … beh, questo no, motlissimi non riescono proprio a farlo.
Le finissime osservazioni della Signora Paola Botta Beltramo mettono in evidenza la difficoltà di introdurre e far accettare nuove idee, anche quando si tratti di profonde VERITÀ dalle quali l’umanità potrebbe e dovrebbe trarre beneficio.
Le nuove idee sfortunatamente non solo non vengono accettate da una popolazione “eterogenea” (per non dire altro) ma ahimè neppure dagli addetti ai lavori: dai dotti della materia, quando non sono in malafede.
L’economista Ioppolo ne spiega molto bene la ragione. Il dotto ha studiato con fatica durante lunghi anni per apprendere nozioni errate o almeno incomplete. Egli diventa furioso, gli vengono idee omicide, di fronte all’ultimo pivello, il quale lcantandogli la verità sul muso, l’offende.
E cita il fenomeno esemplare Copernico – Galileo. I due dissero la VERITÀ ! Copernico stava in Polonia, lontano dalla longa manus della curia di Roma. Ma Galileo, professore all’università di Padova divenne il capro espiatorio della vicenda. Era vecchio, si spaventò ben conoscendo la cura di moda nel 1600 contro gli “eretici”. E benchè fosse amico di cardinali della curia romana, che lo stimavano, si salvò a stento dalla tortura e dal rogo facendo dietro-front e chiedendo ufficialmente perdono. Poveretto!
Mah! A sentire Messori (o Socci, non ricordo), Galileo era molto amico del Papa e con la sua provocazione voleva scuotere un po’ la Chiesa; la quale Chiesa non ebbe tutti i torti nel condannare le sue teorie, in quanto utilizzavano ragionamenti sbagliati (per arrivare ad una conclusione giusta).
La “pena” si limitò ad un soggiorno obbligato in un posto che noi ci faremmo la firma… credo una villa dove poteva fare quello che voleva, studsiare, documentarsi, ecc.
Il mito della “condanna” di Galileo è stato poi esaltato ed esagerato per gettare fango sulla chiesa.
Galileo era amico d’infanzia di Maffeo Barberini, poi Papa Urbano VIII, il quale appassionato astronomo gli aveva persino finanziato gli studi. Galileo aveva come assistente teologico e come padre spirtituale San Roberto Belarmino, il quale gli suggerì poi l’abiura. Alla fine, chi ha tradito davvero Galileo sono stati gli “evoluzionisti” che non hanno usato il suo rigore scientifico.
Proprio ieri, non ricordo se su Terrarealtime o Blog di universo, ho visto due video, uno di Renzi ed uno di Grillo, su scie chimiche, OGM e affini. Quello di Grillo,( che alle politiche ho votato) è del 2012, ma poco importa. Ciò che importa è l’atteggiamento di “derisione” rispetto a questi temi (come Renzi, che ha proposto il TSO obbligatorio).
Concordo che sarebbe indispensabile :
Dire che la BCE presta denaro che crea dal nulla.
Dire che il sistema bancario, col meccanismo della riserva frazionaria, tiene in pugno la società e l’economia, incatenandola al debito eterno (e inestinguibilie).
Dire che abbiamo erso la nostra ovranità nazionale con le basi militari di stati stranieri.
Dire che l’Europa ha tolto la sovranità politica all’Italia, col parlamento ridotto a ratificatore di decisioni prese altrove.
Dire che non possiamo più sopportare una agricoltura di multinazionali che ci impongono veleni OGM.
Dire che non possiamo più tollerare aerei militari che riempiono i nostri cieli di allumininio, bario e altre sostanze tossiche.
Dire che non vogliamo più usare il nostro esercito per guerre di aggressione mascherate da azioni umanitarie.sovranità .
Ma perchè, appunto, queste cose non sono state dette, e sostenute da M5s?
Qui, secondo me, sta il problema. Ci credono o no in queste cose? e nel caso, avrebbero sul serio intenzione di fare qualche cosa?
Ho letto un altro articolo molto interessante devo veniva manifestato un sogno. In sintesi: uscire dall’euro (e dall’eurozona), non è sufficiente, perchè il “sistema” restante ci stritolerebbe. Bisognerebbe contemporaneamente uscire dal FMI, dalla BCE,, dalla NATO, e, per quanto riguarda l’economia e la finanza, entrare a far parte dei BRICS.
Un sogno, appunto.
Per questo, al momento, alle europee non ho votato M5s, ma TSIPRAS, Anche se riflette solo in parte le prospettive in cui credo, ha, almeno su alcuni dei punti citati prima (OGM, cambiamenti climatici, effetti dell’elettromagnetismo, basi militari in Italia, ecc) un atteggiamento ben preciso.
Scusate la lungaggine
grazie del commento. credo che alla fine il vero problema di ogni movimento nazionale verticistico sia la facile controllabilità dei vertici tramite la corruzione o peggio il ricatto. per questo nel libro scritto con monia benini proponiamo un ritorno alla sovranità locale comunale.
forse un sogno ma l’unica via d’uscita possibile.
Alberto scrive: “sulla correlazione “percepito/stati d’animo/conflitti” e le malattie quasi tutti sono d’accordo anche i modi di dire popolari lo confermano …. sul passaggio successivo, quello di considerare la malattia NON un nemico da combattere o un sintomo da sopprimere, ma un processo naturale, sensato, biologico e benefico …. beh, questo no, moltissimi non riescono proprio a farlo”
E’ comprensibile se solo si pensa che già Ippocrate affermava che la febbre guarisce. Ma in genere coloro che hanno la febbre non la vivono come un sintomo benefico di guarigione. Al contrario devono stare a letto e perciò si sentono “malati” e si cerca in tutti i modi di debellarla perché, soprattutto nei bambini, si teme la febbre troppo alta – che di norma si riesce a contenere con impacchi di acqua fresca alle estremità, ai genitali e sulla testa – . Quasi sempre si avverte la “malattia” attraverso i sintomi della guarigione, guarigione che a volte deve essere aiutata con metodi vari a seconda dei casi. Le scoperte del dr. Hamer, evidenziando le correlazioni tra la psiche, il corpo e il cervello ha consentito di comprendere che alcuni sintomi possono essere causati dall’edema cerebrale, come nel caso di un infarto recidivante che, a dire dei medici, era incurabile e che fu invece risolto con prodotti utili a drenare l’eccesso di edema che sovente è in eccesso per la paura in quanto la paura, generata dalla psiche o dal dolore fisico, fa sì che i tubuli collettori renali trattengano più acqua del dovuto. Hamer ha scoperto che è proprio questa sindrome generata dalla paura che può complicare la fase di guarigione.
Uno dei problemi, anzi, uno dei più difficili problemi consiste nell comunicare in termini facili, al maggior numero di persone possibili quel che sta accadendo all’economia occidentale.
Se riuscissimo a rappresentare la realtà economica in modo cdrammatico, e con paroline facili e semplici, forse riusciremmo a coinvolgere un numero sempre maggiore de persone. Eccovi il mio modesto tentativo:
“Come i banchieri mandano in rovina le nazioni e si appropriano di tutto”
La popolazione è formata di due gruppi contrapposti: I produttori di beni e servizi VERI, e dai fabbricanti di “moneta” (o mezzi di pagamento a costo per essi ZERO).
Vediamo ora che i produttori di beni vengono spogliati e ridotti in miseria mentre i fabbricanti di moneta si appropriano di tutto e diventano ricchissimi. Come è possibile? Dove sta il trucco?
Il trucco consiste nel far credere alla gente che la moneta sia una merce, un bene come gli altri beni reali, con vita propria e non uno struimento di misura. Si fa credere che la moneta abbia un valore in sé e che debba essere trattata come un bene con valore intrinseco. E si da ad intendere che possa essere comprata e venduta e che di per sè possa generare frutti (interesse).
ma la moneta non è affatto un bene. Non ha alcun valore intrinseco. Non può essere comprata e venduta e non può generare frutti.
Queste sono piuttosto prerogative dei beni reali, VERI. Un albero di mele, questo può essere comprato e venduto, e può generare frutti. E così una fabbrica di motori. Può essere comprata e venduta e può generare lucro d’impresa, ovvero profitti.
la moneta è soltanto una unità di conto e non può avere altre prerogative oltre a quella di unità di misura. Esattamente come i kilogrammi, i kilometri, i quali non possono essere comprati o venduti, nè possono in sè generare incrementi o frutti..
Un altro trucco consiste nell’obbligare la popolazione ad accettare la moneta ufficiale come unico corrispettivo per beni o servizi prestati (corso forzoso). La monetà è importante per lo sviluppo degli scambi mercantili. ma basta ai suoi fabbricanti produrla in quantità eccessiva rispetto ai beni esistenti (inflazione, vedi Repubblica di Weimar) oppure ridurne la circolazione e farla scarseggiare (USA anni 30), per distruggere lo sviluppo economico e lçe imprese: cioè mandare in rovina imprese e produttori di beni autentici: il 99% della popolazione
Benissimo.
In sintesi:
prima domanda. Perchè esistono i ricchi e perchè esistono i poveri (nonostante il Creato con i suoi frutti abbondantissimi sia stato dato a tutti e persino gli uccelli non hanno bisogno di guadagnare per comprarsi il cibo)
seconda domanda. Fra i ricchi, chi sono i più ricchi e fra i poveri chi sono i più poveri (perchè i più ricchi, sebbene siano gli stampatori di denaro ed i loro consorzi di famiglie, non li conosce quasdi nessuno, mentre i più poveri sappiamo dove si trovano e sono prevalentemente concentrati nelle stesse parti del mondo, periferie del mondo)
terza domanda. Chi fa qualcosa per dire la verità e aiutare il genere umano, e chi, invece, si adegua al sistema, diventando parte del sistema drenante (verso il più ricco).
A questo punto il tuo discorso, Eliseo, può camminare con le sue gambe…
Nel vecchio testamento (Esodo) si trova questa espressione: Non pretendere interessi se presterai agli israeliti: È implicito che pretenderai interessi quando impresterai agli altri, ai gentili, (cioè ai non giudei).
Nei Protocolli sei savi di Sion si insegna appunto ad indebitare gli stati, (dato che i cristiani non intendono di politica economica), con la pratica dell’interesse creando in questo modo un debito smisurato, inestinguibile. Allo scopo di distruggere l’economia delle nazioni, ovviamente.
Meno male che i Protocolli sono un falso letterario inventato dalla polizia segreta zarisla (Ochrana), ma è un testo parafrasato che ricalca frase per frase un romanzo dell’ottocento: “Dialoghi agli inferi tra Machiavelli e Montesquieu”, del giudeo Maurice Joli, il quale a sua volta riprende il testo di un feuilletton ancora più vecchio, pubblicato a puntate da Eugene Sue intitolato mi sembra “I misteri di Parigi”. Insegnamenti falsi o autentici non si riesce a stabilire. Fatto sta che i suddetti procedimenti sono stati messi in atto con spettacolare precisione ed hanno prodotto, guarda caso esattamente i risultati previsti. Tanto i cristiani non capiscono neppure quel che sta succedendo.
A te, eccellente Uomo, Caro Parusia, va tutto il mio rispetto e, se mi permetti, il mio affetto fraterno.
Tu ti domandi o mi domandi perchè esistono i “ricchi” e chi sono i “ricchi” della terra.
I “ricchi” (di beni materiali), sono coloro che collocando sull’altare Mammona, e giudicando il denaro o la ricchezza materiale il massimo degli obbiettivi desiderabili, lo inseguono e lo ottengono, e si dedicano a quello con tutte le loro liturgie, le loro magie sataniche, i loro sacrifici umani e tutte le loro forze. E nel far questo mettono da parte Iddio ed i suoi Comandamenti: Comandamenti universali i quali sono sempre di capitale importanza per l’uomo di tutti i tempi.
E mettendo da parte i Comandamenti, e proprio in forza di questa scelta, sono guidati dai precetti delle forze delle tenebre, e dunque non hanno il minimo ritegno nel mentire, ingannare, odiare iddio ed il prossimo, uccidere, e insomma praticare ogni sorta di iniquità e nefandezza. Non sanno che il loro castigo è immancabile e vicino.
Gli AUTENTICI RICCHI sono invece le persone come te, le quali, avendo pescato un grande pesce di incommensurabile valore, gettano a mare i pesciolini insignificanti.
(Complimenti per il tuo Blog, finalmente riattivato, fonte di Luce e di Verità.
Saluti. Eliseo
Caro Eliseo, mettiamola così (in modo che possa sottrarmi umilmente da ciò che mi dici, lusingandomi), chiamando in soccorso una frase riportata magistralmente dall’amico Alberto:
“ho visto una persona così povera, ma così povera, che l’unica cosa che aveva erano soldi”
ognuno ha le sue ragioni per votare il movimento, quello che secondo me non passa e’ il messaggio open source, senza capire il software free non si puo’ capire il movimento 5 stelle. la percentuale che ha votato il movimento e’ superiore a quelli che possono capirlo. molta gente ha votato alle prime elezioni e alle seconde no oppure ha dato il voto ad un partito. ho rivisto da poco il film Il portaborse, profetico come sempre. senza soft free, hamer, vegan, energie alternative e reddito di cittadinanza non si riesce a far trovare il tempo per pensare ed imparare alla gente, poi se veramente vogliono imparare e scoprire qualcosa e’ una decisione personale ma intanto possono farlo. che la forza sia con con gli uomini di buona volonta’.
Mah…finisce oggi,a Palermo,la Lunga ” rivoluzionaria ” Marcia,del M5S…
che fu lanciata in quel memorabile,ma ormai remotissimo,Settembre del 2007…
con la piazza gremita da una Folla entusiasta…che sembrava pronta a tutto…
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beh…ci son voluti ben 9 anni,per evirare quello che allora era un pericolosissimo Toro…
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per ridurlo,infine,al presente,innocuo,impotente…pio,castrato Bòve…chapeau…
così il Partito 5 Stelle risulta sì opposto,a parole,ma complementare,nei Fatti…hìhìhì…
non essendoci la mènoma differenza,ormai,fra la Loro e la Festa dell’Unità…hàhàhà…
Morale de la Fabula…son tutti,ma proprio tutti,ormai,a pieno servizio dello…” Spettacolo “…
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la loro unica Funzione essendo quella di divertire le Masse,nel fine settimana…tenerle occupate…
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pericoloso assai,sarebbe lasciar libera la Folla…potrebbe davvero far la temuta…” Rivoluzione “…!!!
Troppo onesto ed ingenuo fu…le Roi de France…RIP…
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se fosse stato astuto quanto i presenti politici…” repubblicani & democratici “…
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beh…di certo avrebbe scansato la sinistra ” Vedova “…dommage…!!!