quirino vigonovo Et voilà! Ancora fresco delle parole di P.Quirino nella conferenza di ieri sera, un brevissimo sunto della serata. P.Quirino: ottima esposizione; magari un pelino carente sul lato puramente tecnico-finanziario (ma chi se ne frega?) ma molto equlibrata ed accalorata al tempo stesso: accalorata percè lui sente, e riporta fedelmente, il grido di dolore dei poveri, dei diseredati, degli umliati, degli uomini ai quali è stata tolta la dignità di un lavoro, di un reddito onesto per sè e la propria famiglia, per l’esondazione incontrollata del debito. Equilibrata, perchè non invita mai alla divisione, alla violenza, alla rabbia, ma sempre all’amore, alla riconciliazione, anche con chi “apparentemente” starebbe dall’altra parte. Proprio bravo e coinvolgente. Molto deludenti invece alcuni interventi del pubblico: tutti concentrati a puntare il dito, ad accusare, a voler rinfacciare le colpe, in particolare della Chiesa. Tristezza infinita. Chi ci controlla non deve fare nessuno sforzo per sconfiggerci: siamo già abbastanza divisi e vulnerabili così.