Nell’intervista concessa a Fabio Fazio a “Che tempo che fa” il presidente Napolitano ha dimostrato ancora una volta, caso mai ce ne fosse stato bisogno, che i suoi interessi non sono quelli della gente, che la democrazia, per come la intende questo vecchio gerarca del PCI è una cosa diversa da come la intendiamo noi (e come etimologicamente sarebbe corretto: demo-crazìa, cioè potere del popolo), e che le etichette servono solo a mascherare la realtà. Cos’altro si può dire, infattti, di un presidente che dichiara che “se anche vincessero gli euroscettici, non si deve tornare indietro con l’Europa“? Che, tradotto in parole semplici, suona così: “non ci interessa l’opinione e il desiderio della maggioranza degli italiani: comandiamo noi, indipendentemente dal risultato delle urne“. Complimenti! Proprio una uscita degna di un rappresentante di un partito del popolo!
Inoltre ha dimostrato anche tutta la sua ignoranza (ma a questo punto sorge il dubbio che si possa parlare a maggior ragione di malafede) quando ha affermato che la riduzione del debito ce la chiede non tanto l’Europa, quanto i giovani, le generazioni future. Chi ha letto Ingannati o frequenta queste pagine sa, infatti, che con il meccansmo di emissione di denaro attuale il debito è matematicamente irripagabile, e nessuna tassazione o politica di austerity potranno mai ripagarlo, come ben spiegato, fra gli altri, da Ben Dyson, intervistato qui, o da Bill Still, o come scritto anche qui o qui.
Insomma, a conoscere la realtà, non si può fare a meno di pensare che questi signori, che si nascondono dietro etichette e parvenze di legalità, competenza, democrazia, volontà di perseguire gli interessi comuni, in realtà non siano altro che esecutori di ordini che arrivano da qualche altra parte.
Spero, per loro, che almeno siano in buona fede. Ma credo che anche questa sia una pia speranza destinata a rimanere delusa.
Ma il vero guaio e’ napoitano & C. ho chi da credito a queste persone?
Questo “politico”, il sig. Napoletame, traditore, per denaro, complice connivente di chi rovina e depreda la sua stessa Nazione, è già in età direi avanzata.
Non teme il castigo di Dio questo seguace degli spiriti delle menzogne?
ci è, indubbiamente