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Sulle dimissioni (imminenti) di Letta non mi viene in mente che un pensiero: “Missione compiuta!“. La porcata (non so come altro definirla) del regalo della Banca d’Italia alle banche azioniste (comunque la si voglia vedere) ha messo al sicuro il sistema bancario: da una parte, è un passo ulteriore di quel processo, iniziato grazie al ministro Andreatta nel lontano 1981, quando, col “divorzio” del Tesoro dalla Banca d’Italia questa non era più tenuta a comprare tutti i titoli emessi dallo stato, e in questo modo, rendeva lo stato ricattabile dalla Banca d’Italia stessa; attuando nei fatti la previsione di Ezra Pound, che diversi decenni prima aveva detto che “i politici sono i camerieri dei banchieri“.

Certo, quel passaggio del divorzio era passato un po’ in sordina, la gente non aveva capito bene le implicazioni, con la scusa del “privato è bello”; “nessuna interferenza della politica nelle scelte della Banca d’Italia” si era riusciti a fare un passaggio quasi indolore. Ma stavolta no, stavolta c’è stata una forza politica in parlamento che ha fatto ostruzionismo, ha costretto la presidente della camera a dimostrare tutta la sua parzialità, le scene della protesta in parlamento hanno fatto il giro del mondo. D‘altra parte, un governo che regala miliardi alle banche private mentre gli imprenditori si suicidano perchè falliscono e mentre viene tagliato lo stato sociale non poteva sperare che una operazione così evidente di sottrazione di beni pubblici a favore di privati potesse passare inosservata.

E così mi è tornato in mente il famoso “Principe” di Machiavelli, che raccomandava, quando si doveva fare qualcosa di particolarmente odioso e di antipopolare, di farlo fare a qualcuno di “spendibile“, di “eliminabile“, un “vuoto a perdere” in modo da poter addossare la colpa a quell’unico capro espiatorio, e dopo girare pagina e non tornare più sull’accaduto. Machiavelli scriveva, nel Principe, che il “Cattivo” avrebbe dovuto fare ciò che era odioso, e poi il Principe lo avrebbe dovuto eliminare. A Letta non andrà così male: sappiamo che verrà ricompensato dai suoi padroni per il suo servizio. Quindi, questi del PD (o meglio, chi gli scrive i copioni) hanno studiato bene la lezione, e, appena compiuto l’atto odioso, hanno pensato bene di sacrificare la loro testa di legno e di girare pagina: ecco il nuovo che avanza! Ecco il giovane! Ecco quello che ci salverà!

Ma tornerà indietro sulle decisioni già prese? E perchè mai? State sempre a guardare indietro voi? Ma guardate avanti! Da là, dove verrà il sole dell’avvenire! Avanti, non fate i pessimisti! Domani è un altro giorno!