Ci sono ottimi articoli in giro sulla “porcata” fatta da questo governo, che sembra avere un premier “di sinistra“, che si dice erede del maggior partito di sinistra del mondo occidentale, ma che di fatto sembra avere come unico scopo la spoliazione dell’autonomia italiana nei confronti di una Europa delle banche e il sostegno del sistema bancario, a tutti i costi, senza alcun ritegno (ma gli elettori del PD se ne accorgeranno mai? O sono tutti lobotomizzati?).
Mi permetto di aggiungere una piccola considerazione, anzi un paio. Primo: ammesso che l’impegno a scendere al 3% di quota massima posseduta di Bankitalia sia rispettato (non mi stupirei se, col passare degli anni, questo impegno non venisse preso: anche nel 2005 una legge diceva che Bankitalia doveva tornare pubblica, e non avvenne; anche Benetton si era impegnato, dopo aver acquisito autostrade, ad effettuare investimenti, e così non è stato, e gli esempi potrebbero continuare), ci si domanda: ma qual è quello stupido che, prima di acquistare qualcosa, ne fa aumentare fittiziamente il suo valore?
“Bella la tua casa, quanto vale? Vorrei comprartela! Mah, 156.000 €uro. Ma no facciamo così: aumentiamo il suo valore a 7,5 miliardi (48.000 volte tanto!) e poi te la compro, ok?” Non c’è da stupirsi se siamo così in crisi: se chi ci governa è un tale genio a fare affari… (io non credo alla stupidità: sanno, e sanno bene, quello che fanno!).
Ma c’è un altro aspetto che mi sembra evidente. Fino a prima della rivalutazione, un governo “illuminato“, con un colpo di mano, avrebbe sempre potuto dire: “Fuori i privati da un ente di diritto pubblico come Bankitalia!“, e di fronte alle (forse) legittime proteste, avrebbe potuto rispondere: “vi pago le vostre quote, e non lamentatevi. ecco i vostri 156.000 €.” Adesso sarà un po’ più difficile: il valore delle quote è cresciuto. Una mossa in chiave difensiva, visto che la coscienza dei danni da signoraggio e di questo sistema perverso di creazione di denaro in mano ai privati sta crescendo a ritmi sempre più spinti.
Una mossa per il mantenimento dello status quo, a fronte dell’ondata rivoluzionaria che sta montando.
Caro Alberto, anche tu sei una voce che grida nel deserto.
Ci si potrebbe chiedere: Qual’è la differenza tra ente pubblico ed ente privato?
Oh bella! qualcuno potrebbe rispndere: Ente pubblico ha come finalità il benessere sociale della Nazione. Ente privato ha come scopo il profitto, l’utile netto dei proprietari (detti anche pudicamente “partecipanti”).
Ci si potrebbe poi chiedere: Perchè mai tanti privati acquistarono quote di proprietà di un ente che ha come scopo il benessere sociale? Oh bella!: Sono filantropi. Amano a tal punto la Nazione italiana da investire i loro sveri in una impresa che persegue il benessere sociale degli italiani! Non il loro profitto! Che diamine! Non è vero?
Bravo popolo di coglioni! rincoglionito, insupidito, obnubilato, ipnotizzato dalle pressioni di ogni tipo esercitate dal vertice della piramide sociale che con la complicità dei suoi gradini poco più in basso, (la cosiddetta “amministrazione pubblica”), vessa, deruba, inganna, ipnotizza specialmente con mezzi psicologici, la grande massa di questo popolo di, scusate, non volevo dirlo, Coglioni, al solo scopo di depredarlo, saccheggiarlo, espropriarlo, e mandare i suoi figli a chiedere l’elemosina, e le sue figlie bellocce a dormire con qualche sindacalista, appartenente appunto alla “classe amministrativa” per poter avere un buono stipendio e passare a sua volta a tiranneggiare il popolaccio.
Sono troppo crudo, Alberto?
Io come te, sono un uomo libero, e a me per chiudermi la bocca devono farmi fuori:
Vergogna! Camerieri di un’associazione a delinquere! Traditori della vostra stessa Nazione!
Siamo indignati. Meno male, perchè se perdiamo anche la capacità di indignarci non abbiamo più nessuna dignità.
Finchè in Italia continuerà ad esserci un giornalismo asservito che non dà un’informazione degna di questo nome gli italiani saranno schiavi.
Stamattina ore 7.45 Raiuno, argomento: conflitto di interessi.
Si parte parlando di doppi incarichi con dietro una gigantografia di manager “pubblici” nell’occhio del ciclone.
Presenti in studio un rappresentante piddino e un “giornalista” della carta stampata.
Un pochino di bla bla bla in cui si sostiene che il problema va risolto.
Si suonano le trombe presentando al pubblico le dichiarazioni di Letta per risolverlo.
Parte il filmato e Letta dichiara che sarà fatta una legge contro il conflitto di interessi dei manager attraverso una legge chiara e limpida!
Ma come, dico io ?!!? Non si era partiti sostenendo la iattura dei doppi incarichi?
Credevo dichiarasse che sarebbe stato vietato per legge l’avere doppi incarichi di qualsiasi natura!
Si torna in studio e tutti si dichiarano sollevati per la decisione politica di affrontare e risolvere il problema.
Dopo di che la presentatrice dagli occhioni speranzosi chiede al giornalista della carta stampata, come funziona la legge contro il conflitto di interessi in America.
Ma come dico io?!?! non è l’Europa il nostro faro che ci guida fuori dalla tempesta? Che c’entra l’America?
In giornalista comincia a spiegare che ANCHE in America il conflitto di interessi è un problema e le lobby hanno la mano pesante, però lì è tutto istituzionalizzato e le regole sono chiare, …azz…un lobbista lì può bussare tranquillamente alla porta dell’ufficio di un politico e in questo modo tutto è fatto alla “luce del sole”: Come dire che 1 g. di arsenico in un bidone d’acqua è tossico ma se la legge dice che si può bere non è velenoso?
Ma come dico io?!?! Ho sentito bene ? Ha detto davvero che una lobby siccome si occupa di acciaio, sughero, cibo, strade, detersivi e scarpe può trattare direttamente con un politico senza mediatori in un ufficio governativo?
Ah già dimenticavo, in America il sindacato era “gestito” dalla mafia , nel dipendente non doveva prendere piede l’idea del diritto degli operai ad essere parte in causa nella società.
E’ incredibile, si parla di questa cosa come se fosse normalissimo parlarne in questi termini, e ne parla il PD in questo modo!
Usano l’Europa e lo spread come fossero il babau e l’uomo nero, per spingere i cittadini verso il sistema americano, perché di Europa n maniera seria non parla mai nessuno in tv o sui giornali e nemmeno in internet.
Mi vien da pensare che siamo tutti Gatekeeper, vogliamo tutti essere americani nonostante non ce ne fossimo accorti!
In effetti a guardar bene qui si è smantellando il comparto pubblico esattamente come in America, la direzione presa dalla politica. non somiglia per nulla alla situazione tedesca.
Tutto in mano ai privati, niente sanità pubblica, niente pensioni garantite dallo stato.
Soffriamo di disturbi psichici anche noi? In rete sappiamo bene che la massoneria è di stampo anglo-americano poi ci scagliamo contro l’Europa.
Non dovrebbe essere una sorpresa, in fin dei conti siamo sempre stati lo zerbino europeo degli americani….La lotta contro il MUOS in effetti che fine ha fatto? Se ne parlava quando B era al governo e ora che c’è il PD è sparito il problema? Idem per la no-TAV e ora si vedono i forconi che protestano contro non si sa cosa.
La parola a te Alberto, o sono io ad aver le traveggole?
Che altro aggiungere? L’hai detto benissimo tu. Finchè la gente non si renderà conto di come viene manipolata l’informazione, continuerà a dormire.
Esempio familiare. Mio padre, sempre apolitico ma, sotto sotto, sostenitore del sistema e allergico ad ogni forma di critica. pensa che quando ho presentato il libro nella mia città natale non voleva neanche venire alla presentazione, per fortuna la mia sorellina lo ha preso quasi a forza e lo ha costretto a venire.
Un paio d’anni fa subisce un’operazione e, per la riabilitazione, viene ricoverato in un bellissimo ospedale sul Garda. Fisioterapia: meno di un’ora al giorno. Il resto del tempo: a non fare nulla. la sua mentalità pratica, da ingegnere, non riusciva a concepire lo spreco di denaro pubblico: la degenza, i pasti, le infermiere, le pulizie, il costo del posto letto, ecc…. tutto per un’ora al giorno! Quanto in meno sarebbe costato un fisioterapista a domicilio? qualche domanda ha comiciato a farsela anche lui… ma è dura: prefriamo bugie rassicuranti a verità scomode.
Non ho detto per nulla ciò che hai risposto, ho detto che crediamo di avere le idee chiare, e di poterle diffondere, ma il sistema sa come rinnovare sé stesso senza cambiare obiettivi.
Le persone “normali”, i piccoli non hanno nemmeno modo di conoscere davvero quali e quanti siano i tentacoli del sistema.
Ecco perché anche chi lo studia può solo mettere in fila un fatto dopo l’altro, e il tempo passa, per accorgersi che quando ha capito , ormai, tutto è compiuto. Nel frattempo hanno provveduto al cambiamento delle persone e delle regole del gioco; per capire il nuovo gioco occorre ricominciare daccapo.
Un po di tempo fa sostenevo che la responsabilità è anche nostra , dei cittadini, ma se la situazione è questa, mi accorgo dell’errore madornale che commettevo e chiedo perdono, i vermi che rosicchiano le radici della pianta sotto cui vivi, che ti da nutrimento e riparo, non si vedono e non puoi combatterli in campo aperto.
Come sospettavi tu e queste parole lo confermano, ci lasciano studiare il problema perché sanno che finchè ne parliamo non facciamo.
Perché sapere non significa risolvere, informare non significa cambiare.
Tutti continuiamo a brancolare nel buio non sapendo come agire, chi sa fa come capita… mentre chi fa questo mondo è super-organizzato.
Comincio a capire i post di VVV e non ne sono contenta.
Perché l’alternativa è o schiavi o bestie, e nessuna delle due piace agli uomini che si sentono liberi figli di Dio, Gesù Cristo è stato crocifisso per essersi ribellato al sistema, avremo anche noi il coraggio della crocifissione vera?
Rendiamoci conto che il sapere serve solo per scegliere da che parte stare nel momento cruciale.
Riporto una parte di post:
****Fra tutti i documenti risalta di gran lunga la dichiarazione, sicuramente fatta a braccio, di Karl Rove, l’anima nera dell’entourage di Bush che, in un attimo di vera autenticità esistenziale, dice chiaramente: “Ora noi siamo un Impero e quando agiamo creiamo la nostra realtà. E mentre voi state giudiziosamente analizzando quella realtà, noi agiremo di nuovo e ne creeremo un’altra e poi un’altra ancora che voi potrete studiare. È così che andranno le cose. Noi facciamo la storia e a voi, a tutti voi, non resterà altro da fare che studiare ciò che facciamo” (p. 163). I vertici americani sanno dunque di “scrivere la storia” e non si curano affatto della verità, della giustizia e anche degli eventuali danni collaterali.****
http://freeondarevolution.blogspot.it/2014/01/breve-elogio-del-complottismo.html
Ti domando di nuovo, siamo tutti Gatekeeper? Portinai che vedono i movimenti degli inquilini e conoscono le situazioni del palazzo e le diffondono; nient’altro che questo.
Le regole che rivendichiamo a gran voce credendo ci proteggano sono il recinto dentro cui siamo rinchiusi.
La deputatab Giorgia Melloni, intervenendo alla Camera ha detto che nel 1936 la Banca d’Italia era un ente di proprietà Pubblica e che per statuto ne era proibita la cessione della proprietà a privati. I “partecipanti dell’epoca erano solo amministratori del capitale della banca (con cospicue riserve di oro), non erano di certo i proprietari.
In tempi recenti la banca divenne di proprietà privata. I “partecipanti” appena custodi della ricchezza della B.d’I, ne divennero i proprietari. Ultima novità: il capitale è stato rivalutato, cioè il suo valore moltiplicato sino ad una quota altissima.
La Deputata ha parlato di Truffa e saccheggio dei beni della Nazione, ed ha giustamente apostrofato con l’appellativo “Traditori” il governo che ha permesso questa indegna e vergognosa depredazione, passata in sordina perchè coincidente con l’ abrogazione dell’IMU (notizia assai meno importante se comparata con la prima).
@Eliseo
mah…vien da domandarle ma chi cavolo c’era al governo fino a ieri?
Dire che in Italia non si poteva governare quando il PD nemmeno faceva opposizione mi pare davvero troppo!
Tutto ciò che i PiDieLlini non ritenevano corretto in un paese civile potevano cambiarlo, no?
Oppure mi sfugge qualche informazione?
Il meglio a cui possiamo aspirare è Berlusconi che l’Europa per prima non vuole? C’è poca scelta mi pare o con l’Europa o con l’America, o ci sono altre opzioni? Metterci d’accordo almeno su questo sarebbe un gran passo avanti. Tu verso chi sei propenso?
Or ora,visto ed udito,in TV…
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“…anacronistico pensare di poter uscire dall’Euro…”
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e te credo…una volta imbozzolato nella…”Trappola”….
mica vuole il…”Ragno”…l’Inventore del Trucco monetario,
che tu voglia tentar di liberarti…mica è “cretino”,”Lui”!
E non a caso è stato usato l’aggettivo…”anà*cronìstico”…
dato che proprio di andar contro…”Krono”…che trattasi:
conferma ulteriore della “Imperial***Potenza” del Logos…!!!
…”Kròno”…alias…”Satùrno”…ovvero…”Baàl”…
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tanti “Nomi”,in apparenza differenziantesi fra loro,
ma afferenti,in sostanza,lo stesso,medesmo…”Nùme”…
l’evangelico…”Mammòna”…!!!
E,come qui già scrissi tempo fa…inascoltato,ahiVoi…
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la Questione diventa chiara,ergo,risolvibile,ma se e solo se
ci si solleva dall’ambito “tri-dimensionale”…”terrestre”…
ove sono intrappolati tutti i Debitori,poverini e cretini…
per pensar poi in termini…”tetra*Dimensionali”…
o,addirittura,risolvendosi di Veder il Tutto,col situarsi
nella “Sfera*Penta*Dimensionale”…Quella a V Dimensioni…
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“Quella” proprio nella Quale si cela il…”Kreditore”…!!!
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Non sei inascoltato VVV, si vede molto bene i venti che tirano, l’odore che portano con sé fa paura a tutti, ma sembra che tu sia contento di sentirli.
Si fanno sacrifici di rinuncia e si prega che, nessun paese nel mondo, inneschi la miccia.
Ti sbagli…”lucìa”…
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Io non sono “contento”…ma nemmeno…”dispiaciuto”!
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E non hai ancora compreso che “Questo” immondo Mondo
si merita,ormai,una cosa sola…ESSER DISTRUTTO…
così come lo furono tutti i passati,ingiusti Mondi:
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questa è davvero…”Suprema+Divina+Giustizia”…!!!
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E,così come fu distrutto,una Centùria fa,il Mondo del 1914…
sarà lo stesso,per il presente 2014,che non va risparmiato,
ché,altrimenti,camperebbe per altri cent’anni ancora!
Ovvio,poi,che far questo spetti solo e soltanto
al…”Padre”…”Altissimo*Onnipotente”…
che,certo,è assai meno “gandhiano” del…”Figlio”…!!!
Gentile signora Lucia,
Lei mi fa la domanda “tu verso chi o quale partito sei propenso?” ed in altro post lei si domanda: “le regole alle quali ci appelliamo sono forse il nostro recinto?”. E per rispondere alle sue cruciali questioni è necessario fare una premessa:
“Al momento di marciare molti non sanno che alla loro testa marcia il nemico. La voce che li comanda è la voce del nemico…” La frase è di Bertold Brecht.
La società è gestita dall’alto. Non dal basso. Dall’esterno, non dal suo interno. Il potere, il possesso di conoscenze e tecnologie di punta stanno in poche mani. Negli ultimi decenni la tecnica di controllo delle masse (mediante manipolazione psicologica), ha fatto passi da gigante. Organizzazioni elitarie extranaxionali gestiscono istituzioni e popolazioni col fine di massimizzare il controllo e massimizzare il proprio profitto, stabilizzare la propria posizione. Sottrarsi alle responsabilità, attribuendole alla classe politica, ai governi ai parlamenti. Governi e parlamenti che non dispongono affatto di sovranità, ma di un potere subalterno di sudditanza.
Parlamenti e governi fungono da capri espiatori o teste di legno.
L’odierna dinastia finanziaria non si espone in proprio, perchè schermata dai parlamenti, dalle leggi, dal sistema “democratico”.
Il vertice della piramide è quindi esente da responsabilità dato che queste competono al popolo “sovrano”.
Ebbene, gentile Lucia, se accettiamo le informazioni suddette, a quale partito o uomo politico potremmo rivolgerci per mandare all’inferno questo vertice criminale e parassita?
@Eliseo
visto che ci tiene al mantenimento della distanza, le darò del lei,
Da tempo ho imparato a leggere con attenzione quello che dicono scrivono altri, soprattutto cerco di capire cosa c’è tra le righe in ciò che sostengono perché a volte è più importante.
Accontentarsi di ciò che è in superficie banalizza e rende senza valore le parole di altri, portando a considerare di maggior valore le proprie, e vedendo solo volontà di reprimenda se qualcuno non si trova d’accordo su ciò che sosteniamo.
Leggere, per capire, comprendere, fare nostri, i pensieri di altri per poi uscirne e confrontarli con ciò che vediamo fuori da noi e in noi, setacciando tutto per raccogliere la parte vera.
Altrimenti rimane un puro esercizio di parola, quasi in punta di forchetta.
Se non si trovano prima gli errori come potremo correggere?
Cosa ci facciamo qui? Se non cercare la Via, Verità e Vita che è Gesù?
In un paese cattolico pochi si prendono la briga di fare esami di coscienza, è da decenni che si vedono i confessionali vuoti, o sbaglio?
Proprio ieri sono andata a casa di una persona che ha sempre frequentato chiesa, ospitava la vendita casa per casa di prodotti per la cura e bellezza della persona. Una casa che sembrava bastare per almeno 20 persone mentre ci vivono in 4 e piena di oggetti puramente decorativi
La venditrice non sapeva nemmeno cosa vendeva, spacciava tutto per naturale , se mi azzardavo a fare domande specifiche si urtava visibilmente;
il tutto condito da assenza totale di scontrini o fatture.
La padrona di casa si dispera perché la figlia 22enne non trova lavoro.
Lei cosa direbbe a questa persona?
Altro caso.
Anni fa qualche genitore ha riscontrato problemi alla scuola dei propri figli, questi hanno portato a conoscenza dei fatti tutti i genitori della classe, tra cui alcuni cattolici praticanti che non aveva problemi non ne voleva creare a sé stesso e quindi ne è disinteressato.
Qualche tempo dopo sono passati sotto la forca dello stesso problema ma a quel punto non avevano nemmeno il coraggio di chiedere aiuto a chi si era rivolto loro in precedenza. Il problema si è attutito momentaneamente ed ognuno è sopravvissuto alla cosa come ha potuto, ma non si è mai risolto, nel tempo si è semmai incancrenito.
Cosa direbbe a quei genitori?
Lei crede davvero che quando faccio domande voglia sempre delle risposte solo per me stessa?
Il Nostro sempre “chiaro e distinto” Elisèo,anche stavolta,
ha ben analizzato e ben sintetizzato la Presente*Realtà…
che anch’io avevo descritto,in termini…”meta+fisici”…
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ma è giusto che ognun di Noi si esprima come meglio puote!
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Il Sovrano,che si occùlta ed impèra,nella Quinta*Dimensione,
non si espone mai direttamente,come ben rilevato da Elisèo…
ergo…ricorre agli inter-mediarii della Quarta*Dimensione…
che son quelli,poi,che la massa informe,amorfa e caotica
dei terrestri sudditi,schiavi e servi della Terza+Dimensione,
crede esser i veri “potenti”,mentre son solo dei fetentissimi
“fetenti”,impotenti burattini al soldo del…”Burattinaio”…
L’adattarsi a situazioni non chiare per quieto vivere, eludere la legge che si crede sbagliata ma che è difficile da cambiare non è da cristiani.
In Italia molte cose sono sbagliate ma è stato più semplice pagare la mazzetta che denunciare o evadere le tasse piuttosto che lottare perché le abbassassero. Molti hanno coltivato solo il proprio orticello.
Questa è stata per troppo tempo la carità cistiana.
Davvero in pochi erano vicini agli operai metalmeccanici quando chiedevano aiuto al resto della società civile, loro avevano già capito che era l’inizio della fine. Infatti si iniziava a svendere la digntà degli operai
Chi ha osato essere rivoluzionario è stato lasciato solo e anche disprezzato dal perbenismo imperante.
Dovrei oggi sputare in faccia a tali persone? No. Non lo faccio, mi rifiuto di negare la consolazione che posso dare a chi si dispera.
E nemmeno auguro male per male.
Cara Lucia, lei mi attribuisce l’intenzione di voler mantenere le distanze, anzi, tu mi attribuisci la voglia di mantenere le distanze. Le cose non stanno affatto così. Alla mia generazione, nel secolo passato, si insegnava a dare del lei, in segno, non di superbia o di voler prendere le distanze, ma di rispetto, specialmente verso le signore.
Per tentare di spiegare il mio punto di vista, facciamo un’ipotesi: Immaginiamo di vivere in una realtà in cui 98% della popolazione è stata ipnotizzata. Hai mai assistito, magari in teatro, all’attività, alle prodezze di un ipnotizzatore? È un fenomeno impressionante. Il soggetto ipnotizzato non è più in sè, perde la coscienza, il contatto con la realtà, vive come in un sogno.
Ebbene, se ammettiamo che la popolazione italiana sia stata ipnotizzata, che tipo di spiegazione si potrebbe dare ad un interlocutore in tali condizioni?
“Guardi, caro amico, lei è stato ipnotizzato e non si rende conto che il governo è solo il cameriere di un truffatore-rapinatore il quale si tiene nascosto dietro le quinte; la magistratura è appena una messa in scena di farsanti super pagati per dare ad intendere di amministrare la Giustizia e tutelare la legalità; il parlamento fa leggi contrarie ai comuni principi fondamentali del diritto; la previdenza sociale è pagata da una società privata con esclusivi fini di profitto per i suoi proprietari; le banche sono unassociazione di delinquenti che finge di promuovere lo sviluppo economico, mentre in realtà, usando volgari trucchi contabili finge di prestarti denaro che non esiste e su quello ti chiede interessi impagabili su denaro che non ti ha prestato allo scopo di saccheggiare i beni e le imprese delle famiglie italiane; La chiesa cattolica, in buona parte, finge di essere portatrice delle idee di Cristo, mentre in realtà è complice, colluso connivente del sistema “finanziario” che depreda la popolazione…
Spiegare questo alle persone è un’impresa colossale, cara Lucia.
È molto più facile che uno, che abbia il fagato di dire queste cose, venga ammanettato, messo in prigione, o in manicomio
e additato al pubblico ludibrio, di come dire, un pubblico lobotomizzato, ipnotizzato, incosciente, il quale non comprende neppure da dove provengano le sue sventure.
Sicuramente, certamente, indubitatamente le cose non vanno per il verso Giusto. Questo per chi vuole vedere è chiarissimo.
Raccontando la storiella problematica, per esempio della scuola che ha infiltrazioni, possiamo tranquillamente dire che non l’ha causata il vicino di casa o il preside, giusto? Ma occorre risolverla.
Quindi ci si rivolge al sindaco, che però rimanda la responsabilità al governo provinciale, che rimanda al governo regionale che a sua volta si lamenta perché non vengono erogati i fondi da parte dello stato.
Che si lamenta che vengono evase troppe tasse.
Qui c’è un problema da risolvere, mi pare ,non credi?
Continuiamo la storiella.
Poi dopo tanto peregrinare finalmente si arriva a trovare i fondi.
Quindi si fa un bando, che preferisce chi gioca al ribasso. I candidati al lavoro su chi o cosa scaricheranno il minimo introito causato da questo giochino? Da quel che so io, sui dipendenti e sui materiali.
Una volta che si presenta il bando i candidati sanno che avranno a che fare con dipendenti statali dal comportamento poco diamantino nello svolgimento delle proprie funzioni. Come spiegava bene Alberto in un post, sono bravissimi al giochetto “dare per avere”.
Quindi c’è chi per lavorare si piega a “giocare il gioco” e sa già che per far sopravvivere l’azienda dovrà trovare altri “punti” di risparmio, oppure accampare scuse per far lievitare i costi del lavoro, se gli riesce.
Finalmente si arriva a riparare l’infiltrazione, gli operai sanno di essere sottopagati e che i materiali usati sono scadenti e si usa molta sabbia, quindi non lavora benissimo perché sa che il lavoro è pressoché inutile.
In tutto questo ci sarebbe da sperare che il sindaco o il preside controllino i lavori, ma le rispose che si sentono da costoro sono del tipo: Non è compito mio.
Il lavoro è fatto malissimo ed è risultato costosissimo.Infine si viene a sapere che la ditta che ha operato la riparazione è quella del tanto bravo vicino di casa.
Ti chiedo , a chi affibbieresti la responsabilità della situazione?
Perché se non si comincia a raddrizzare sé stessi si va poco lontano.
Questo ci insegna anche San Francesco. Quando piegato davanti al crocifisso di S. Damiano Gesù gli disse: restaura la mia chiesa, di che chiesa parlava secondo te?
Davvero siamo tutti innocenti tranne i magistrati e i politici?
O è malata la società intera che ha accettato troppi compromessi quando si aveva tutti la pancia piena e ora, tempo di vacche magre, si accorge di non aver fatto la dovuta manutenzione al granaio ma non vuole ammettere che ci sono anche le proprie responsabilità, e si agita incolpando questo e quello? Dobbiamo prima togliere la pagliuzza nel nostro occhio poi vedere bene quella che è nell’occhio dell’altro e toglierla.
Lucia, con la migliore buona volontà io trovo difficile dialogare con te. Che ogni persona abbia delle colpe proprie è un fatto molto trascurabile, se comparato alla volontà criminale dei vertici della piramide che sta distruggendo e depredando il nostro Paese.
Io sto parlando di truffe e furti colossali dei beni dei cittadini, di crimini inauditi e gravissimi contro Nazioni intere ad opera del vertice della piramide sociale, astutamente nascosta) e dei suoi camerieri, sottopanza compiacenti e conniventi: la classe politico-amministrativa, coi suoi magistrati, giornalisti, economisti di regime, ecc.
Tu vuoi dunque che la base della piramide, insomma, i poveri polli da spennare, imprigionati nel pollaio, e come ubriachi, lobotomizzati incapaci di capire quel che succede, con le loro piccole meschinità siano loro i colpevoli (per essersi fatti spennare), ed avrebbero dovuto recitare il mea culpa, dato che è colpa loro quel che sta succedendo…
Se A inganna e deruba B la colpa sarebbe di B forse? Non farmi ridere, per favore. I primi martiri cristiani che colpe avrebbero avuto per esser stati torturati e massacrati dagli imperatori dell’epoca? Ed il popolo della Palestina, che colpe avrebbe per dover sopportare l’espropriazione della propria casa, i bombardamenti e gli assassinii di donne e bambini, da parte di governi che dispongono di superiori mezzi militari?
Forse non leggi bene, dico che tutto è iniziato quando abbiamo creduto all’illusione, del tutto per tutti con poca fatica. capisci?
Il sogno in cui ci hanno fatto vivere si è trasformato in un incubo, grazie alla cessione di piccole parti di integrità da parte di tutti.
Il “potere” costituito vedendo che le brave persone pur di ottenere ciò che volevano spostavano di un pochino la linea tra moralità e immoralità ogni volta, perdendone così la percezione reale, ha potuto fare il suo gioco.
Purtroppo ci siamo svegliati quando già rotolavamo
L’obbiettivo n° 1 che è stato preso di mira è stata la famiglia, questo è vero, ma è stata la famiglia a cedere alle lusinghe.
Se fossimo rimasti attaccati alla croce questo non sarebbe successo.
Come insegna la Parola di Dio il divisore si infila dove gli lasciamo spazio.
Al diavolo non si vende si regala, non c’è frase più vera, siamo diventati molli come fichi troppo maturi ci beavamo credendo di esser dolci invece era il sapore di decomposizione.
Se non si cambia rotta nessuno potrà fermare la caduta.
Pensa solo a come l’India sta cedendo alle lusinghe, una società con molti problemi ma con una spiritualità fortissima, le loro donne fino all’altro ieri si vestivano col sari, con un senso dei legami familiari che pare d’acciaio.
Io qui li vedo si aiutano tantissimo, se uno fa un trasloco gli amici lo aiutano in 15, da noi questi legami familiari e amicali dove sono finiti?
Si ospitano tra di loro se hanno difficoltà, non pensano davvero solo a loro stessi.
Purtroppo nel loro paese si stanno vendendo pian piano alla società della coca-cola e dei mac-Donald(del niente dico io).
Quanto ci metteranno a capire che invece che avere identità la perderanno?
Rileggendoti noto che hai scritto che la responsabilità della società intera è trascurabile….ricordati che per “truffare” una società intera , facendo sparire tutta la torta senza che nessuno se ne accorga, occorre che essa sia cieca completamente.
Diciamo piuttosto che per averne un pezzettino la quasi totalità ne ha mangiata un pezzettino, a pochi non piaceva il dolce e quasi nessuno ha denunciato la situazione.
Ti ripeto, quando i metalmeccanici chiamavano a raccolta la società intera per lo sciopero contro la SVENDITA di un pezzo di stato,(Alfa Romeo a Fiat) Perché lì è cominciata la fine, dove erano tutti?
Eliseo, mi rifiuto di usare parole o toni offensivi verso codeste persone, ma con mio padre andavamo alle manifestazioni a Roma, e non si capiva come mai non ci fosse una enorme mobilitazione contro il regalo fatto a Fiat, in fin dei conti L’Alfa era di tutti ….Eppure c’è stato un silenzio di tomba.
Dici che chi aveva il lavoro se ne è fregato di chi lo perdeva o non sapeva quel che succedeva?
E se non hai capito ancora, continua pure a dire che sono i politici conniventi ad avere TUTTA la colpa, vedrai che così facendo si risolve tutto!
[…] […]
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Ben le sta,però,a Nonna Abelàrda,
che,troppo infingàrda,
ha deposto l’Alabàrda…
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[…] (imminenti) di Letta non mi viene in mente che un pensiero: “Missione compiuta!“. La porcata (non so come altro definirla) del regalo della Banca d’Italia alle banche azioniste (comunque la si voglia vedere) ha messo al sicuro il sistema bancario: da una parte, è un passo […]