Ero a Resana, e mi hanno intervistato! Difficile sintetizzare in 4 minuti concetti così importanti… giudicate voi!
C’era anche la Francesca…
… E anche Gabriele Sannino:
E ovviamente il sindaco (ora Ex) Loris Mazzorato:
Ero a Resana, e mi hanno intervistato! Difficile sintetizzare in 4 minuti concetti così importanti… giudicate voi!
C’era anche la Francesca…
… E anche Gabriele Sannino:
E ovviamente il sindaco (ora Ex) Loris Mazzorato:
Ammirevole impegno di tanti giovani bene intenzionati e specialmente della Signora Francesca e del Sindaco Loris Mazzorato senza escludere ovviamente il nostro grande Alberto.
Ho detto bene intenzionati ed in buona fede dei nostri paladini, perche gli altri, i nemici non lo sono affatto.
Infatti i grandi “tecnici” sono volgari criminali in malafede. In economia le vie sbagliate non vengono indicate per errore o per sbadataggine, ma perchè vi sono in gioco interessi (privati) colossali. I derivati come i cds, principali fattori del disastro in corso, strumenti di frode, venivano indicati come utili per una efficiente ripartizione dei rischi da Draghi, Giavazzi e Merton nel 2003.
Nessuno dei sostenitori di pratiche rovinose venne dimesso, anzi vennero premiati con cariche altissime.
Imporre alle nazioni modelli e rimedi conosciuti come contro roducenti, e continuare a imporli dopo che si è visto che sono rovinosi è un atto criminale di malafede.
La ricetta di Keynes per uscire dalla crisi è il contrario di quel che stanno facendo:
Dare più liquidità al Paese allargando il credito; aumentare anche a deficit la spesa pubblica per le infrastrutture per rilanciare investimenti e occupazione; ridurre le tasse su lavoro e consumi. Tale politica è possibile solo se lo Stato ha una Banca Centrale propria che assicuri il finanziamento sostenibile di tale politica, ovvero l’acquisto di titoli di debito pubblico a tasso ragionevole, inferiore al tasso di incremento del pil.
È urgente e necessario che i giovani suddetti in buona fede approfondiscano le loro conoscenze in materia di monetaristica e finanza, anche per far fronte alle domande insidiose di giornalisti “debunkers” (o smontatori) in buona fede e mala fede. Inutile studiare sui testi universitari seguendo gli economisti di regime.
Studino a fondo gli scritti di autori come l’Avvocato Marco Della Luna (Euroschiavi; La moneta copernicana, CimitEuro, ecc), e se possono leggere nelle altre lingue c’è l’infinita biblioteca del Blog Centro Studi Monetari di Marco Saba.
Il Pil cresce solo se la spesa di denaro pubblico va a aumentare la produzione, non a pagare consenso politico. BCE, FMI, il pensiero prevalente in economia fa esattamente l’opposto: Tolgono liquidità, incentivano l’esportazione di capitali con la stretta del credito, le maggiori tasse, l’aumento della spesa pubblica, rsigono la riduzione del deficit di bilancio e del “debito” pubblico.
Il risultato l’abbiamo sotto gli occhi: maggiore recessione, fallimenti, licenziamenti, crollo dei consumi, esodo di capitali, imprese e lavoratori, calo del pil, inasprimento fiscale che anzichè ridurre aumenta il debito pubblico e privato. La liquidità, anche con denaro pubblico, viene data alle banche, prestiti della BCE all’ 1%, dando ad intendere che le banche, risanate riprenderanno ad erogare credito. Ma ciò non avviene.
Denaro alle banche non da nessun impulso all’economia. Le banche, tappati i loro buchi si rimettono a fare speculazione.
Il crollo dell’Italia comporta il crollo dei suoi beni, cioè: Lucrosissimi affari per i capitali stranieri.