Un ex compagno di classe, ritrovato dopo anni, mi aveva stupito, oltre che per altre vicissitudini personali, per una sorta di “fede“, o di fiducia nell’Assoluto (non so come altro dire) che , per sua esperienza personale, soddisfa i nostri desideri e ci dà ciò che gli chiediamo. Mi aveva raccontato di alcune esperienze personali, familiari e lavorative, che lo confermavano nella sua convinzione: bisogna desiderare intensamente, con convizione, senza tentennamenti. Neanche fosse stato l’autore di “Un corso in miracoli”.
E queste che mi aveva raccontato erano esperienze sicuramente incredibili, ma la mente scettica (e forse anche un po’ invidiosa: perchè a lui sì e a me no?) tendeva a trascurare pensando, sotto sotto, alla coincidenza, al caso. E addirittura mi aveva accennato (succedeva un anno fa, più o meno in questo periodo) che il suo prossimo impegno sarebbe stato per un cambiamento nella Chiesa Cattolica: per una Chiesa più orientata ai poveri, meno in combutta coi potenti, insomma più vera. Ovviamente non commentai, anche perchè l’aspirazione mi sembrava più che legittima, e mai avrei voluto disilludere una fede così genuina con anche soltanto un sorrisetto di compiacenza o incredulità.
Da qualche giorno mi è tornata alla mente quella sua affermazione e un pensiero fisso, che mi ronza per la mente, continua a disturbare altri pensieri: “E se fosse che…? Se fosse che il cambio di pontificato, con Papa Francesco che parla per i poveri, contro la finanza, che mette il naso nelle stanze dello IOR…” e mi ripeto: no, impossibile, questa è sicuramente una coincidenza!
Ma stamattina, ascoltando il vangelo a messa, ho dovuto alzare bandiera bianca: effettivamente l’ha detto Gesù: “Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto“. Sicuramente non voglio spingermi a ipotizzare che il desiderio, le preghiere di uno soltanto possano ottenere tanto, ancora una volta la mente cade nella tentazione della coincidenza, del caso… però…. se fosse che se siamo in tanti a desiderare le stesse cose, che questo fa’ sì che si avverino?
Sono tante le testimonianze famose che confermano questo: Gregg Braden in questo video (sotto) parla di come si sia osservato statisticamente che quando molte persone si trovano, e pregano per la pace, l’unità, il numero di atti violenti, attentati, ecc. diminuisce; la forza del pensiero creativo è già stata sottolineata altre volte, come ho sottolineato ad esempio qui e qui.
Perciò la lezione che dobbiamo trarne (io per primo) è questa: il primo, vero, unico campo di battaglia in cui ci è consentito esprimere la nostra forza, determinazione, volontà e coraggio siamo noi stessi: la battaglia spirituale si compie all’interno di ciascuno di noi, e i risultati, nella società esterna, ne saranno un inevitabile, inarrestabile e logica conseguenza.
Alberto sai bene che la spiegazione di quanto hai detto rientra nelle teorie della meccanica quantistica.
E’ provato che una particella sottoposta alla ns. osservazione si comporta in un modo, se non la guardiamo si comporta in modo molto diverso, come un’onda elettromagnetica.
Ma questo è niente.
La cosa più bella è che torna nel passato per trasformarsi da onda elettromagnetica in particella e per comportarsi esattamente come noi ci aspettiamo che essa si comporti.
Se si desidera fortemente una cosa, addirittura la si vede già realizzata, ci sono molte possibilità che questa riesca a realizzarsi, non so per quale motivo, ma certamente non per l’opera di qualche signore sovrannaturale che veglia su di noi.
Per quanto riguarda il nuovo papa sarebbe utile che tu leggessi la denunzia che ha presentato un altro amico contro il “buoin papa francesco” forse capirai che si è avverato il desiderio esattamente contrario a quello che avevano i “fedeli”.
Anche questo può capitare in meccanica quantistica.
http://www.albamediterranea.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=228%3Aquerela-contro-jorge-mario-bertoglio-ed-altri-di-orazio-fergnani&Itemid=113
La prima tentazione era quella di risponderti: “tu la chiami meccanica quantistica, io lo chiamo infinito amore di Dio”. Ma in realtà poi ho provato a sostituire i due termini, e non sono sostituibili.
Possiamo dire che …
… la meccanica quantistica ha creato il mondo?
… la meccanica quantistica ha inviato il suo figlio nel mondo?
… il figlio della meccanica quantistica si è fatto cibo per noi, e contiunua a farlo a distanza di 2000 anni?
ecc. ecc.
(poi per favore la denuncia di Alba mediterranea nei confronti del Papa Francesco non so proprio cosa c’entri…)
Le leggi le fa qualcuno e la meccanica quantistica rientra tra le leggi “naturali” create per mantenere l’ordine universale, chiedo a lei Claudio, chi ha fatto queste leggi?
E’ curioso osservare come si tenti in continuazione di negare l’evidenza, prendendo ad esempio proprio le cose che dimostrano l’esistenza di Dio.
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Denuncia non è sinonimo di condanna o colpevolezza.
Spesso mi chiedo: è meglio rischiare un innocente in carcere o un colpevole libero?
Lei ha trovato una risposta a questa domanda?
Ricordo a tutti che Gesù, l’atteso messia liberatore del popolo ebraico fu rigettato a causa della sua parola portatrice di pace e non di guerra come invece si aspettavano i Giudei.
Gli uomini sbagliano, tutti, indistintamente. Io per prima. Avere misericordia per coloro che calpestano questa valle di lacrime, è speranza di misericordia per noi stessi.
Misericordia= pietà per la miseria umana.
Siamo mancanti sempre, in ogni istante, di una parte fondamentale. Cerchiamo di fare meglio che possiamo, ma non abbiamo mai la certezza di non fare del male a nessuno con il nostro volere.
Gentile Alberto ,
Salve sono Anna, una giovane mamma di quattro bambini.le scrivo approposito di un grande desiderio che ho.
Ho iniziato a leggere il suo blog due anni fa e da allora è per me un appuntamento quasi quotidiano. La ringrazio per la ricchezza di informazioni che mette a disposizione a chi è in cerca di qualcos’altro rispetto alle notizie reperibili sui mezzi di informazione di massa.
Le scrivo per chiedere un favore visto la notevole quantità di persone in cerca di Verità che lei sicuramente conosce , in particolare nel padovano.
Io e mio marito da tanti anni cerchiamo nella nostra vita di seguire e inseguire la Verità e un valido aiuto sono stati per noi i corsi di Donpa che ci hanno confermato che la strada intrapresa da noi era quella liberante e ci hanno comunque aperto ad un modo di pensare “diverso” che ci ha condotto a fare delle scelte di vita più consapevoli.
Insomma a farla breve, la nostra figlia più grande che ha sei anni a settembre dovrà iniziare la prima elementare, ma non siamo affatto convinti che la cosa migliore sia mandarla a scuola e io desidererei tanto praticare la homeschooling ma possibilmente assieme ad altre famiglie per non far mancare alla piccola la possibilità di conoscere e istruirsi comunque socializzando.
Ecco che ho pensato a lei e alla possibilità che potrebbe avere di “spargere la voce” tra le persone che incontra tramite il suo ruolo di informatore. Magari qualcuno interessato a far crescere e appagare nei figli una curiosità rispettosa, potrebbe unirsi a me e alla mia famiglia per un progetto di condivisione.
Spero di non averla disturbata troppo con questa mail, la ringrazio per l’attenzione.
Con moltissima stima, Anna.
Siamo un po’ tutti figli del donpa, noi di Padova.. 😉
Su questa cosa della homeschooling ci abbiamo pensato in tanti, noi ormai siamo fuori (i figli sono cresciuti), ma se riuscissimo a mettere insieme una massa critica… Devo pensare a come fare.
Inoltre, essendoci passati, la scuola pubblica non è così male; certo, conta tantissimo l’insegnante che si trova, ma anche il supporto, l’amore e la collaborazione che i genitori possono dare conta molto, anche a far “crescere” l’insegnante. Lo dico perchè mia moglie è insegnante e, volente o nolente, i principi educativi del donpa li mette in pratica, pur tra le pieghe dei programmi ministeriali….
Intanto chiedo all’amico Alessandro Bertola (LiberaMente Libreria Raminga) se mi ripassa il numero di un esperto, che lui aveva contattato tempo fa, mi pare fosse di Verona, che magari viene a farci una serata informativa. Magari da Lucio Levorato, anche lui donpaoliano di ferro.
PS ci sono altri padovani che passano da queste parti e che hanno lo stesso sogno?
ciao alberto, raccolgo volentieri la tua richiesta!
consiglio di contattare Giulio Spiazzi, persona stupenda in tutti i sensi, da oltre un decennio accompagnatore di scuola libertaria, oltre che co-fondatore della Rete per l’Educazione Libertaria (http://www.educazionelibertaria.org/).
ecco la mail di giulio: giuliospiazzi@gmail.com
la “sua” scuola, che si trova a verona, è la Kether; questo il sito: http://www.kether.it
ho avuto il piacere di ospitare giulio lo scorso mese di giugno, per una serata dedicata alla conoscenza della scuola libertaria veronese, e ciò mi ha permesso di dare un forte impulso alla creazione di tale progetto qui da me in valle camonica, progetto che vedrà la luce con l’anno scolastico 2014/2015 (settembre 2014).
consiglio pure la lettura del blog: http://scuolalibertaria.blogspot.com/
ho avuto modo di conoscere un ragazzo, a cui peraltro ho girato il tuo riferimento facebook, che sta intraprendendo un cammino di scuola libertaria nella vostra zona; si chiama manuele rampazzo (lo trovi fra le mie amicizie in facebook), che ha questa pagina dedicata in facebook: https://www.facebook.com/EducazioneLibertariaPadova?fref=ts
chiudo con le bellissime parole di Marcello Bernardi, grande pediatra e pedagogista italiano:
“…La scuola, quella tradizionale, è semplicemente un colossale impianto industriale per mezzo del quale si distribuiscono, a chi vuole e a chi non vuole, dosi massicce di anestetico intellettuale, culturale, politico e morale. Il suo prodotto finito è quel cittadino-modello desolante, amorfo e malleabile che è disperatamente incapace di critica, di ribellione e di autoaffermazione.
Su questo punto vale la pena di insistere: il diventare un maneggevole e volenteroso suddito è cosa meritoria per la scuola. Il non diventarlo cosa biasimevole. Ne consegue l’opportunità di neutralizzare i recalcitranti e, prima di tutto, separarli dagli altri. Il sistema scolastico fa di tutto per tracciare una chiara linea di demarcazione fra l’area dei remissivi e quella dei sediziosi.
Il metodo con cui si arriva a questa selezione è quello delle graduatorie di merito. In base a queste i bambini vengono divisi in categorie: i migliori, quelli così così e recuperabili, e i peggiori, non recuperabili.
I migliori, quelli che dimostrano la loro attitudine a raggiungere la licenza, il diploma e poi la maturità e la laurea, sono i bene ammaestrati, gli indottrinati, i manipolabili, quindi i fidati. I peggiori, destinati palesemente a restare senza titoli, senza etichette, senza cultura codificata, diventeranno individui imprevedibili e quindi infidi. Si provvede dunque a incoraggiare i primi in tutti i modi e a respingere i secondi. Se vuole ottenere l’approvazione e il plauso degli adulti, il bambino è pertanto costretto a darsi da fare, in qualsiasi maniera, per entrare nella categoria degli eletti.
E’ così che nasce quel flagello scolastico che è la competizione. I compagni di scuola non sono più dei compagni, ma della gente da battere nella corsa verso il successo. un gioco stupido e disumanizzante che durerà per tutta la vita, che entrerà subdolamente a far parte della personalità del bambino e che lo porterà a diventare un miserevole scalatore sociale. Un gioco che sostituirà l’arrivismo al rapporto affettivo, la rivalità alla collaborazione, l’egoismo alla generosità’.”
Ciao carissimo!
Alessandro
Grazie 1000 Alessandro!
Cito:
” il diventare un maneggevole e volenteroso suddito è cosa meritoria per la scuola.”
…
“..E’ così che nasce quel flagello scolastico che è la competizione. I compagni di scuola non sono più dei compagni, ma della gente da battere nella corsa verso il successo. un gioco stupido e disumanizzante che durerà per tutta la vita, che entrerà subdolamente a far parte della personalità del bambino e che lo porterà a diventare un miserevole scalatore sociale. Un gioco che sostituirà l’arrivismo al rapporto affettivo, la rivalità alla collaborazione, l’egoismo alla generosità’.”
parole sante!
Nonostante la nostra incrollabile incredulità, e mi ci metto anch’io, i miracoli esistono. E sono intorno a noi.
Chi vi parla, gentili amici, da poco trempo si è convertito alla completa fiducia nella POTENZA delle scritture cristiane, le quali dicono la Verità ad ogni passo, in ogni accento. L’assoluta verità per quanto possa apparire incredibile.
Io non ricordo esattamente le parole di Cristo, e mi dispiace. ma il senso di quel che ho letto, e che tutti possono leggere, nel Vangelo di Giovanni mi sembra così:
Giovanni chiede: – Mostraci il Padre! – Cristo Risponde: – Giovanni, da quanto tempo stiamo insieme? Non sai che il Padre sta in me ed io sto nel Padre? Se non credi alle parole, credi almeno alle opere! (cioè ai miracoli che compio) Voi pure (voi apostoli)se io permango in voi e voi in me, potrete fare opere ancora maggiori di queste!
Parole come queste mi lasciano come fulminato da una scossa elettrica.
In altra occasione, mi sembra allorchè gli apostoli dicono – perchè noi non siamo riusciti a scacciare i demoni? (che possedevano un giovane). Cristo risponde: – a causa della vostra poca fede. Se voi aveste un poco più di fede come un grando di mostarda (seme piccolissimo), direste a quella pianta di sradicarsi e di andare a piantarsi nel mare. E quella vi obbedirebbe.
Pare incredibile, o no?
Gentili amici, in realtà non ci rendiamo conto della Potenza della Fede e della potenza della Parola di Dio e della VERITÀ scritta nel Vangelo ed in tutte le scritture cristiane, per quanto straordinariamente incredibili possano sembrare.
I miracosi stanno intorno a noi anche oggi. Tutti abbiamo sentito parlare di qualcuno guarito misteriosamente ed improvvisamente da certa malattia gravissima, e con grande meraviglia degli stessi medici i quali non sanno dare spiegazione di fenomeni come questi.
Buongiorno a tutti
mi chiamo Martina, ho tre figlie piccole e anch’io sto pensando da un pò di tempo all’homeschooling(non abbiamo ancora preso una decisione),a riguardo desidererei contattare la sig.ra Anna, sono anch’io del padovano, potrei avere la sua mail o darle la mia?
Martina
Buongiorno a tutti
Sono Martina ho tre figlie piccole e anch’io da un pò sto pensando all’homeschooling, desidererei molto contattare la sig.ra Anna, come devo fare?mi inviate voi la sua mail altrimenti datele pure la mia, grazie mille.
Martina