Ho visto oggi questo video di Beppe Scienza sulla lotta al contante. Tutto vero, tutto giusto, ma mi sono permesso di aggiungere un paio di considerazioni.
e questa la mia risposta:
Addendum del 12 Giugno: anche Alex Jones ne parla:
Ho visto oggi questo video di Beppe Scienza sulla lotta al contante. Tutto vero, tutto giusto, ma mi sono permesso di aggiungere un paio di considerazioni.
e questa la mia risposta:
Addendum del 12 Giugno: anche Alex Jones ne parla:
Grande, brillantissimo Alberto Medici.
Col tuo tono di voce umile e sommesso hai detto delle strepitose rimbombanti Verità.
Le affermazioni di Giovanni nella sua Apocalisse sono di una attualità spaventosa, benchè all’epoca in cui egli le pronunciò dovettero apparire come i vaneggiamenti incomprensibili di un allucinato.
Lo scopo ultimo dell’eliminazione del contante, oltre ad eliminare ogni possibile controllo sulle riserve delle banche, costituisce la schedatura ovvero la possibilità di tenere sotto controllo le attività di ogni cittadino.
Tra i piani “futuribili” dell’antenata della CIA ovvero della OSS, mi pare, vi era sin dagli nni settanta, il piano di schedare tutti i prodotti vendibili e comprabili (con quello che oggi conosciamo come codice a barre). E vi era allo stesso modo il piano di schedare i cittadini identificandoli con un codice personale, all’epoca con una carta di credito e oggi con un microchip sottocutaneo come rivelano gli appositi studi fatti dai poteri forti, sul dorso della mano oppure sotto la pelle della fronte. In questo modo chi non fosse in possesso di tale identificazione personale non avrebbe alcuna possibilità di acquistare o vendere alcunchè. Osservate un codice a barre con attenzione, alle barre in alto corrisponde un numero in basso. Due barre sottili, poco più lunghe delle altre rappresentano il numero sei, e queste due barre figurano all’inizio, in posizione centrale ed alla fine di qualunque codice a barre: 666.
Una ulteriore impressionante riprova che le scritture sono assolutamente la VERITÀ. L’Apocalisse (o Rivelazione) scritta da Giovanni poco prima di morire sull’isola di Patmos. costituisce una narrazione che ad un lettore profano può apparire come la descrizione di un incubo, la narrazione del del sogno di un ubriaco.
esagerato… 😉
Bravi, Alberto ed Eliseo.
Già nel 2009, su FdF, scrivevo che sono TRE i motivi della “lotta al contante”:
1) eliminazione della “pistola fumante” costituita dalla moneta fisica (cartacea e metallica): che permette, ritrovandosela in mano, di fare quelle due o tre domande scomode che farebbe anche un bambino. Del tipo “perché ha valore questo pezzetto di carta o questo pezzetto di carta?”. O del tipo “perché sul pezzetto di carta c’è scritto BCE e sul pezzetto di metallo Repubblica Italiana?”.
No contante, no domande “pericolose” sulla moneta.
2) eliminazione della causa intrinseca di instabilità del sistema bancario/finanziario che, per via del meccanismo del “moltiplicatore bancario” (qualcuno nota una sorta di “verso” ad un’altra moltiplicazione, vera e fisica e reale avvenuta duemila anni fa per opera di Colui che, in precedenza, aveva rifiutato la pur allettante proposta di trasformare “le pietre in pane”?) anche detto “riserva frazionaria” (“verso” alla riserva Eucaristica?), può implodere in ogni momento ed in tempi estremamente rapidi laddove si inneschi, al limite anche nella filiale periferica di una banca periferica, la cosiddetta “corsa agli sportelli”.
Chi ha visto Mary Poppins e ricorda la scena di cosa successe quando il bambino volle recuperare il suo penny dalle mani adunche del banchiere che voleva “investirglielo” in navi, miniere, società: sa perfettamente di cosa stiamo parlando, senza bisogno di aver letto corposi trattati di tecnica bancaria.
No contante, no corsa agli sportelli, no possibilità d’implosione del sistema.
3) eliminazione di ogni anonimato nell’uso del denaro e constestuale possibilità di monitoraggio TOTALE dei suoi utilizzatori (già oggi estremamente estesa, tra bonifici, carte di credito, bancomat). E dal monitoraggio al controllo, il passo è estramamente breve.
All’epoca, non avevo ancora letto la Rivelazione giovannea. E non mi ero ancora reso conto che la moneta integralmente elettronica, da porre magari in un “comodo” microchip sottocutaneo (le cui sedi d’impianto più idonee sembrerebbero essere state identificate da accurati studi in: mano destra e fronte), configurava la realizzazione del marchio della Bestia, senza il quale nessuno potrà né vendere né comprare.
No contante, sì al marchio della Bestia.
… e da dove credi che mi derivino le idee che ho? Siamo una RETE!
A proposito del primo punto dei suddetti tre, e per utilità in particolare di Francesco, che l’attenzione su questo tema ce l’ha appena portata (e infatti faceva l’errore di ritenere che la perdita sostanziale della sovranità monetaria avvenuta nel 1981 coincidesse con un cambio di “emettitore” di moneta, dallo Stato alla Banca d’Italia):
http://www.lalanternadelpopolo.it/Lira%20Banconote.htm
http://www.cartamonetaitaliana.com/Banconoteitaliane86-lista_banconote_%28sito%29.pdf
Intervista a un economista che non si nasconde dietro un dito, Antonio Rinaldi.
Anche se non arriva a parlare di moneta pubblica e di emissione statale.
http://www.youtube.com/watch?v=qo7YQiv7Zgs&feature=player_embedded
Come spesso succede le cose non vengono mai da sole e navigando in rete ho trovato questo, l’unica cosa che mi frena all’aderire è il non avere notizie ulteriori e successive su adesioni a campagne firmatarie, che faccio firmo?
vi do il link
http://www.contantelibero.it/
http://www.youtube.com/watch?v=89grSMexhpY&feature=player_embedded
Mi pare cosa da fare, alla luce dei tre motivi per cui vogliono eliminare il contante
Bello … anche se Blondet ne ha fatta una versione più moderna!