Copio e incollo questo pezzo di Monia Benini:
Non è stato chi scarica le responsabilità sui propri cittadini. Non è stato chi non accetta che qualcuno possa disallinearsi rispetto ad un governissimo che neppure Cencelli sarebbe riuscito a mettere insieme.
Non è stato chi affama il proprio popolo e non è stato chi lo impicca con un debito truffaldino. Non è stato chi rovina le famiglie e i lavoratori con ingiustizie, soprusi e violazioni. Non è stato chi serve l’1% e lascia morire il 99% del proprio paese. Non è stato chi sostiene un sistema corrotto, clientelare, opprimente e massacrante, che ruba il futuro alla propria gente e stupra la propria terra.
Non siete stato voi. Lo stato siamo noi: la sovranità appartiene al popolo dice la nostra Costituzione. E se c’è qualcuno che sta attendando allo stato, non è certo chi – come in Val di Susa – lo difende da uno stupro ordito da speculatori di ogni specie, che avviene con un gigantesco spreco di denaro pubblico. Lo stato vero invece si rende conto dell’esasperazione che sta montando là fuori, mentre un’élite politica, sempre più distante e connivente con la grande finanza internazionale, lancia anatemi contro chi ‘aizza’ i cittadini alla violenza. Siete voi che state disperando la gente, siete voi che avete costruito una situazione in cui lo stato, quello vero, è stritolato dalla crisi e infiammato dalla rabbia verso chi si lo opprime.
Non siete stato voi. Lo stato siamo noi, cittadini consapevoli, giovani, padri e madri di famiglia, lavoratori, imprenditori, pensionati che vorrebbero solo vivere dignitosamente ed essere liberi da questa odierna, insostenibile, forma di schiavitù.
[…] Non siete Stato, voi! […]
Tutto vero. Ma cosa stiamo facendo per essere cittadini di questo stato?Informare è sufficiente? cosa facciamo per prendere le redini di questo paese allo sbando? mandare mail o commentare sui blog? Ammetto la mia complicità nello sbando.Ammetto che non so da che parte si comincia a far sentire la voce dei cittadini. Ammetto che non ho cognizione di come si organizza la gente,Ammetto che non so come si diventa una massa critica.
Ammetto che sarei anche indeciso sulla strada da prendere …”se sia più nobile soffrire i colpi e i dardi dell’oltraggiosa fortuna o prendere le armi contro un mare di cialtroni ladri e politicanti e contrastandoli, porre loro fine.” Io sono pronto a marciare su Roma. Ma con chi? Io ho solo l’amore per questo paese.Ho solo la memoria degli stenti e sacrifici che i nostri nonni e genitori hanno fatto. Ma non ho la cultura, la “preparazione tecnica?”. Come si aggregano i poveri, gli sfruttati, i disoccupati? Perchè, o si diventa partito, o si va direttamente a Roma e si prende materialmente possesso di ciò che è nostro. Altre vie non vedo. No anzi, ognuno per se’… o morire, dormire, sognare forse, tempi migliori… che non ci saranno più.
I cittadini di questo Stato si stanno comportando da veri e propri cittadini(*): cioè come oggetti semoventi, animali da fattoria, tutt’al più re-agenti(*2).
Informare ha poco senso; o meglio: ha senso su pochissimi… che forse non avrebbero bisogno di informazioni:
Ognuno può influenzare solo se stesso e chi gli sta visivamente intorno; che si chiama “Prossimo tuo”. E a dimensione umana significa fin dove puoi fargli arrivare la tua voce IN MODO NATURALE, senza artifici tecnologici (tu, solo poche decine di persone che, se interessate, parleranno ad altre, come fece Gesù: ma se rimarranno tali e poche vuol dire che a loro non interessava, e c’è da accettare anche questo).
Prendere le redini di un paese è solo un’illusione, formata da elementi diabolici perché innaturali all’Uomo e alla natura. L’Uomo non si governa a milioni di individui, anzi: non si governa affatto. L’Uomo si AUTO-GOVERNA ….
… però, per chi ha un residuo di egocentrismo in fondo a se stesso, un rimasuglio di .. vanità o quant’altro, e aspira ad avere una parte di potere, la marcia su Roma è un’ottima idea!!! E non sarebbe il primo..
La voce dei cittadini è la voce dei loro padroni; e serve soltanto ai padroni; le parole stesse hanno una utilità molto relativa; ed è portata come scettro dai dittatori.
Qualunque cosa tu faccia che abbia bisogno della civiltà ti rende complice di essa, a meno che non sia un qualcosa di NATURALE, se ne conosci qualcuna.. e quelle se ne infischiano della CI-VILTA’; ma se sei indeciso sulla strada da prendere, allora forse non ne conosci!
I nostri nonni non avevano consapevolezza dei loro valori: per questo hanno permesso che noi li perdessimo!
Le uniche preparazioni tecniche di cui hai BISOGNO sono quelle che serviranno a farti: prima sopravvivere, poi elevarti a qualcosa di superiore a un animale da fattoria.
I poveri e gli sfrattati, quando VORRANNO cambiare la loro condizione non verranno a chiederlo ad altri..
(*) Citta: (city=shitty).. /siti: oggetti messi là..e poi spostati di là, a piacimento … / CiT.. CuT.. tagliare, dividere; CaT..tolicesimo.. CeTo .. sociale
(**)Re- Agenti : REs (cose) che ti fanno agire: come le sostanze chimiche, che non hanno Libero Arbitrio sul ‘come’, né sul quando, né sul perché.