Con una manovra di “spinta” all’economia il governatore della BCE, Mario draghi, ha abbassato il tasso ufficiale allo 0,5%. Quindi “il denaro costa meno” come ci hanno ripetuto i gironali e le tv, e questo dovrebbe incentivare chi ha un’idea imprenditoriale, chi vuiole fare investimenti, chi ha necessità di denaro.
Solo brevi osservazioni, peraltro già note a chi frequenta queste pagine.
- Se io presto soldi ad un amico, è giusto, normale, corretto che questo amico a) me li restituisca dopo un po’ di tempo, e b) me li restituisca con un po’ di interesse. L’interesse è dovuto per coprire la mia indisponibilità (finchè ce li aveva lui io non potevo usarli) e il mio rischio (ho corso il rischio che non me li restituisse). Ma se i soldi li presta una banca, questi due pilastri vengono a cadere: a) la banca non si è privata di alcunchè (se non di una parziale indizponibilità, nel senso che non può prestare ad libitum ma solo secondo certi parametri Basilea2 e 3 le regole del fractional reserve banking, e b) la banca non ha rischiato alcunchè in quanto per prestare “100” chiede di norma ipoteche su beni reali per almeno “150”;
- Perchè allora il tasso non può essere ridotto a zero? Ma perchè la banca, in questo caso la BCE, non può svelare il meccanismo di creazione del denaro: quindi deve far finta di aver bisogno dell’interesse, altrimenti sarebbe fin troppo chiaro che crea dal nulla, presta promesse di pagamento di denaro che non ha;
- Questo servirà a rilanciare l’economia? No, perchè tutta la nostra economia è affogata nel debito (diretto o indiretto, rate del mutuo o tasse, che altro non sono che restituzione del debito pubblico spalmato sui cittadini, e inflazione, cioè l’effetto diretto della creazione sconsiderata di denaro da parte delle banche) e finchè non cambia il sistema stiamo solo decidendo il colore dei tappetini dell’auto che ci sta portando verso il burrone: non cambia nulla.
Ascoltando i TG in questi gioni sono preso da un misto di sconforto e di rabbia a sentire come si parli del nulla facendo credere che quelle siano cose importanti: IVA, IMU, austerity, riforma del lavoro, ecc., ben sapendo che la partita vera, quella se perpetrare il nostro stato di schiavi dei banchieri per il tramite dell’Unione Europea è già stata giocata, dietro le quinte.
E indovinate chi ha vinto.
tutto concorre al bene di coloro che amano Dio
E cosa succede alla tua rabbia ed al tuo sconforto di fronte ad un articolo del genere:
http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2754
apparso su un giornale cattolico che è saldamente “sul pezzo” rispetto ai valori non negoziabili?
E il cui direttore, Riccardo Cascioli, nel tessere un elogio, in quel di Radio Maria, al governo appena eletto ha avuto l’onestà intellettuale di “sdoganare” il Bilderberg e i circoli affini (mentre invece sono intellettualmente disonesti coloro che ancora fanno finta di non vedere il fatto che questo e il governo precedente, ma non solo loro, sono una vera e propria “emanazione” di tali circoli. Fermo restando l’inviolabile libero arbitrio dell’uomo, che proprio perché inviolabile sarà oggetto di rendiconto al momento del redde rationem per coloro che avrebbero potuto fare e non hanno fatto).
Cosa fare, di fronte ad un simile spettacolo, di per sé così enormemente sconsolante ed affliggente?
Dare ragione a coloro che, dal fronte opposto, declamano che la Chiesa è tutta un grande inganno? E che Gesù stesso è stato oggetto di un grande travisamento?
E sappiamo quanti sono, gli appartenenti a questo schieramento, tra coloro che oggi denunciano l’Inganno della moneta-debito.
Sempre più mi rendo conto che essere “sveglio” è una grandissima responsabilità ed una grandissima prova.
E, a volte, mi trovo a desiderare di essere “vergine addormentata”, ma saggia e con la provvista d’Olio.
E poi, grazie a Dio, mi riprendo e mi ripeto le parole di San Paolo, che il mio fratellino Luigi ha ispiratamente ricordato:
“Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”.
E “tutto” significa TUTTO. Non “qualcosa”. Non “la maggior parte delle cose”. Non “le cose positive e innegabilmente buone”.
No.
“Tutto” significa TUTTO.
E, siccome io amo Dio, di una frazione dell’Amore che Lui stesso prova per me: ecco che allora mi è chiaro (per Amore, non fosse che per Fede) che “TUTTO” ciò che Dio permette mi accada concorre al mio bene, di cui è Lui il conoscitore ed il perseguitore certo ed instancabile.
Non sono una “vergine addormentata” ma ho aperto gli occhi sugli Inganni e sulle Matrici di “questo mondo”, il cui principe -pur vinto sul Golgota- non è stato ancora sbattuto fuori?
E’ per il mio bene più grande: magari, se non fossi stato “sveglio”, a quest’ora non sarei nemmeno una vergine stolta (che si perderà il Banchetto di Nozze ma di cui non è detto che finirà laddove è pianto e stridore di denti).
E sarei pienamente instradato per la via larga.
TUTTO concorre al bene di coloro che amano Dio.
Persino l’intronizzazione dell’uomo delle iniquità nel Tempio di Dio.
Viva Gesù.
Viva Maria.
Viva il Papa.
Che Dio ci benedica, che la Madonna ci accompagni, che San Michele Arcangelo ci scorti lungo le nostre vie.
+Christus Vincit+
Maranathà
Poiché su FdF, dove ho letto dell’anticristico sdoganamento di Bilderberg e affini fatto da Cascioli su Radio Maria nel suo intervento del 24 aprile nella sua rubrica quotidiana “il fatto del giorno”, qualcuno ha poi fatto rilevare come sulla stessa Bussola Quotidiana la posizione nei confronti del governo Letta (in un articolo per esempio di Robi Ronza) sia essenzialmente diversa da quella ascoltata da un lettore di FdF (la cui lettera a Blondet è stata l’occasione per un bellissimo articolo di quest’ultimo sul tragico paradosso che i cattolici, tanto più se credenti alle Apparizioni di Medjugorje che confermano che siamo nella Fine dei Tempi, si rivelano poi incapaci di riconoscere l’Anticristo quando gli si manesta sotto il naso) è opportuno sentire personalmente l’audio di quell’intervento:
http://www.lanuovabq.it/it/mediaAudio.htm?flag=radioMaria
Ecco di seguito la trascrizione.
“Cari amici, care amiche di Radio Maria, dunque è stato nominato il nuovo presidente del consiglio che dovrà esser… dovrebbe essere Enrico Letta. Era uno dei nomi che circolavano in questi giorni. “Dovrebbe essere” perché ha accettato ovviamente con riserva. Cioé si deve verificare che ci siano davvero le condizioni per poter formare un governo che abbia basi solide e che quindi non sia poi in qualche modo soggetto agli umori di una parte dei partiti che lo sostengono. E soprattutto del suo stesso partito, come abbiamo visto nei giorni scorsi.
Sicuramente in queste ore, e nei prossimi giorni, si parlerà anche di un elemento piuttosto curioso. Ovvero anche Enrico Letta fa parte di quei circoli internazionali molto esclusivi formati da finanzieri, economisti e politici, di cui faceva parte anche Monti, sul quale sono state dette diverse cose. Enrico Letta, appunto, da molto tempo è nel giro della Commissione Trilaterale.
Qui bisogna intendersi su cosa sono questi circoli.
Perché si parla sempre, appunto, in modi a volte complottistici. In realtà si parla di circoli creati dai cosiddetti “potenti”: economisti, finanzieri, anche politici di un certo livello che magari si trovano, s’incontrano periodicamente anche per mettere sul piatto una serie di problemi, idee, che riguardano il rapporto tra gli stati, le economie, la situazione mondiale.
Si tratta, sono concepiti, come dei forum. Da cui ovviamente nascono anche idee, indicazioni, indirizzi ect. Non necessariamente esiste, come qualcuno immagina, il grande vecchio che poi decide per tutti e manovra le pedine ovunque.
La Commssione Trilaterale, in particolare, di cui Enrico Letta è stato responsabile per l’Europa, è stata creata nel 1973 dopo lo shock petrolifero.
E’ stata fondata soprattutto su suggestione del banchiere americano Rockefeller, che sappiamo essere potente per tanti aspetti: è stata creata perché lo shock petrolifero aveva creato nel mondo occidentale problemi non da poco.
Lo shock petrolifero, per chi fosse giovane e non lo ricordasse, è stato quell’evento per cui i paesi produttori di petrolio hanno bloccato e limitato le esportazioni di petrolio come forma di ricatto nei confronti dei paesi occidentali.
Allora nasceva l’esigenza di trovare un coordinamento tra finanzieri, economisti, politici europei, americani e giapponesi -per questo si parla di Trilaterale- per coordinare le azioni, per mettere assieme le idee, per evitare che si ripetessero situazioni di questo genere che rischiavano di mettere in ginocchio l’industria occidentale.
E quindi la Commissione Trilaterale, anche superata quella crisi, ha comunque continuato ad essere questo forum, questo circolo elitario, che periodicamente s’incontra e scambia opinioni e ovviamente crea delle amicizie.
C’è chi legge -prima l’elezione di Monti, poi questa di Enrico Letta- come la conferma che l’Italia è un protettorato, che in realtà il presidente del Consiglio lo scelgono all’estero: le cose probabilmente sono molto meno complottiste e soprattutto hanno molto a che fare con un certo complesso d’inferiorità che in Italia abbiamo dal punto di vista politico ed economico.
Soprattutto se voi pensate a quello che è stato scritto in tutti questi anni, con i vari governi che si sono succeduti, si è sempre molto sottolineato la credibilità che abbiamo all’estero.
Questo è un fattore determinante decisivo per giudicare i nostri stessi governi, ma (proprio) da parte nostra. E quindi è chiaro che proprio questo atteggiamento favorisce, chiaramente, la scelta di persone che all’estero hanno una certa credibilità. E cosa vuol dire? Che sono conosciuti, che fanno parte anche di certi circoli, che hanno amicizie negli ambienti che contano, e che sicuramente possono anche influenzare la stampa.
Per fare un esempio molto chiaro: diciamo che essere parte della Commissione Trilaterale, essere in qualche modo amici o dentro un rapporto “cordiale” con certi esponenti della finanza internazionale, sicuramente aiuta ad evitare o perlomeno a rendere meno probabili certi terremoti finanziari, o anche ad avere una migliore stampa all’estero. Sicuramente il New York Times, sicuramente il Le Monde francese o anche l’Economist britannico saranno molto più benevoli nei confronti di questi personaggi.
Quindi, ci sono diversi elementi che concorrono, poi nel caso di Enrico Letta sicuramente c’è anche un motivo interno, perché sentiti i diversi partiti che poi dovranno dare la bse a questo governo, il presidente Napolitano avrà valutato che è il nome che forse più di altri ha probabilità di successo nel creare un ponte, nel creare un rapporto tra Partito Democratico e Popolo delle Libertà.
Con questo per oggi è tutto, ringrazio […incomprensibile…] e vi do appuntamento a domani”
Cosa pensare di queste parole, pronunciate davanti a diverse centinaia di migliaia di persone (non so a quanto ammonta l’audicence di Radio Maria ma immagino che sia rilevante)?
Ognuno può, volendo, leggervi quello che crede.
Il dire e non dire.
Il lanciare un segnale a chi può coglierlo.
Il far passare il messaggio che alla fine siamo noi stessi ad aver bisogno di un governo “accreditato” presso i “forum” esteri.
Il sottintendere che Enrico Letta potrebbe essere uno che sta lavorando “da dentro”.
Il ricordare che dobbiamo essere tutti grati alla Commissione Trilaterale perché se non ci fossero stati quegli uomini (finanzieri, economisti, politici) d’iniziativa, ce la saremmo vista brutta, qui nel nostro “mondo occidentale”.
Eppure, sulla stessa Bussola Quotidiana, si dice la verità sulla Bonino e sul perché è abominevole il suo incarico di Ministro degli Esteri.
Può essere che i Cascioli e i Socci (che pure ha elevato un altro semi-peana a questo governo) sia fin troppo chiaro che chi è “vergine addormentata” non si debbe in alcun modo svegliare?
E che gli altri, che addormentati non sono: vanno sottoposti alla prova del fuoco?
Di guardare come siano affermate le bugie, sempre più platealmente e manifestamente?
Può essere.
Ma poi mi domando: è Dio che gli ha dato questo incarico di “guardiani della soglia”?
Quello stesso Dio che ha detto che la verità va annunciata sui tetti?
Non Si riferiva a TUTTA la verità, Gesù? Oppure qualcuno osa affermare che Si limitava alla sola verità teologica e di Fede?
Io rispetto profondamente, perché profondamente amo, la Volontà di Dio che prevede (al punto da farcelo leggere da duemila anni nel Vangelo) che vi siano le vergini addormentate, che si auto-dividono tra stolte e sagge.
Ma è Volontà di Dio che vi sia qualcuno che gli concilia il sonno, con una ninna nanna di falsità?
Magari volendo far riaddormentare pure coloro che si stanno svegliando?
Ancora una volta, non posso che dire:
“Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”.
Anche e persino l’intronizzazione dell’Anticristo nel tempio di Dio.
Stiamo pronti.
E per sdrammatizzare un po’:
da quando Cascioli mi ha spiegato che la Commissione Trilaterale è “una sorta di forum”, dove si elaborano idee e si coordinano azioni, ho tirato un sospiro di sollievo.
Ho finalmente capito che sono proprio gente come noi, che frequentiamo questo o altri forum.
Sono “svegli” e “complottisti” come noi, sugli Inganni del mondo: e, a modo loro e con le loro possibilità, cercano di fare qualcosa per ovviarvi.
Siamo noi “forumisti” e “complottisti” poveri a non averlo ancora capito.
E ad ostinarci a ritenere che seguano ed attuino progetti irricevibili ed inguardabili.
Meno male che c’è E.Letta
😉
Solo una piccola nota: l’inflazione odierna non è influenzata direttamente dalla creazione di moneta, perché, producendo il signoraggio bancario delle ricchezze favolose concentrate in poche mani, in realtà la maggior parte della massa monetaria non è circolante e non esercita domanda. L’inflazione osservabile oggi sotto forma di aumenti dei prezzi, in realtà è un effetto della deflazione, talmente spinta, che gli imprenditori per cercare di ammortizzare i costi fissi (visto il calo di volume del fatturato) sono costretti a chiedere di più per ogni unità di vendita.
Interpretazione che fatico a condividere. In periodi di calo della domanda TUTTI (esiste qualche eccezione?) abbassano i prezzi.