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A seguito segnalazione dell’amico Francesco, sono entrato in contatto con i ragazzi di Racale (Lecce) che hanno fondato l’associazione “LapianTiamo” (www.lapiantiamo.it) per la coltivazione in Italia della Cannabis ad uso terapeutico. Lucia e Andrea, i fondatori, soffrono infatti di Sclerosi Multipla e solo con l’uso della cannabis, attualmente importata dall’Olanda, riescono a condurre una vita normale; ma non è semplice (pochi medici disposti ad effettuare le prescrizioni) nè economico (certo più economico dell’Interferone, ma pur sempre 18-20 € a grammo); a questo punto, anche sostenuti da un sindaco illuminato hanno deciso di partire a coltivare alcune piante per essere autonomi (in tutti i sensi).

Che dire? Io auguro loro di tutto cuore di avere successo, di essere gli apripista di una rivoluzione che riabiliti questa pianta dalla millenaria tradizione e dai molteplici usi, messa al bando, come ben spiega Massimo Mazzucco nel suo documentario, per lasciare spazio a prodotti industriali e brevettabili.

Linko sotto il video della nostra chiaccherata e alcuni video presi dal loro sito. Invito tutti a sostenerli, anche economicamente, perchè si riesca, una buona volta, a superare i pregiudizi e a dare una speranza a tanti, tantissimi malati che potrebbero, con una semplice piantina che cresce anche sul balcone di casa, riacquistare una vita normale.

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PS Anche se non c’entra strettamente con l’argomento qui trattato, immagino che verranno fuori discussioni sulla liberalizzazione dell’uso delle droghe. E allora comunico la mia posizione sulla cannabis per uso “ricreativo”: io, pur essendo praticamente astemio, non avendo mai fumato in vita mia una sigaretta nè tantomeno uno spinello, osservo la realtà e non posso fare a meno di notare che:

  1. il proibizionismo, storicamente applicato in USA all’inizio del secolo scorso, non è servito a limitare il consumo di alcolici ma a far proliferare le attività criminali collegate;
  2. non si ha notizia di morti per cannabis (ad esclusione di quelli pestati dalla polizia….), mentre le morti per alcool e tabacco si contano a centinaia di migliaia;
  3. nei paesi come il Portogallo, dove l’uso di droghe è liberalizzato, il consumo non è aumentato, ma è diminuita la criminalità.

 

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Video con alcune testimonianze arrivate a noi di LapianTiamo e alcune foto della conferenza del 29 gennaio nella quale abbiamo annunciato la nascita della nostra associazione e del primo Cannabis Social Club d’Italia.

Servizio del Tg3 sull’apertura del primo Cannabis Social Club d’Italia.
Da Racale parte la volontà di normalizzare, in tutta Italia, l’accesso alla cura con farmaci cannabinoidi, le quali sostanze sono contenute nel fiore di canapa, scientificamente definito idoneo alla cura di diverse patologie. CanaPuglia sostiene e supporterà l’Associazione “La Piantiamo”, fondata da Andrea, William e Lucia, con il reperimento di materiale scientifico e con tutte le potenzialità a disposizione.

Video-lettera di Andrea e Lucia a Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, per sottoporgli alcune domande e idee sulla questione cannabis terapeutica. (Ancora oggi si attende una risposta).