Nei parchi americani dove si possono ammirare gli animali in libertà sono esposti cartelli con la scritta: “Don’t feed the bears“, non date da mangiare agli orsi, per una serie di motivi. Ho preso quell’avvertimento e l’ho modificato: “Don’t feed the tapeworm“.
Ma che cos’è il tapeworm? Tapeworm significa verme solitario. Il verme solitario, come ben spiegato nel video da Catherin Austin Fitts, ex segretario per l’edilizia del governo Reagan, è una azzeccata rappresentazione della nostra attuale economia. Racconta la Fitts che parlava con un medico, e questo gli spiegava come il verme solitario emetta delle sostanze chimiche che fanno sì che il nostro corpo produca ciò che serve a lui, e fa male a noi, e questo fu per lei una illuminazione: la nostra economia funziona come un verme solitario, inducendoci a fare cose che fanno male a noi e servono solo all’economia (io direi: al sistema bancario), , grazie alla complicità del sistema di informazione (erogatore delle sostanze chimiche che inducono la gente a comportarsi come conviene al sistema).
E così le nostre scelte sul dove impiegare i nostri soldi, il nostro tempo, le nostre energie sono pilotate da questo verme solitario verso ciò che fa comodo a loro, e fa male a noi. Come colui che ha il verme solitario, che mangia non per il suo nutrimento ma per rendere sempre più forte e imbattibile il nemico che ha all’interno del proprio corpo.
L’analogia col verme solitario non serve solo a svegliarci o a spaventarci, anzi: è un’ottima analogia per suggerirci come interrompere il meccanismo: smettere di alimentare (feed) il sistema, compiere delle scelte che interrompano il meccanismo, perchè se siamo noi che alimentiamo il parassita, siamo anche noi stessi che abbiamo il potere di smettere di alimentarlo e di affamarlo, in una parola: farlo fallire. Se prendiamo coscienza che stiamo alimentando il verme solitario (che ci sta distruggendo dal di dentro) sarà immediato passare poi alle azioni concrete per interromepre questa spirale.
Tutti sanno che stanno dando da mangiare ad una bestia, ma hanno paura delle sue fauci. Se solo vedessero che quelle fauci non possonio divorare tutti…
Il popolo italiano, certamente obnubilato, o ipnotizzato, da una TV e giornali (pagati dal sistema bancario), omessi, e con argomentazioni e programmi per dementi non riesce a rendersi conto che il sistema bancario, (con trucchi di illusionismo), sta sistematicamente rovinando il nostro Paese e quelli del “Mediterraneo”.
Che cosa direbbero gli italiani se scoprissero che le banche non posseggono affatto il denaro risparmiato e depositato ingenuamente nelle loro mani delinquenziali? Non ricordano più l’Argentina dell’anno 2001 mi sembra, quando le banche chiusero le porte e non restituirono a nessuno i risparmidelle famiglie? Se un giorno scoprisse che le banche non hanno affatto il denaro che gli ignari risparmiatori ed investitori hanno lasciato nelle loro mani, che cosa farà il popolo italiano quando le banche dirannoi loro: “Cucù, i soldi non ci sono più”?