Francesca for president!!!!

L’arte di risvegliare l’attenzione, di esser creduti, approvati, l’arte di raccogliere discepoli, insomma l’arte di fare una proposizione efficace, è molto difficile, credete ad un vecchio pubblicitario, dipende da tanti, troppi fattori.
Tra questi fattori, uno dei più importanti è la qualità del testo o del discorso dell’oratore.
Quand’ebbe parlato Eschines (politico greco), il pubblico esclamó: “Come parla bene”. Ma quand’ebbe parlato Demostene, tutti dissero subito:
“Prendiamo le armi contro Filippo (di Macedonia).
Qual’era la differenza tra i due pronunciamenti? Il priomo era un testo letterario, l’altro toccava la corda giusta, era efficace, un testo che generava consenso e azione.
Se volete conoscere un testo efficace, leggete i testi del grande pubblicitario giapponese Saatchi.

Dipende dal mezzo, reputato “sicuro”, dal fatto di stare nel mainstream oppure di essere una voce fuori dal coro

Mi è venuta all’improvviso una strana impressione: evidentemente se un’associazione a delinquere pratica una colossale truffa, se ti inganna, ti spinge al suicidio dopo averti derubato di tutto, se distrugge la tua nazione e l’economia: ebbene, può farlo benissimo, può farlo a condizione che lo faccia in modo formalmente cortese ed educato. Anche chi reclama, poi, non può farlo in modo scomposto, deve rispettare i canoni della gentilezza, della buona educazione delle maniere finissime, altrimenti le sue argomentazioni non valgono un fico secco.
La diabolica associazione che comanda nel nostro Paese, corrompe tranquillamente i mezzi di comunicazione, strapaga la magistratura e le classi politiche e amministrative, ti sottrae con l’inganno tutto ciò che hai prodotto col tuo lavoro onesto, ma tu non puoi reclamare in forma scomposta, non puoi augurargli di essere messo di fronte ad un plotone di esecuzione o appeso ad una forca, perchè questo non è “comm’il faut”, è cafone, molto maleducato. Mi viene in mente una vecchia barzelletta in cui un giudice dice all’imputato: Che lei abbia ucciso sua moglie, pazienza, che poi l’abbia tagliata in pezzi, passi, ma che lei abbia lasciato i pezzi in disordine per la casa, questo è davvero inaccettabile.
Sveglia Italia! Questi delinquenti stanno distruggendo deliberatamente, non per errore, la nostra Nazione. Ti impediscono di produrre ricchezza ed allo stesso tempo ti coprono di debiti fabbricati ad arte, inesistenti col preciso scopo di rapinarti dei tuoi averi ed allo stesso tempo appropriarsene essi.

È diventato urgentissimo ed importantissimo spiegare in termini facili, comprensibili per tutti che cos’è in realtà l’attività bancaria, così come è esercitata oggi:
Una volgare truffa di un’associazione di delinquenti:
Prestano, anzi fingono di prestarti denaro che essi non hanno e che non esiste. Fabbricano pezzi di carta a costo zero per loro, ma che tu devi pagare con la tua casa, con la tua auto, con la tua impresa, con tutto quel che hai.
I loro colossali profitti vengono occultati con una contabilità falsa, mettendo al passivo, come uscita di cassa, ciò che in realtà è un credito, un profitto colossale. Falsificano le loro scritture contabili e con questo evadono valori incredibili di imposte. Essendo poi diventati ricchissimi con queste belle pratiche hanno il potere di intimidirti, di mandarti la guardia di finanza, di spogliarti di tutto, ma per carità sempre con modi di raffinatissimo galateo.
Se io ritorno in Italia andrò a cercarli a casa loro uno per uno, questi… altro che pugn… (scusate) come si dice in Romagna.

Cari amici, voi conoscete i “Procedimenti del Monte santo”?
Proprio a quelli si riferisce Nemo. Si tratta di un libercolo di origine misteriosa, in 24 capitoli. Il volumetto tratta dettaliatamente dei sistemi pratici (direi criminali), per destabilizzare il mondo e sottometterlo agli ordini dell’Anticristo.
Nemo cita l’Alfa, la prima lettera dell’alfabeto, ovvero il primo capitolo dei “procedimenti” il quale detta: “Il diritto risiede nella forza”, come nel mondo animale. Eccone in breve sintesi alcuni:
Corrompere la gioventù mediante insegnamento sovversivo.
Distruggere la vita della famiglia
Dominare le persone mediante i loro vizi
Avvilire l’arte e prostituire la letterauta
Minare il rispetto per la religione screditando i preti, incoraggiare la critica al fine di corrompere la base dei fanciulli e di provocare scismi e dispute nel seno della chiesa.
Propagare il lusso sfrenato
Distrarre l’attenzione delle masse mediante giochi, competizioni sportive…
Avvelenare gli spiriti con teorie nefaste e rumori incessanti assordanti, indebolire il corpo con l’inoculazione di virus di varie infermità.
Creare odio tra le classi sociali
Spogliare l’aristocrazia delle vecchie tradizioni e stabilire il culto del vitello d’oro.
Permettere all’industria che esaurisca l’agricoltura e trasformarla in speculazione illimitata
Concedere il suffragio universale in modo che il destino delle nazioni stia in mano a masse senza educazione.
Abolire ogni forma di Costituzione allo scopo di impiantare il despotismo assoluto.
Distruggere ogni stabilità finanziaria, moltiplicare le crisi economiche, preparare la bancarotta universale, fermare l’industria.
Distruggere tutti i valori. Concentrare tutto l’oro del mondo in certe mani. Lasciare capitali enormi in assoluta stagnazione.
a UN CERTO PUNTO SOSPENDERE TUTTI I CREDITI E PROVOCARE IL PSANICO.
Preeparare l’agonia degli stati; impoverire l’umanità mediante soffrimento, angustia privazioni, perchè la fame crea gli schiavi.
Ecco il programma.

Nemo osserva, ed io temo abbia ragione, che non sarà un partito a destabilizzare i piani del demonio, cioè di Mammona, o Matmon, demone del denaro caldeo-siriaco, quindi greco e poi romano, figlio di Satana
Per destabilizzare il demonio ed i suoi procedimenti, (die Protokollen) dice Nemo, non è sufficiente la volontà di un gruppo di individui. Ci vuole il Governo di Gesù Cristo, il Suo ritorno, la Parusia. Quel che possiamo fare noi è denunciare di fronte all’opinione pubblica la Verità. Quel che accade intorno a noi è esattamente descritto dei Protocolli dei savi di Sion, i quali protocolli, che sono l’esatta parafrasi di una pubblicazione tedesca del 1700 apparsa col nome di Dialoghi all’inferno tra Machiavelli e Montesquieu, sono (per chi sa osservare), di una attualità sconcertante e sbalorditiva nella realtà italiana di oggi.

Errata corrige:
La più vecchia pubblicazione conosciuta dei “Protocolli dei savi di Sion”, risale al 1850, pubblicata a Berlino nel 1850. Editore Franz Dunker, autore Jacob Venedy. Il giudeo Venedy era amico intimo del giudeo Mardochai (Karl Marx) con il quale fondò nel 1847 una società segreta, Lega comunista dei lavoratori. In Inghilterra nel 1847 una società segreta che aveva come fine stabilire il potere mondiale di Israele. Le due opere che servirono di base per i protocolli, quella pubblicata da Venedy nel 1850 e l’altra pubblicata a Bruxelles dal giudeo Maurice Joly, avvocato francese. È quindi provato che le due opere che servirono di base per i Protocolli furono scritte da due giudei, amici di Cremieux, fondatore dell’Alleanza Israelita Universale, Haburahkol Israel Haberim. Come non dubitare che le tre opere rappresentino una corrente del pensiero giudaico?
La società segreta fondata da Marx e Venedy nacque da una associazione più antica: Verein für Kultur und Wissenschaft der Juden del 1819. Si può avere una idea chiara delle finalità di questa società leggendo una lettera di Baruch Levy a Karl Marx: “Ilk popolo judeo spera diventare collettivamente il suo proprio Messia. Egli raggiungerA IL DOMINIO U8NIVERSALE mediante l’unificazione delle altre razze e la sparizione delle loro frontiere. Si stabilirà una Repubblica Universale e in questa nuova organizzazione i figli di israele saranno gli elementi predominanti. Essi sanno come si dominano le masse. I governi delle nazione scivoleranno in mani giudaiche. Ogni ricchezza sarà a disposizione dei Capi di Israele che possederanno le ricchezze di tutti i popoli.

Caro Parusia.
La sua dedicazione ad una purissima vita spirituale, che io ammiro, eccome, sarà come uno scudo contro il demonio sul mio braccio sinistro, ma nel destro voglio brandire la spada, al fianco di San Michele Arcangelo.
Saluti molto affettuosi.
Eliseo

Caro Parusia,
Se fossimo vissuti nell’Europa dell’anno mille, avremmo assistito all’avanzata mussulmana (militare). Avevano preso l’Europa in una tenaglia. Da un lato invasero la penisola iberica sino ai Pirenei. Dall’altro invasero quella balcanica ed arrivarono fino alle porte di Vienna… Non pensi che voglia dare a nessuno una lezione di storia, ma domando che cosa avremmo dovuto fare in tali circostanze?
E saltiamo ai giorni di oggi. Non solo la cristianità, ma la stessa civilizzazione greco romana, con tutti i suoi fondamenti viene minacciata da un gruppodi astuti truffatori i quali, con diabolici artifici e raggiri stanno ingannando le Nazioni d’Europa: Con immani quantità di denaro accumulato appunto ingannando il prossimo, comprano e corrompono tutto. Comprano i mezzi di comunicazione e ne fanno loro strumenti imbecillizzando i popoli d’Europa, Comprano i politici e gli economisti fasulli, i quali ti assicurano che solo “pagando il debito” si risolleva l’economia, (cioè dando tutto ciò che possiedi a loro), pagano poi tutti i segmenti da lei mirabilmente elencati in certo suo intervento.
Ebbene in tali condizioni non pensa sia necessario lottare almeno gridando la Verità?
Ma no, il “santo padre” che dovrebbe guidare la Chiesa di Cristo ha paura di dichiarare la verità erga omnes di fronte e diviene complice del complotto giudaico massonico che sta distruggendo la nostra Nazione e facendo di tutto affinchè venga eliminata persino la memoria di Gesù Cristo. Mi creda Parusia, Nemo non mi influenza affatto. Io intendo lottare con ogni forza chiamando i fatti col loro nome, senza paura di attaccare l’agente della Goldman Sachs che finge di governare l’Italia, col fine di distruggerla ed i suoi ricchissimi mentori, adoratori di Mammona (del vitello d’oro), contro i quali, a suo tempo lo stesso Mosè prese le armi fisiche e Gesù prese l’arma della Parola.