alexa

Come si fa a sapere se un sito ha tante visite o meno? Semplice: chiedere al gestore del sito. Ad esempio su WordPress, una delle piattaforme più utilizzate (ad esempio ingannati è realizzata su WordPress), sono disponibili statistiche giornaliere, settimanali, mensili, con indicazione dei siti di provenienza, del numero di pagine visitate, ecc.

Ma se non siete voi il gestore del sito? E se non lo conoscete? Come fare? Fino a qualche tempo fa vi avrei risposto: Semplice! Si va su Alexa (www.alexa.com) e si guarda il ranking. Alexa non dà il numero di visite esatto, ma dà il ranking, cioè indica la posizione in graduatoria che ha un certo sito. Quindi, estrapolando, si può capire, con una certa approssimazione, quante visite ha un dato sito, per approssimazione/confronto con altri siti in posizioni superiori o inferiori nella classifica.

Andando a vedere, così tanto per divertirsi un po’, alcuni siti popolari (escludendo le testate, i siti di meteo e i porno, quindi limitandosi a siti di controinformazione), a prima vista si trovano conferme:

Nome sito                                                          Ranking

www.beppegrillo.it 177
www.informarexresistere.fr 802
www.byoblu.com 1192
www.nocensura.com 1592

 

Se però si estende la ricerca, inserendo anche alcuni siti di cui si conosce il numero di pagine viste, o il numero di visitatori singoli (semplificazione: esiste un rapporto di 3 a 1 fra questi due valori) si scopre qualche stranezza:

 

Nome sito ranking Pagine viste al mese note
www.beppegrillo.it 177
www.informarexresistere.fr 802
www.byoblu.com 1192
www.nocensura.com 1592
www.matteorenzi.it 1905
ilcorto.webnode.it 2020             2,000,000
www.stampalibera.com 2059                 900,000
www.disinformazione.it 2256
www.infiltrato.it 2613
www.losai.eu 3436
www.luogocomune.net 4937
www.effedieffe.com 7032
http://www.aerrepici.org/forum/ 13041                 800,000
www.costanzamiriano.com 40937
www.criticamente.it 54392
www.ingannati.it 70914                   30,000
www.liberamenteservo.it 78378
paolofranceschetti.blogspot.com ????

 

Sono evidenti alcune stranezze.

Primo: il blog di Franceschetti non compare nei “radar” di Alexa. Secondo: il forum di Alberto Mondini (aerrepici), che, per info del suo stesso amministratore, è di poco inferiore al milione di pagine viste al mese, in posizione 13.041: secondo me troppo basso. Terzo: il sito di Costanza Miriano, non so quante pagine viste faccia, ma ogni post ha almeno un centinaio di commenti: non è possibile che sia così in basso (posizione 40.937). Quarto: ilcorto, che dice di avere 2 milioni di clic al mese, in effetti corrisponderebbe, come posizione, ma chi l’ha mai sentito, visto o frequentato? E in effetti, se ci andavate sopra, fino a qualche giorno fa, c’era un indicatore delle statistiche, e da pochissimi visitatori e pagine viste al giorno. Magari è una mia mancanza, non saprei.

Tutto questa sa un po’ di mistero, se non si conosce come funziona Google, come funzionano i motori di ricerca, come funziona Alexa, ecc. Ma qualche settimana fa, nella costruzione del sito di Quelli che SI – Siamo Italia, nella aggregazione di personaggi, movimenti, esperti e competenze, uno si fa avanti e dice che, avendo già curato lo sviluppo di siti per altre campagne elettorali, esiste tutta una serie di “trucchi” per portare in alto nei motori di ricerca il sito, per spostare le graduatore, ecc. ecc. Ad esempio, creare una serie consistente (diverse centinaia) di siti “fasulli” che rimandano con link al sito in oggetto: uno dei criteri per aumentare il ranking di un sito, infatti, è contare quanti altri siti contengono link diretti al sito in oggetto. Oppure, pubblicare un gran numero di parole (nascoste, ovviamente, ad esempio perchè dello stesso colore dello sfondo) che di giorno in giorno variano, e, guarda caso, sono porprio le parole più cercate, in quel giorno o in quella settimana, nei motori di ricerca (google ne pubblica in continuazione, di aggiornamenti di questo tipo).

Banalità. Web masters esperti sicuramente sanno cose molto più specifiche e approfondite, di questa forma moderna di marketing che cerca di conquistare fette sempre maggiori di mercato. Ma noi che siamo un po’ più furbi, cerchiamo di guardare al contenuto e non agli specchietti per le allodole.

E quando un sito viene oscurato per una settimana (stampalibera in dicembre) abbiamo la certezza che quello che diceva dava fastidio, che aveva centrato il bersaglio. Forse è quello il vero parametro da tenere sott’occhio.