Per un piatto di lenticchie

“La parte più difficile sono i certificatori…”
Noi dobbiamo stare molto attenti a rispettare a puntino le loro norme, a seguire le loro complicate acrobatiche esigenze, i loro cavilli, i loro impecilii, affinchè non si dica che siamo rivoluzionari, arruffa popoli…
Ma qui siamo in guerra, gentili signori, la classe amministrativa non sta dalla parte delle famiglie italiane. Ce la metteranno tutta per ostacolarci, bollarci come “fuori legge” usando ogni mezzo, ogni menzogna.
Ma chi non rispetta nè leggi nè norme, chi evade le imposte chi ci sta derubando, chi ci sta depredando le imprese, i posti di lavoro, la nostra casa, il futuro dei nostri figli…di tutto, (come dice molto bene il brillantissimo Nino Galloni), sono loro, le banche e i loro mentori: specialisti in inganni e menzogne, menzogne pronunciate con grande magniloquio con grande faccia tosta da “economisti”, giornalisti da operetta”, dai politici incompetenti e traditori del proprio Paese per ingannare i gonzi..
Siamo in guerra, cari amici, aprite gli occhi anche voi miti turiferari . Auz armes citoyens, formez vos battaillon. Difendiamo la Nostra Nazione la Nostra dignità la Nostra sovranità.
Basta con una magistratura-farsa da balletto comico al servizio delle banche sioniste-massoniche.
Abbiamo diritto aal rispetto dei Principi fondamentali, altro che “sacrifici necessari per risanare l’economia”, per infilare tutto nbelle loro tasche, maledetti dissgraziati, e metterci nella fila degli schiavi per il censimento, con un bell’impianto di microchip sottocutaneo
Traditori, ipocriti, figli del demonio, cancro dei popoli, celebranti di pratiche demoniache, con contorno di sacrifici rituali di bambini…
altro che pugn…….. come si dice in Romagna.

Qualche tempo fa apparve in Brasile un film di horror fiction intitolato; “O boneco assassino” (il bambolotto assassino). Lo stesso film in Italia aveva un titolo che non ricordo bene, forse “il giocattolo assassino”?
Il protagonista è un bambolotto dotato di poteri e propria volontà criminale, il quale, durante la notte, commette efferati omicidii . Nel manifesto il bambolotto veniva rappresentato con un ghigno demoniaco, uno sguardo marcatamente “satanico”, mefistofelico, direi.
Ebbene, quando apparvero in pubblico le foto del nuovo papa, qualcuno tra il pubblico brasiliano disse: “Tem o olhar do boneco assassino” (ha lo sguardo del bambolotto assassino), frase che suscitava grandi risate tra il pubblico locale.
Ecco dunque che il papa illuminato Ratzinger, manipolato dall’alta finanza giudaico-massonica anglo americana, (la quale conosce la forte influenza della Chiesa cattolica sul popolo italiano in tempo di elezioni), approva, sostiene, e benedice il massone Monti, il quale, da competente “economista” qual è, sta letteralmente distruggendo l’economia italiana, impedendo qualsiasi ripresa della produzione, e saccheggiando tutti i risparmi del popolo italiano. Mio nonno, che fu molto saggio, mi diceva: ” non dire la verita che ti mettono in croce, e non dire bugie perchè significa che hai paura”
N’est ce?

Caro Nemo, approvo e condivido totalmente le sue affermazioni.
Questo sfrontato figlio del demonio finge di voler ristabilire una ripresa economica. In realtà egli sa benissimo che non può esserci ripresa alcuna deprimendo e ostacolando la produzione. Infatti questo traditore criminale da un lato impedisce la produzione di ricchezza, dall’altro esige imposte impossibili da pagare. Il suo piano è evidente, in perfetta sintonia con i Protokollen dei furbi sionisti sta mettendo in atto la distruzione della Nazione italiana, contando sul fatto che gli italiani non riescono ad aprire gli occhi e a rendersi conto di quel che sta succedendo.

Avevo scritto un commento, ma è apparsa la dicitura Error Server.
Nella finestrella qualcosa è cambiato. Il mio testo si sovrappone alla frase: “Scrivi qui il tuo commento”. E si sovrappone anche negli spazi successivi alle parole E.mail, Nome.

È vero, i miei commenti possono anche essere pesanti. Ma è necessario lottare, e con forza, se vogliamo svegliare le coscienze.
Siamo sotto attacco. Un attacco subdolo, ingannevole, presentato com parole e modi finissimi, cortesi, magniloquenti, da classi politiche false superpagate per distruggere la Nazione italiana. Ma io lotterò con tutte le armi a mia disposizione e specialmente con la Parola di Dio (non quella dei preti) contro i traditori del mio Paeae al servizio del Demonio.

Caro Nemo,
Io so che lei é un uomo di categoria e intelligenza superiore. E quel che dice è la pura verità, anche e soprattutto a proposito del demonio, una realtà che persino i moderni teologi tendono ad ignorare, anche perchè in parte sono al servizio di quello.
In un suo recente commento lei ha citato la seconda lettera di Paolo ai tessalonicesi. Ebbene, in quella epistola vi sono affermazioni di una attualità impressionante. Vi è contenuta la minaccia divina di castighi per chi opprime e infligge tribolazioni al popolo di Dio.
Le parole divone sono impressionanti un fuoco ardente, di eterna attualità, suggerite dallo Spirito Santo per istruirci nella nostra giornata.
Molti cattolici, ahimé, non hanno l’abitudine di approfondire le scritture. O si affidano alle interpretazioni curiali. Conoscendole non danno a quelle il valore che, almeno essi, dovrebbero dare alla Parola Divina.
In ogni epoca Iddio onnipotente mandò i suoi profeti per richiamare e allertare dapprima il suo popolo eletto, e in seguito tutti gli altri , tutti noi, i gentili. I più sordi ai richiami divini, furono sempre loro, il popolo eletto, o almeno i suoi governanti. Sono gli unici nella storia dell’umanità che si fecero leggi umane, in opposizione a quelle divine, ai dieci comandamenti, e non riconobbero il Messia, mandato in mezzo a loro proprio per richiamare il suo popolo eletto.
E guarda quel che succede, a quanto pare o secondo quanto alcuni dicono il popolo eletto rischia di trasformarsi in un popolo di adoratori del demonio.

Caro Nemo,
Anch’io temo come lei, mi sembra, possa venir presentata uma “soluzione” autoritária, uma svolta aparentemente rivoluzionaria, ma sostanzialmente conservatrice dello status quo. Uma rivolta pilotata che scodelli um novello regime totalitario? uno stato di polizia? Un’altra marcia su Roma? Un’altra spedizione dei mille la quale, come mirabilmente analizzata da Giuseppe T. di Lampedusa, nel Mezzogiorno, “cambiò tutto per non cambiare niente”?