Ricevo da Marco Turi Daniele:

Cari amici,
la scelta di rinviare la spedizione dei pacchi il giorno 13 di dicembre (giorno di Nostra Signora) è stata dettata dal fatto che dovevo prima comprendere la logicità del mio equipaggiamento in stato di emergenza. Ora ho sperimentato che sono troppo appesantito da materiale anche inutile e quindi non potrei poi caricarmi altri pesi giunto a destinazione presso le vostre abitazioni (mi riferisco solo a coloro con cui mi sono accordato di spedire parti del mio equipaggiamento). Quindi ho chiesto a TNT-click di annullare queste spedizioni; e semmai farò giungere il necessario in due giorni se servirà. (approfitto per pubblicizzare il servizio davvero efficiente e a costi bassissimi).
Al momento sono costretto ad accamparmi con tenda e sacco a pelo (che ho dovuto recuperare passando per Roma) perchè non ho ricevuto accoglienza e ho deciso di puntare tutto sull’accampamento all’addiaccio. Del resto, nel Vangelo secondo San Matteo al cap. 10 Gesù spiega bene che vi sono città in cui sarà impossibile sperare di ricevere ospitalità. E nel primo tratto della mia missione-peregrinatio, credo che passerò solo da città svendute a mammona. C’è una grande disaffezione verso questa antica tradizione, forse molta ignoranza, ma anche disorganizzazione ed inefficienza da parte dello Stato (in tal senso o forse anche nel senso che sappiamo noi! Di non volerlo e impedirlo con tutti i mezzi!).

Persino la Caritas non può ospitare persone come me per questioni legali. Devono potermi garantire i servizi primari a causa della Dignità Umana (e allora ti lasciano per strada! Quindi la Caritas esiste solo per essere sovvenzionata e a certe condizioni! Quindi, siete avvisati! i pellegrini e tutti i viaggiatori che possono permettersi di stare a casa di amici o a casa propria se ne stiano tranquilli davanti ad un pasto caldo, ad una casa riscaldata, abbeverandosi delle Matrici dell’Inganno propagandate dai massmedia o dai media per l’ammasso dei cervelli).

Alcuni simpatici giovani “moderni” (gli unici con cui ancora riesci a scambiare occasionalmente due parole al tono di: “ma per lei Dio esiste? Crede anche nella Madonna, negli angeli, nei preti? Ma da dove viene questo?“, e te lo dicono con tanto di piercing che gli spunta pure dagli occhi e giacconi firmati tutti omologati. Ma nel contempo, nel loro qualunquismo si mostrato interessati anche alla mia missione. Per ciò mi hanno detto: “ma con tutto quello che si vede in TV, è difficile fidarsi degli estranei. Ora che l’ho conosciuta però, l’ospitalità gliela darei perchè mi ‘impara’ cose che non sapevo!”.

Erano una decina, ed al capobranco con cui ci siamo subito capiti gli ho strapucciato gli occhi rispondendogli così: “è quello che vogliono farci credere; per non farci più fidare l’uno degli altri, così poi prendono il sopravvento facendoci credere, pensare e fare tutto quello che loro vogliono. Sono persino tolleranti con chi sbaglia ma mai con chi tenta di farti vedere veramente le cose come stanno“. Il più piccolo mi si è avvicinato e stava al mio fianco tutto il tempo. Lui era già dalla mia parte senza tante parole. Gli altri due passi in dietro. E il loro capo davanti a me, vedendo l’autobus arrivare: “che fa viene con noi?” Mi hanno salutato tutti quanti con affabilità e benevolenza.
Anche a loro manca il tempo!
Proseguo la missione sperando di incontrare ancora altri giovani. Il mio padre spirituale don Floriano Abrahamowicz che ho sentito lunedì, mi ha confermato che una missione del genere solo Dio può avermela chiesta e di non pensare ad  altro che portare il messaggio di Gesù che IL REGNO DI DIO E’ VICINO nelle strade e nelle case.

Purtroppo (ma questo c’era di immaginarselo) coloro che avrebbero potuto aiutarmi a trovare ospitalità (mi riferisco ai parroci), nonostante mi presentassi come un semplice pellegrino mariano, finora si sono tirati fuori e anzi mi hanno trattato come un pazzo, non degnandomi nemmeno di una speranza. Ad un ragazzo che era nei pressi di uno di questi “secondini” della Nuova Era ho chiesto se aveva mai sentito parlare delle Opere di Misericordia Corporale e dell’ospitalità ai pellegrini. Mi ha risposto: “No”. “Appunto, ma non se lo faccia spiegare dal suo parroco! Si vada piuttosto a leggere Gesù nei Vangeli”.
Per il resto vivo il mio rapporto con la Trinità, Maria e tutti i Santi come un dono del Cielo che non abbandona mai!

Vi abbraccio

Marco
In Gesù Adveniente e Maria Corredentrice