Marco Turi Daniele. Noto ai lettori di effedieffe, di Stampalibera, e da un po’ anche qui da me (e chissà dove, ancora?).

Onorato di potermi chiamare “amico” (anche se solo virtuale, al momento) di una così bella persona, annuncio con commozione la sua imminente partenza per un … come chiamarlo? Viaggio? Pellegrinaggio? che lo porterà lontano da casa per parecchio tempo. La cosa che mi affascina di più, in questa decisione, è la capacità di abbandono totale, tagliando ogni legame, nella più totale libertà e nel più totale abbandono in Dio (le due cose vanno inevitabilmente insieme).

Con le lacrime agli occhi ti dico, caro Marco: sei un esempio, che Dio Padre ti benedica e ti tenga la Sua Mano potente sopra la tua testa e ti accompagni.

Proposta per i lettori: visto che, nel tempo, toccherà diversi posti, chi vuole mi può scrivere e dare la disponibilità ad incontrarlo, o anche ospitarlo, quando passerà dalle vostre parti. Sarebbe una bellissima condivisione, e in qualche modo un piccolo segno di apprezzamento e di partecipazione.

Ecco cosa mi ha scritto Marco:

Ti mando un resoconto del mio percorso (quello programmato):
Partenza dalla Necropoli di Ostia Antica-Fiumicino (morte e rinascita a nuova vita); scendo lungo la costa tirrenica passando per la Campania, la Calabria e quindi mi imbarco per la direzione della Sicilia; quindi rientro e passo per lo Ionio, Basilicata e approdo in Puglia a Monte Sant’Angelo. Proseguo un tratto garganico (visitando le terre di San Pio da Pietralcine che aborrì il Vaticano Secondo e completò il suo passaggio terreno celebrando le Sante Messe con il rituale della Messa di Sempre) sulla Via Micaelica o Via Sancta Longobardorum e arrivo fino a Lanciano (miracolo Eucaristico) e poi Loreto (Santa Casa di Nazareth). Da lì taglierò l’Italia percorrendo la Via Lauretana e attraversando gli Appenini per andare ad Assisi (la città del Santo)ad esorcizzare da Arciere i disastrosi e apocalittici incontri sincretici (pro ONU e New Age) fatti a nome della Chiesa da “falsi papi” illuminati e massoni (veri papi per na nuova chiesa, nuova religione, nuova teologia).
Passerò anche per Perugia dove è il Tempio dedicato a San Michele Arcangelo e poi Siena (città di Santa Caterina e San Bernardino). Quindi mi fermerò qualche giorno a Nomadelfia per ricaricarmi prima di proseguire sulla Via Francigena, Carlea e Romea. Da lì proseguo fino alla Val di Susa dove è la Sacra di San Michele. Sosterò a Biella e da lì mi dirigerò verso il Veneto dove farò sosta dagli amici di Padova (compreso san’Antonio), Rovigo, Treviso, Acquileia e Venezia.
Al ritorno attraverserò la Lombardia ed un tratto della Val Padana fino a Torino e farò di nuovo sosta nella Provincia di Biella.
Da qui attraverserò a fine maggio le Alpi in direzione Mont Saint Michel.
Passerò vicino a Tours e dalla Normandia mi orienterò a Santiago secondo l’antica strada compostelana. Per ultimo scenderò verso Fatima.
Da qui ripartirò dopo qualche mese alla volta della Turchia e quindi Gerusalemme, passando per la Spagna mediterranea, la Francia, la Svizzera, l’Austria, la Germania, l’Ungheria, la ex Jugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, la Grecia. Ultimo approdo prima del Monte Calvario in Gerusalemme sarà Monte Carmelo per concludere il percorso Micaelico e prendere lo spirito di Elia.
Se sopravviverò, scenderò per l’Egitto, costeggerò il Mediterraneo per arrivare fino in Tunisia e da lì attraversare lo Stretto di Gibilterra e tornare a Fatima in Portogallo (consacrato alla Madre di Dio e a San Michele Arcangelo dagli stessi Bragança del Portogallo, passando per Lisbona (terra anche di Fernando di Buglione, poi Sant’Antonio da Padova).

Allego cartina

Ti lascio libero di aprire una rubrica dove e quando credi, e nelle modalità che ritieni più opportune. Ia aggiornerò il diario di bordo o lo lascerò aggiornare a te per evitare di lasciare troppe tracce di dove vado.

Un abbraccio