Venerdì 28 Settembre p.v. alle ore 21.00,
presso il museo della radio a Marghera, in via Gelain 7,
l’amico Lucio Zanverdiani presenterà i suoi due prototipi (la versione finale, presumibilmente) di reattore a “fusione fredda” o “Low Energy Nuclear Reaction”. Anche lui, come altri, partendo da una base comune, ha sviluppato un suo prototipo, basandosi su alcune varianti teoriche (che spero ci racconterà venerdì sera), mettendoci del suo, sia in senso di ingegno, che di tempo, che di soldi. Uno “scienziato” d’altri tempi, oserei dire. Io ci andrò, anche perchè il prototipo non è mai stato acceso, e chissà che questa non sia l’ultima occasione di vederlo integro… 😀
(*) visto che il termine e-cat è protetto da coèyright… questo sarà il non-cat (ecat del nonno?)
beh, stai a distanza di sicurezza, eh? 🙂
Io venerdì torno nei Paesi Bassi, tienimi aggiornato!
Ciao, Alberto. Non so se riuscirò a venire. Sai come si svolgerà la serata, se ci saranno altri tecnici? Te lo chiedo perchè vorrei coinvolgere alcuni amici “fisici ortodossi” scettici e avrei bisogno di qualche info in più.
Grazie. Massimo.
Una cosa molto in famiglia, ingresso libero, uditorio solito del venerdì sera al museo della radio: una quindicina di appassionati (mediamente ex allievi della scuola) che si ritrovano da anni per scambiarsi punti di vista su aspetti scientifici. Bello vedere che alla loro età non tutti hanno come unica passione le carte o le bocce…
Per quanto riguarda fisici scettici od ortodossi: ben vengano, non ci sono nè prese di posizione nè partiti presi!
@ Alberto Medici
Buongiorno,
Possiamo sperare in un resoconto della serata ?
Un video sarebbe l’ideale. Pensa che sia possibile ?
Grazie in anticipo
Briel
Un resoconto? magari sì, anche se Lucio farà più che altro una esposizione della sua teoria, non una dimostrazione.
Noi lo vogliamo vedere ACCESO!!!(e non sarà stavolta, sigh…)
Un riassunto dell’esposizione che farà andrà bene, grazie.
E…per “l’accensione”, c’è qualcosa di previsto ?
Mi diceva che, stranamente, non riesce a trovare l’idruro (o GLI idruri) che gli serve nella forma polverizzata per accenderlo…. ma forse ha risolto con qualcos’altro, sentiremo stasera.
Basta che non sia l’ennesima bufala,
anche se fatta in buona,ma fallace,illusoria fede,
come fu il fantasmagorico…”CRONO+VISORE”…
mai testato da nessuno,del defunto padre Ernetti!
Senza il necessario,inderogabile…”firing”…sperimentale,
c’è di che pensarne male,come ben detto…
dal mitico “gobbetto”!!
Ciao Alberto, bella iniziativa… ma la prossima volta avverti così mi organizzo per tempo! 😉
Sto mettendo nel mio blog le foto che mi manda MISTERO nel frattempo…
Ciao Daniele, un onore averti qui! In effetti il post è fuori da un po’, ma non ti ho avvertito direttamente perchè , finchè non esiste evidenza del funzionamento, si tratta solo di un “bel” prototipo, da un punto di vista meccanico/estetico, e forse, per la curiosità dei tanti appassionati alle LENR, è un po’ poco.
Approfitto per rispondere a chi mi ha chiesto un resoconto della serata: innanzitutto andatevi a vedere le foto sul sito di Daniele: http://22passi.blogspot.it/2012/09/in-diretta-dal-museo-della-radio-di.html#more;
Ottima affluenza, credo una cinquantina di persone (più del doppio della solita affluenza del venerdì sera al museo della radio);
Della teoria di Francesco, lo ammetto francamente, non ho capito nulla; neanche di quello che ha spiegato Lucio (se non che secondo lui non esiste UN SOLO “combustibile, ma esistono diverse combinazioni di idruri/tipi di scariche di attivazione/ecc. per far funzionare il tutto, e che ha un po’ di paura ad accenderlo): nonostante una laurea in ingegneria (presa anche “bene”, secondo i criteri della scuola convenzionale, circa 25 anni fa), mi sono sentito un completo deficiente ad ascoltare cose che non comprendevo minimamente.
Invece l’esperienza da commerciale mi fa sostenere, con decisa convinzione, l’assoluta buona fede e trasparenza di Lucio: un po’ poco per chi vuole prove, misure, evidenze; ma io fin qui arrivo! Portate pazienza!
Grazie Alberto
Seguiro’ con interesse gli sviluppi delle esperienze di Zanverdiani…e quindi faro’ un giretto qui, di tanto in tanto. 🙂
Briel
At last truly a man after my own heart.
Good luck.
p.s. I hope this translates.
Not sure to have caught the meaning of this, but I’ll translate the only thing I’ve understood about last night presentation: Lucio Zanverdiani, regardless of the validity of his prototype, is a free, true, un-biased, with-no-secret-agenda or secrets to hide, researcher, who does this only for the fun and the pleasure of innovation, spending his own time and money for the sake of truth. And we need a lot this kind of people, in this sicken Earth!!!
Thank you for you comment (New Zealand!!! 🙂 )
Riporto il link dal sito 22passi:
http://22passi.blogspot.it/2012/09/in-diretta-dal-museo-della-radio-di.html#more
[…] appalesato sulla scena delle energie infinite e aggratisse un nuovo personaggio, tal Lucio Zanverdiani, che proprio in questi menuti sta deliziando le folle (una decina almeno, spero per lui) con una […]
Robbie Robertson proprio lui quello della THE BAND che nel 1987 ha realizzato uno splendido album omonimo (di cui io possiedo LP originale)…non ci credo!
ciao
Sarà un nick in onore del personaggio?