L’amico Cesare aveva promesso che avrebbe completato il suo ciclo di note, e (come dubitarne?) ha mantenuto la promessa.

Per chi si fosse perso le altre:

Io ce l’HHO – Prima

Io ce l’HHO – Seconda

Io ce l’HHO – Terza

Io ce l’HHO – Quarta

Io ce l’HHO – Un anno dopo

Per chi è interessato alle nuove tecnologie (in particolare fusione fredda:)

https://ingannati.it/category/fusione-fredda/

Buona lettura.

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Ci eravamo lasciati a fine luglio con un “pronti ad accendere“?

Ora direi che lo possiamo fare, con una certa tranquillita’ dato che dall’installazione del sistema ho fatto 3500Km.

Non prima, pero’ di aver verificato che:

  • Non ci siano perdite di acqua
  • I collegamenti elettrici siano a posto e ripristinati (ricollegate la batteria)
  • Il pomello di regolazione dell’alimentatore sia regolato a circa meta’ corsa.
  • L’amperometro a pinza sia in posizione e pronto a misurare la corrente che scorre nel sistema.

Vi dico anche che, se trovate il modo di procurarvi dell’idrossido di potassio (KOH) e lo sostituite alla soda caustica, avete un sistema che lavora meglio. A parita’ di amperaggio produce piu’ gas. Se non lo trovate, chiedete a chi scrive 🙂

Ora accendete l’auto.

Il primo risultato dovrebbero essere delle bolle abbastanza grandi che risalgono dalla cella di idrolisi verso il gorgogliatore. Queste bolle poi si faranno sempre piu’ piccole e fitte.

Controllate le spie sul chip EFIE: due dovrebbero essere verdi e la rossa dovrebbe lampeggiare all’accensione per circa 30Sec (NON SPEGNETE IL MOTORE!) ed ogni tanto durante il funzionamento normale.

Aprite il coperchio del gorgogliatore: dovrebbe uscire un po’ di fumo bianco (che e’ la miscela di HHO ed acqua allo stato di vapore).

Richiudetelo e controllate che il “fumetto” si veda anche in uscita dal tubo che va al collettore d’aria principale. Per farlo scollegate il tubetto dal collettore. OCIO! Il gas che esce e’ infiammabile ed esplosivo! Quindi non fumateci vicino….

Ricollegate il tubetto ora.

Leggete il valore sull’amperometro e portatelo su 15-18A regolando il pomello dell’alimentatore. Se con il pomello al massimo non riuscite a raggiungere questa corrente, aggiungete alla soluzione un cucchiaino di soda caustica o KOH. Nelle foto (20 e 21) il valore che leggete (circa 20A) e’ ottimale per il motore della Mazda (benzina 1800cc).

Stabilizzato il valore di corrente, chiudete il cofano e fate il vostro primo giro di test! Non dovreste sentire alcuna irregolarita’ dal motore. Se fosse, bisogna variare la corrente di alimentazione del sistema (di solito bisogna aumentarla un po’). Questa messa a punto chiede un po’ di pazienza (anche qualche giorno), poiche’ ogni motore ha le sue caratteristiche. Il pieno di acqua distillata (non serve piu’ aggiungere elettrolita) lo fate ogni 700/800Km.

Vi posso dire con tranquillita’ che i consumi della mia macchina, dopo 3500Km percorsi di cui 40% autostrada ed il resto misto urbano/extraurbano equamente suddivisi, si sono attestati sugli

8L/100Km (12,5km/L – verificati dal pieno e dal computer di bordo).

Prima della modifica ero sempre

tra i 9 ed i 9,5L/100Km (10,5 – 10,8km/L).

Facciamo due conti?
20.000Km all’anno.
Costo annuo benzina pre-modifica (con benza a 1,85Eur e media di 9.2L/100Km): 3.403Eur
Costo annuo benzina post modifica (con benza a 1,85Eur e media di 8L/100Km): 2.960Eur

Cio’ vuol dire che in un anno arrivo ad ammortizzare con tranquillita’ il costo del kit? Uao!!!!!

Per l’operazione “ci mettiamo la faccia“, qui sotto mi vedete in foto con la mia macchina. Se mi trovate per strada, vi faccio volentieri fare un giro!