Avevo già accennato, prima dell’estate, che ero stato ad una presentazione di Costanza Miriano, autrice del libro “Sposati e sii sottomessa“. Costanza è una “ragazza” (nel senso che è più giovane di me!), mamma di 4 figli, lavora in Rai, cattolica fervente e sposa sottomessa, che ha scritto questo bellissimo libretto che, raccontando divertenti scenette familiari, coglie l’occasione per esporre la sua fede e la visione cristiana della vita che, come dice lei, le permette di essere felice e ottimista. Oltretutto, conosciuta in presentazione dal vivo, è veramente simpatica, semplice ed umile ma allo stesso tempo estremamente ferrata e determinata (da una che ha già corso la maratona, più volte oltretutto, non ci si poteva aspettare niente di meno).
Mi è tornata in mente oggi mentre, sfogliando Facebook, vedo il commento di una conoscente (dire “contatto” mi sembra banalizzante) che si lamenta dei suoi problemi personali nel rapporto di coppia; e riconosco lo stereotipo della coppia-tipo (chi più chi meno, siamo tutti simili): lei “rompiballe ad oltranza”, che chiede ed esige sempre di più dal compagno; lui, che non chiede altro che di essere lasciato in pace.
E mi è tornata in mente un’osservazione geniale che Costanza aveva fatto alla presentazione, quando aveva ricordato che San Paolo, dopo aver fatto quell’esortazione alla moglie (di essere, appunto, sottomessa), subito dopo chiede al marito di essere, per la moglie, come Cristo per la sua chiesa: cioè di sacrificare la propria vita.
E questo non è tanto un “dare un colpo al cerchio e uno alla botte“; come dire: chiedo a tutti e due qualcosa, quindi non c’è disuguaglianza, non lamentatevi; ma, osservava lei, San Paolo chiede alla donna e all’uomo i due sacrifici più grandi, rispettivamente; infatti, tipico della donna è il voler avere tutto sotto controllo, con qualunque mezzo, con qualunque ricatto; e la richiesta di sottomissione è evidentemente la più pesante che le si poteva fare (se sei sottomesso, non comandi, non decidi tu); mentre per l’uomo, che tutto sommato è mediamente un pantofolaio tranquillo, niente gli pesa di più che una richiesta di sacrificio, lui che magari preferirebbe, per amor di quieto vivere, anche farsi guidare, senza troppi pensieri e decisioni da prendere.
Forse che San Paolo si è sbagliato, ed è un sadico che chiede a maschio e femmina proprio le cose che gli vengono più difficili? Io non credo; credo che sia necessaria una buona dose di autolimitazione e superamento dei propri istinti innati per una unione di coppia duratura e felice, e, sapendolo all’inizio, ci sono maggiori possibilità che questo si verifichi. Vabbeh, non so se vi ho convinto, ma “Sposati e sii sottomessa” è un altro dei libri da mettere in valigia prima di partire per le vacanze. Io aspetto che esca il seguito, la versione per i maschietti: Costanza me ne mandi una copia? 😉
due copie le ho gia’ regalate a due mie nipotine con la speranza che mettano in pratica i consigli di costanza un terzo libro lo devo comprare per una cara amica che si sposa l’anno prossimo meno male che costano poco cosi’ mi prometto di regalarne ancora un po’
Luigggggiiii!!!!!!!! Sono geloso!!!!!
spero per te che sia “santa gelosia” vedi sant’agostino se no povero te l’inferno è pieno di gelosi il primo fu satana
Ovviamente!
Geloso perchè non regali i miei, di libri! (ma fai bene, questo libro della Miriano è proprio bello!!!)
e qua che ti volevo ognuno pensa al propio orticello io mi preoccupo delle anime di dio se il libro servira’ a formare tre famiglie cristiane sara’ cosa gradita a dio del signoraggio ho una mia idea che sicuramente non ti piacera’ poiche è voluto(o permesso da dio) per dare modo all’anticristo di conquistare il mondo e nella lettera ai tessalonicesi san paolo dice che il signore dara’ una potenza d’inganno perche’ vorrano credere alla menzogna quindi non è il signoraggio il problema ma accettare la proposta di dio che nell’anno della fede ci verra’ proposta dal papa alla prossima
Dio è Amore e non determina contro o a favore poichè tutto è espressione dell’Uno. L’Uomo è come un bambino che deve sperimentare se stesso. Siamo qui per imparare. Amare e agire con fare Compassionevole sono i mezzi perchè la vita sia un viaggio di grandi scoperte. Quando una religione si propone come unica vera via c’è qualcosa che non torna.
Gesù è la Via, la verità, la Vita. Questo non significa che l’infinito Amore di Dio non permetta la salvezza a chi non l’ha conosciuto così: lo spirito, si dice, soffia come vuole, e arriva dappertutto.
dio è amore un amore cosi folle che ci lascia liberi di odiarlo dove lo trovi un dio cosi solo in gesu cristo tutto il resto è noia
@ghilgamsh finche’ ci ragioni su i conti non torneranno mai se fai l’atto di fede ti si apriranno orizzonti che non avresti mai immaginato se Gesu’ non fosse risorto abbraccerei volentieri il buddismo bellissina filosofia ma dato che è risorto preferisco seguire lui e non tentativi umani di salvezza tutti destinati a fallire poiche’ non è dato un altro nome nel quale possiamo salvarci
Di quasi 7 miliardi di umani :
1,4 miliardi sono appartenti alle chiese cattolica/crietiana e alla fede ebraica;
2,7 milirdi sono induisti/buddisti/taoisti
1’9 sono islamici
800 milioni sono legati allo sciamanesimo nelle diverse celebrazioni.
Ovviamente sono dati statistici che peró suggeriscono una semplice domanda. Ogniuna di queste, sebbene professi la pace e la liberazione (vita eterna), si ritiene suprematista ossia l’unica e vera religione?
Perchè mai dovrebbero esserci differenze tra due uomini di buona volontà se a dividerli sono solo le loro rispettive e legittime credenze?
Credo che tutti i piú grandi profeti di qualsiasi religione e filosofia abbiano insegnato una sola e specifica qualità: la disciplina dell’amore. Proprio cosí. L’amore non è un’azione viscerale tout court. Immedesimarsi nella condizione altrui, ascoltate le ragioni della natura e delle altre specie che abitano questo pianeta.
Agire, determinare il nostro stile coerentemente con la nostra fede. Cresciamo, diventiamo Uomini comportandoci con amore e rispetto. L’apparteneza ad una religione sarà come un mandala che ci insegna che tutto è transitorio ed eterno al tempo stesso.
@ghilgamesh l’ho gia’ detto ma non sembra tu lo voglia prendere in considerazione l’unico profeta risorto e oggi vivente è gesu’ cristo tutti gli altri polvere nonostante la loro predicazione non ti voglio convertire al cristianesimo ma è l’unica religione voluta da dio le altre sono tentativi umani per la salvezza lascio decidere a gesu’ lui conosce i cuori di tutti e nessuno puo’ ingannarlo
Paolo NON è Gesù!
Il Maestro disse:
Luca, 20:
[34] Gesù rispose: “I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;
[35] ma quelli che sono giudicati degni dell’altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;
[36] e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Matteo, 24:
[37] Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.
[38] Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell’arca,
[39] e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo.
Matteo, 10:
[36] e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.
Non ho risposte. Mi fermo e non approfondisco, confidando in qualche ispirazione della Mamma…
Benritrovati a tutti.
Roland (che, se ben ricordo, non è ancora rientrato nell’Ovile Santo che è la Chiesa fondata DA e SU Gesù: di cui Lui è Capo, Pastore, Fondatore e Roccia di Fondazione e Maria Madre e Cuore, e che ha come capo visibile e Suo Vicario il successore di Pietro) fa l’errore tipico e ripetuto dei cristiani che si sono voluti separare dalla Vite.
Ossia quello di decontestualizzare le Parole di Gesù: che, fra tutte le parole pronunciate da uomo, sono quelle meno suscettibili a tale mis-uso. Ma che, tuttavia, laddove le si interpreta privatamente e in maniera completamente slegata dal Magistero e dalla Sacra Tradizione della Chiesa (Una, Santa, Cattolica, Apostolica e Romana), possono ancora essere malinterpretate (e ciò è in diretta connessione al Dono sommo della Libertà di cui il Padre, Creatore Onnipotente, ha voluto dotare le Sue creature, sin dall’Inizio dei Tempi: sia Angeli che Esseri Umani).
Gesù, in quel brano di Luca, risponde ai sadducei (la sètta ebraica, profondamente secolarizzata, che non credeva nella vita eterna ed ancor meno in quello “scandalo” della resurrezione dei corpi) che Lo tentano con la domanda su quale dei sette fratelli che in terra hano sposato la stessa donna ne sarà il marito nel Regno dei Cieli.
Utilizzare quella frase di Gesù per tentare di “accreditare” una Sua ipotetica avversione per il matrimonio e per la sessualità finalizzata alla procreazione, quasi come se Egli fosse un propalatore dell’odio -tipicamente gnostico e luciferino- per la materia e per la vita (che si fonda sull’odio, pre-esistente, nei confronti della stessa Incarnazione di Dio), viste da costoro come “creazione” del dio cattivo, il cosiddetto “demiurgo”, che ha voluto imprigionare le Anime nelle “prigioni” dei corpi: è, appunto, una tipica ‘operazione di semina di zizzania spirituale, di cui è fin troppo evidente l’identità dell’ispiratore.
Se Roland è un cristiano separato (dalla Vite e dall’Ovile Santo), lo invito ad effettuare un discernimento pieno e franco su quelle Parole di Gesù, riportate da San Luca.
Se Roland è uno gnostico in buona fede, lo invito ad aprirsi alla bellezza ed alla verità della lettura ortodossa (ergo: conforme al Deposito della Fede e non per questo non aperta alle “Novità” che per Volontà di Dio ci stanno venendo svelate in questi nostri particolarissimi Tempi) del Vangelo e delle Parole di Gesù: ed a mettere in discussione il suo (irrimediabilmente e velenosamente falso) presupposto circa l’esistenza di un “dio cattivo”, creatore dell’Universo Visibile.
E lo invito a ragionare spassionatamente e pienamente sulla Libera Scelta fatta dagli Angeli e dalle Anime Umane; e poi dal Capostipite dell’Umanità.
Gli esiti delle quali sono state l’entrata del male (e della morte) nell’Universo Invisibile, prima, ed in quello Visibile, poi.
Se Roland è, infine, un odiatore esplicito di Gesù (nella cui categoria rientrano anche gli gnostici in cattiva fede): prego perché si possa convertire almeno nel suo ultimo giorno. O in occasione dell’Avvertimento, sempre più imminente.
Per una lettura “dezippata” del passo del Vangelo di Luca:
http://www.scrittivaltorta.altervista.org/09/09594.pdf.
Che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria siano con voi