Ringrazio l’amico Cesare Burei che mi ha fornito la descrizione della sua esperienza personale con l’installazione di un kit HHO (ossidrogeno) sulla sua auto. Cesare, che conosco da diversi anni e che mi onora della sua amicizia, è una di quelle rare persone con la passione per la conoscenza, in particolare per la tecnologia ma non solo, che non si accontenta di una conoscenza superficiale delle cose, ma vuole (e riesce) entrare nello specifico, nel dettaglio, per comprendere bene i fenomeni, gli apparati, i meccanismi.
Oltretutto è grazie a lui che sono stato contattato da Massimo Mazzucco (sì, proprio lui, il mitico Massimo Mazzucco di luogocomune.net) e che poi mi ha scritto una recensione sul libro, a ridosso della presentazione al comune di Padova, lo scorso Settembre 2011, causando un’affluenza senza precedenti nella storia delle presentazioni dei libri al comune di Padova. Era successo che lui aveva scritto a Mazzucco portandogli un’altra “evidenza” della falsità della versione uficiale dell’11 settembre, basata sull’osservazione di un pezzo di una trave del World Trade Center esposto qui a Padova (anche su questo mi aveva promesso di scrivere qualcosa… prima o poi ce l’avremo!); Mazzucco, l’aveva chiamato, si erano parlati, e con l’occasione lui gli aveva detto: “un mio amico ha scritto un libro, perchè non lo recensisci anche su Luogocomune?” e il resto è storia nota. Insomma, un personaggio che, sotto qualunque aspetto lo prendiate, riesce sempre a stuzzicare la vostra fantasia, trasformando ogni incontro, ogni conversazione in un’occasione per scoprire cose nuove; una compagnia piacevolissima.
Cosa ha combinato Cesare stavolta? Si è pocurato un kit HHO e l’ha installato sulla sua auto. Gli ho chiessto di scrivere qualcosa, e lui mi sta scrivendo a puntate. Ecco la prima.
(PS: ringrazio un altro amico, Francesco Andreazza, che ha avuto l’originale idea del “io ce l’HHO”: ci è subito piaciuta, e abbiamo deciso di usarlo come titolo).
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Crediamo che a tutti, prima o poi, sia chiaro che la realta’ non e’ quella che ci continuano a propinare.
Cosi’, purtroppo, e’ in tutti i campi.
Ci concentreremo, per una volta, su quella scatola metallica con 4 ruote chiamata auto e quella cosa che scalda, sbuffa, consuma ed inquina chiamato motore.
Il motore ciclo 8 (o 4 tempi) e’ una bella quanto vecchia invenzione.
E’ stato migliorato, alleggerito, reso piu’ sofisticato ma rimane, comunque, un sistema molto inefficiente.
Cosa intendiamo dicendo inefficiente? Che fatta 100 l’energia ottenibile dalla miscela combustibile/comburente, il motore della nostra auto ne converte in forza utilizzabile per il moto una percentuale variabile tra il 18 ed il 25% (30% in alcuni efficientissimi casi).
E perche’ il motore a 4 tempi e’ un progetto “vecchio”?
Un esempio su tutti: una nota marca svedese monta tutt’oggi un motore 5 cilindri di progettazione americana risalente agli anni 60.
Aggiornato, migliorato, ma sempre degli anni 60! E non e’ la sola…
Ribadisco: il motore ciclo 8 e’ rimasto pressocche’ inalterato nei suoi principi base. L’elettronica ha aiutato a migliorarne il rendimento, ma non quanto sarebbe possibile.
Ovviamente le case automobilistiche non hanno interesse ad andare oltre. O meglio, i miglioramenti vengono centellinati con il “nuovo” modello, che sotto il cofano tanto nuovo non e’.
E chi decide di guardare oltre, cosa puo’ fare senza svenarsi e senza attuare delle modifiche che portino alla necessita’ di una riomologazione della nostra amata ed odiata auto? Puo’ in qualche maniera migliorare l’efficienza del suo motore?
Qui veniamo al punto.
Si puo’ valutare l’installazione di un sistema HHO (idrossidrogeno).
Il sistema permette di produrre a bordo (e consumare pressocche’ istantaneamente) un gas – HHO appunto o idrossidrogeno – che viene usato come”addittivo”
all’aria e rende piu’ efficiente il processo di combustione. In parole povere, come fare benzina a 100ottani invece che a 95 come normalmente si fa.
Il processo di produzione ha bisogno di acqua distillata (addizionata con soda caustica) ed elettricita’ per effettuare l’idrolisi della soluzione (scissione
di H2O in H2 ed O2).
Se andate su Google, trovate un sacco di informazioni, specialmente in inglese. Qui vorremmo essere molto pratici.
Vorremmo vedere, senza voler insegnare nulla a nessuno:
- quali sono i componenti di un sistema HHO “serio”
- quali i pericoli o le attenzioni necessarie
- come si installa
- come si mette a punto (e quindi capire un po’ meglio il funzionamento del nostro motore)
- quali vantaggi (reali) a livello di consumi
Se ci seguirete, vi renderete conto che non serve essere degli ipertecnici per fare cio’. Voi vuole solo un po’ di pazienza.
Se siete degli ipertecnici, avrete pane per i vostri denti
Curiosi?
Allora aggiungiamo due informazioni al volo.
Il costo di un kit completo e’ tra i 350 ed i 400Eur.
Il tempo e la manodopera la mettete voi.
Mal che vi vada, il risparmio ottenibile e’ tra il 5 ed il 10% rispetto ai consumi normali.
Fate due conti.
Se ritenete che ne valga la pena, e se avete voglia di confrontarvi e sperimentare, ci vediamo al secondo capitolo!
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Avete idea di quanto spenda un camionista al mese per il carburante?
si tratta di una truffa lo confermo a mie spese se qualcuno ha le palle per dimostrare con i fatti le cazzate che dice io sono protto a dimostrare che non si hanno riduzione di consumo.
Non saprei, non ho provato, ma sulla buona fede di cesare ci metto tutte e due le mani.
Questo sistema produce un risparmio tra il 5 ed il 10%: e non lo metto in dubbio.
Forse però non tutti sanno che Mirco Eusebi ed Ivana Ferrara (i fondatori della Tucker, che nel 2002 fu colpita prima mediaticamente da Striscia e poi giudiziariamente) sono stati assolti da ogni imputazione;
che nonostante l’assoluzione i loro beni (notevoli) sono ancora sotto sequestro;
che commercializzavano un sistema che permetteva di risparmiare molto di più del 5/10% ;
e che sono cattolici ferventi entrambi.
Per chi si volesse informare:
tuckerfunziona.com
Per l’HHO aspetta le puntate future… le % migliorano! Per quanto riguarda Tucker, rimango perplesso… conosci qualcuno di fisico (intendo in carne ed ossa) che lo usa, e può testimoniare direttamente il suo risparmio?
Il tubo (il cui funzionamento si baserebbe su un effetto magnetico) era distribuito in “conto visione gratuito”: quindi lo si pagava solo dopo averne constatato il risparmio.
Visto e considerato che la vendita del tubo ha permesso ad Eusebi e Ferrara di fare parecchi soldi (una parte dei quali sono tutt’ora sotto sequestro, nonostante loro siano stati scagionati dalle accuse e dopo che lo stesso CTU del tribunale ha riconosciuto il risparmio apportato dal tubo): pur non avendo io conosciuto ancora nessuno che mi ha assicurato il risparmio, ragione e logica vogliono che tali persone ci siano. E siano pure parecchie.
Supposizione logica, che però non mi toglie del tutto il dubbio che il meccanismo si reggesse grazie al multilevel marketing, dove si confondono i ruoli di acquirente-consumatore e promotore-venditore; cioè, siamo sicuri che il meccanismo procedesse non tanto per la bontà del risparmio quanto per la prospettiva di tirar dentro altri acquirenti, in una sorta di gioco del cerino?
Ti prego di considerare le domande senza malizia, solo per voglia di capire e amore di verità.
forse non vi rendete conto che RECUPERANDO l’energia di frenata , che non e’ solo quella buttata nei freni….ma anche quella sprecata con il frenomotore; difatti il recupero rende al massimo con un cuscinetto a ruota libera (come quello delle biciclette) sostituendo anche il frenomotore con il freno elettrico (mot.generatore). su autobus urbani e vasche per la raccolta rifiuti, si risparmierebbe l’80% del combustibile
Anche questa sembra una bella idea… il trasferimento (per la sua conservazione) della quantità di moto a “qualcosa” che poi ce la restituisce quando si deve ripartire… ma funziona? esistono prototipi?
posso solo dire che ho installato un kit hho ed alla fine…..mi sono messi a venderli anche io…..^^_____^^b
Ah! E di dove sei? Scrivici qualcosa di più, dài!
Eccolo qua il nostro amico (non ti dispiace che ti faccia pubblicità, vero?):
https://sites.google.com/site/ancheiocelhho/
ho iniziato la costruzione di un generatore celle a secco produzione stimata oltre 35 litri al minuto.
ho visto un paio di kit ma nessuno dichiara la produzione al minuto,inoltre il costo del materiale per la realizzazione e circa il doppio del piu’ economico generatore.
anche per te un piccolo calcolo per vedere se superi il 100% efficienza
MMW è millilitri al minuetto della produzione diviso per watt, 7 rappresenta il 100% di efficienza.
Utilizzando la suddetta affermazione ancora una volta, 3000 non / (13,1 x 27) (353,7 watt) = 8.48, di nuovo possibile
@Tony
Puoi spiegare meglio la formula per tutti gli appassionati?
Minuetto…refuso volevi dire minuto?
3000 cosa?
13.1 cosa?
27 cosa?
353,7 watt cosa?
8,48 cosa?
Perdonaci non siamo tutti specialisti!
Grazie per ogni esauriente spiegazione.
F
@Tony
Puoi spiegare meglio la formula per tutti gli appassionati?
Minuetto…refuso volevi dire minuto?
3000 cosa? cc. di gas
13.1 cosa? volt
27 cosa? ampere
353,7 watt cosa? watt assorbiti
8,48 cosa? se supera il 7 hanno violato legge Faraday
Perdonaci non siamo tutti specialisti!
Grazie per ogni esauriente spiegazione.
F
Rispondi
Riguardo al progetto Tucker: Mi risulta che il perito aveva dato ragione ai titolari dell’invenzione. Ma poi tale perizia fu invalidata.
Anche il magistrato che aveva dato ragione ai proprietari del Tucker è stato messo fuori gioco.
Morale della storia: Ma che magistratura è questa che non conosce i principi fondamentali del diritto sanciti dal giurista romano Ulpiano: Neminem laedere: Non danneggiare nessuno.
Il tribunale, gentili signori, non tutela affatto la legalità. è soltanto una messa in scena come tutto il resto per ingannare Jacques bon homme. Ha lo scopo infatti di perseguitare chi da fastidio alla classe dei nobili, dei privilegiati.
Mio nonno, uomo molto saggio mi diceva: – Se vuoi giustizia va al bordello. Se vuoi farti rovinare va in tribunale. Io all’epoca pensavo che scherzasse. Oggi invece, dopo aver perso ogni illusione, magistrati di questa fatta voglio vederli penzolare da una forca.
Rileggo un’ osservazione di Alberto Medici (di vari mesi fa), il quale evidentemente intende di marketing: Mi sembra dica: siamo sicuri che il successo del tubo Tucker non sia dovuto al sistema “multi-level marketing”, ovvero alla tecnica (di Hopkins) di mischiare il ruolo di venditore con quello del compratore? Ed aggiunge onestamente “sia detto solo per amore di ricerca della verità”.
Questo termine incomprensibile “multi level marketing” in reltà consiste in una dimostrazione, un atteggiamento di buona fede e di fiducia del venditore verso il compratore. Cosa che oggi pochissimi fabbricanti hanno la decenza di fare: In parole semplici: il fabbricante offre di consegnare in prestito a qualsiasi persona il prodotto. Il compratore in prospettiva, riceve (gratis e senza alcun obbligo) in consegna gratis il prodotto. Il cliente in prospettiva, in possesso del prodotto, e può metterlo in funzione per poterne constatare personalmente l’efficienza e non ha alcun obbligo di comprare tale prodotto alla fine del test.
Questa tecnica che pochissimi fabbricanti oggi praticano, per paura di veder sparire e perdere una grande quantità di prodotti, si rivelò invece e sempre una delle tecniche di vendita più efficaci. Ai tempi di Hopkins (1922), su dieci tentativi, nove si concludevano con una vendita effettiva.
Si deve dunque dar atto ai produttori del Tucker che essi dimostrarono di avere grande rispetto e fiducia verso i consumatori.
Sì però io non conosco nessuno che ce l’abbia e me ne parli bene…(e neanche ne parli male, se è per quello!)
sicuramente questi aggeggi sono dei allineatori molecolari attualmente li sta vendendo una ditta di Vicenza e ne conosco una Tedesca sicuramente funzionano hanno il principio delle calamite ma la resa è talmente poca che è possibile rilevarla solo con strumentazioni sofisticate
[…] https://www.ingannati.it/2012/07/14/io-ce-lhho-lauto-ad-acqua-parte-prima/ https://www.ingannati.it/2012/07/16/io-ce-lhho-lauto-ad-acqua-parte-seconda/ https://www.ingannati.it/2012/07/18/io-ce-lhho-lauto-ad-acqua-parte-terza/ https://www.ingannati.it/2012/07/30/io-ce-lhho-lauto-ad-acqua-parte-quarta/ https://www.ingannati.it/2012/09/14/io-ce-lhho-lauto-ad-acqua-quinta-ed-ultima-parte/ […]
Io ho instalalto tempo fo un HHO con alcune modifiche…. inizialmente l’HHO non mi soddisfaceva… rendeva appena piu brillante la macchina… ma nulla di piu (ecco il 5…10%).
Poi con un po di aggiustamenti sopratutto dopo avere provato ad eccitare le piastre non con tensione continua ma con Tensione alternata e settato la giusta frequenza di massimo rendimento della cella (da trovare sperimentalmente in quanto ogni cella ha la sua “frequenza” che dipende dalla dimenzione delle piastre e dalla durezza dell’acqua utilizzata) e collegato il tutto con un sistema proporzionale di produzione idrogeno legato all’accelleratore della macchina… ho avuto la bellissima sorpresa del risparmio.
E non dico un semplice risparmio… io da 14 km con un litro arrivo a 25 Km/l.
Quindi… i problemi di fondo sono 2:
1) tecnico: ci vuole una buona competenza elettronica e meccanica per installarlo e metterlo a punto
2) si evidenzia l’evasione fiscale sulle accise dei petroli per autotrazione (e in italia si va prima dentro e poi “eventulamente” se ne discute) e quindi megamulta e sequestro del mezzo.
A questo punto rimosso il sistema e venduta la macchina… mi sono deluso a tal punto che in italia non mi vedranno per un bel pezzo.
(P.S. i sistemi HHO in america li montano anche le macchine della polizia…. ABBATTONO LE EMISSIONI NOCIVE DEL 98%…. quindi anche se non si risparmia… solo come sistemi antiinquinamento sarebbero perfetti).
Saluti.
non riesco proprio a vedere dove ci sta l’evasione fiscale sulle accise dei petroli
Ho letto con molto interesse tutto l’articolo e mi complimento per l’installazione ed i risultati.
Io ho un’unica richiesta da avanzare: sareste in grado di dirmi se il sistema può essere utilizzato/installato su auto che non hanno presa di diagnosi OBD II? Io possiedo una vecchia Subaru Impreza, e anche se la uso poco, mantenere il motore pulito, inquinare meno e risparmiare qualcosa in termini di benzina (e quindi soldi), non fa certo dispiacere a nessuno.
Grazie
Ciao a tutti,
Qualche buona anima,sa darmi il nominativo di un ingrosso x hho grazie 1000 a tutti
Vorrei il numero di Alberto Medici
Medicialberto@yahoo.it
Esistono dei malati di mente che vedono ciò che non esiste. Il dispositivo non può funzionare perchè violerebbe il secondo principio della termodinamica. In primis l’energia necessaria per la separazione molecolare dell’acqua nella cella elettrolitica è superiore a quella di reazione combinatoria di H2 con O2 nella camera di combustione. Inoltre la reattività dell’idrogeno è così elevata che a differenza del vapore di benzina,o gpl, del gas metano o del gasolio nebulizzato, non ha neppure bisogno della scintilla per detonare ma basta la luce (UV) o il calore. Come riesca a mescolarsi col carburante senza esplodere prima va spiegato. Così pure in quale modo vadano regolati gli anticipi nel motore a quattro tempi, quanto deve essere la proporzione tra H2 e combustibile, ecc. ecc. Non viene spiegato nulla. Siamo sotto il livello di serietà dei sali magici della Wanna Marchi. E’ una pagliacciata che sfrutta la mancanza di cultura scientifica e la dabbenaggine delle persone che una volta acquistato il prodotto per evitare la figuraccia non confessano la fregatura o addirittura esprimono un giudizio unicamente basato sulle impressioni.
Mah…. cesare ha fatto dei test abbastanza precisi e non si è basato su impressioni soggettive. Per il fatto della violazione del secondo principio della termodinamica la domanda era già stata fatta e la risposta stava nell’aumento di efficienza.
Da quanto appreso sopra si evidenzia un problema”l’energia consumata per produrre hho viene prodotta dal motore ,l’hhocombusto(per violare il principio della termodinamica dovrebbe fare incrementare il rendimento di una quantita di energia superiore a quella consumata per l’elettrolisi .ma per il principio di cui prima questo non e possibile.Ritengo si possa parlare solo do miglioramento della combustione e di minori emissioni allo scarico.