Vi allego questo video carinissimo che mi ha girato un amico su Facebook.
Sarà una coincidenza, ma domenica a messa il prete ci ha spiegato il significato della parola “paraclito“, attributo dello Spirito Santo che di solito viene tradotta con “consolatore“: dal greco, invece, si potrebbe tradurre “chiamato vicino”, quindi ad-vocatus, cioè avvocato: e ha sottolineato che, mentre noi crediamo sia Dio che ci giudica e ci processa, in realtà Dio/Gesù/Spirito Santo è il nostro avvocato difensore.
E oggi ricevo questo video. Coincidenza? Forse, ma a me piace pensare che nulla avviene per caso…
“Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto.” {1Giovanni 2:1}
Grazie Saverio.
la fede senza le opere è morta e tutto cio’ che abbiamo fatto fuori dalla chiesa cattolica l’abbiamo disperso perche’ non fatto nell’unica chiesa voluta da gesu’ ai milioni di cristiani che non rispettano il papa verra’ sicuramente detto “via da me operatori d’iniquita’”
“ciò abbiamo fatto fuori dalla chiesa cattolica l’abbiamo disperso “ credete veramente che a personaggi come Gandhi( per andare agli estremi) o come gli indiani d’ America o le tribù dell’ Australia gli venga detto “via da me operatori d’iniquità” perché non riconoscono il Papa ( e tanto meno sono cristiane )?
Ci mancherebbe! Lo Spirito soffia come e dove vuole, chi siamo noi per giudicare? Anzi, noi che abbiamo avuto l’onore e l’onere della Rivelazione, saremo giudicati con maggior severità… aia! 🙁
Luigi si riferiva a coloro che sono oggettivamente tralci staccati dalla Vite: ossia, i cristiani non cattolici.
Che, in quanto tali, non beneficiano della pienezza dei doni lasciatici da nostro Signore Gesù: i Suoi Sacramenti, amministrati dalla Chiesa fondata da e su di Lui.
Per Gandhi, gli indiani nordamericani, gli aborigeni australiani: lasciamo che sia Dio a leggere nei loro cuori, senza avere la presunzione di affermare che, poiché non hanno fatto esplicita DAVANTI AI NOSTRI OCCHI professione di Fede in Gesù, Salvatore e Signore, siano a causa di ciò condannati.
Sappiamo, del resto, per Fede che ci si salva solo facendo un atto di Fede in Gesù, Figlio di Dio e Dio Figlio, vero Uomo e vero Dio.
E gli uomini di buona volontà (ovvero: gli uomini che Dio ama), che non hanno conosciuto Gesù durante la vita terrena (e se ciò non è avvenuto, laddove invece sarebbe potuto avvenire: temo che ne verrà chiesto conto proprio a noi che sin dalla vita terrena ci diciamo cristiani e che, in quanto tali, abbiamo il compito, affidatoci da Gesù Stesso, di annunciare DEGNAMENTE il Vangelo a tutto il mondo, perché le genti credano, si convertano e si facciano battezzare), credete voi che avranno la minima esitazione a dire un bel SI’ (forte, chiaro e gioioso) a Gesù, Signore e Salvatore, quando gli si manifesterà nei loro ultimi istanti di vita terrena?
Io ne sono sicuro.
E poi, poiché nel Regno dei Cieli si entra solo se battezzati: è Gesù Stesso a battezzare costoro, portandoli in spirito in una delle Sante Messe che in ogni istante vengono celebrate sulla terra (il Sacrificio Continuo prefigurato da Daniele) ed in cui, oltre che il Suo Sangue (che lava dalle colpe personali) viene di nuovo effusa anche la Sua Acqua (che lava dalla Colpa d’Origine).
Ecco perché la Santa Messa è così odiata da satana: perché, tra gli altri effetti per lui devastanti, vi è quello di portargli via, realmente e concretamente, le anime dei giusti mai battezzati da alcuno sulla terra.
Scusa, Luigi, ma quell’espressione “operatore d’iniquità” allude proprio al “fare”, piuttosto che al “riconoscere” (che attiene alla Fede).
Chi non riconosce il Papa, pur essendo cristiano, ha una Fede monca (e la speranza è che ce l’abbia in “buona fede” e non per volontà intrinsecamente perversa: quella che si riscontra sempre negli iniziatori delle eresie), e questo è chiaro come il sole a chi abbia gli occhi per vedere.
Ma, appunto, trattasi di un minus di Fede.
Affermare che a coloro che non RICONOSCONO il Papa Gesù dirà “Via da Me, operatori d’iniquità” è sbagliato.
Ma, mi rendo conto ora, tu infatti hai detto: “che non rispettano”.
E ciò si ricollega alle altre Parole di Gesù:
“Chi non è contro di voi, è per voi”.
Si può, infatti, essere cristiani non cattolici senza essere CONTRO il Papa, successore di Pietro, ed i suoi vescovi, successori degli Apostoli.
E non essere CONTRO, è già RISPETTARE.
In ogni caso, gli “operatori d’iniquità” sono quelli che FANNO attivamente il male (e male SISTEMATICO: ad esempio contribuendo a potenziare le Matrici che ben conosciamo), pur dicendo “Signore, Signore”. E questi li ritroviamo sia nell’Ovile Santo (la Chiesa Cattolica) che all’esterno di Esso.
E quelli che danno maggiormente scandalo sono proprio i primi: al punto tale da indurre tanti, che sarebbero già pronti al rientro, a restarne ancora fuori, da quell’Ovile Santo.
Meno male che Dio legge in tutti i cuori.
Il Cristianesimo antico era nettamente contrario ai capi spirituali.
La Autorità era esercitata più o meno democraticamente per mezzo di concili. Ma il messaggio originale di Gesù era ben più radicale:
“Ma voi non vi fate chiamare ‘Maestro’; perché uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli. Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli. Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo…”
Matteo 23:8-10
Solo nell’anno 610 – Per la prima volta un vescovo di Roma viene chiamato “papa.”
L’idea fu dell’imperatore Foca, che prese il potere facendo assassinare il predecessore. Per tale atto criminale, il vescovo Ciriaco di Costantinopoli lo scomunicò, ma Foca, per ritorsione, proclamò “papa” (ossia capo di tutti i vescovi) il vescovo di Roma, ossia Gregorio I, il quale, bontà sua, rifiutò un simile titolo, fedele alla tradizione episcopale della chiesa cristiana dell’epoca.
Tuttavia, il vescovo di Roma successivo, cioè Bonifacio III, accettò di avvalersi del titolo di “papa.
Con questo io rispetto il papa come rispetto ogni essere vivente, e sento se sono esseri giusti per me solo ascoltando il cuore per ciò che ognuno mi da per come agisce nella vita e rispetta tutte le vite. Viva Cristo.
Poiché c’è un ordine in tutte le cose (basta dare un’occhiata in giro alla Creazione), c’è un ordine anche nel pensiero e nelle argomentazioni.
Prima di analizzare il termine “Papa”, bisogna farsi qualche domanda sulla natura del primato (o primazia) che Gesù Stesso assegna, incontestabilmente, a Pietro: “Sasso” che arriva a rotolare, suo malgrado, laddove è la Roccia (Gesù Stesso) visibile.
Posto che la Roccia invisibile è all’interno dei cuori che Gli aprono la porta.
Riguardo al passo di Matteo 23, è atto di carità nei tuoi confronti, Rupert, affermare la verità, da te travisata: l’interpretazione letterale di quel passo (così tipica di chi è caduto nell’errore dell’interpretazione privata della Sacra Scrittura: che, ispirata dallo Spirito Santo, può essere compresa veramente solo con la chiave messa a disposizione dallo Stesso Spirito Santo: chiave che è Una, com’è Una la Verità) che tu ne fai, avrebbe come frutto logico ed estremo quella che Gesù invita a non chiamare “padre” neanche il padre terreno e biologico.
Invitando così ad infrangere quell’incontrovertibile Comandamento di Dio: “Onora il padre e la madre”.
Come vedi, il criterio di giudicare l’albero dai frutti non si applica solo ai falsi profeti ma anche alle interpretazioni esegetiche.
Interpretazioni fatte, in questo caso, da un falso profeta: non tu, che evangelico ti sei ritrovato a nascere o ci sei arrivato dopo il disgusto provato di fronte ai falsi cattolici (che sono in realtà molto spesso nuovi farisei o nuovi sadducei o nuovi sinedriti); ma coloro che l’eresia protestante iniziarono. E che vollero lacerare la Tunica senza cuciture lasciataci da Colui che ci ha salvato.
En passant, noto che è proprio l’interpretazione letterale di quelle altre Parole di Gesù (intepretazione ancora una volta priva del Suo Spirito): “Sono venuto a portare una spada”, che è la base dell’aggressione “cristianista” e capeggiata da USA e UK (casemadri del cristianesimo protestante, luterano ed evangelico) nei confronti del mondo arabo e più in generale islamico.
Perché l’11/9 fu organizzato per avere la scusa di attaccare coloro che i cristianisti considerano “infedeli”. E, in quanto tali, da estirpare dalla faccia della terra.
Curiosamente, è lo stesso approccio che si ritrova proprio negli islamici perfettamente coerenti con il loro Corano (che, per Grazia di Dio, sono la minoranza del mondo islamico) e negli ebrei perfettamente coerenti con la loro lettura (“attardata” e senza il dono dello Spirito Santo) dell’Antico Testamento (che, per un’altra Grazia di Dio, non sono la maggioranza del mondo ebraico)
raga’ era ovvio che mi riferivo ai cristiani apostati infatti loro dicono a gesu’ signore nel tuo nome abbiamo fatto questo e quello e il signore dice loro “non vi conosco” meno male che anch’io ho bisogno che gesu’ mi salvi se no potrei disperare non credo che ho giudicato bensi’ constatato che in effetti molti cristini pur dicendo gloria a dio da mane a sera quando parli del papa lo definiscono l’anticristo ricco pieno d’oro ……