Domenica, parco pubblico. Seduti su una panchina a chiaccherare con amici, vicino i bambini che giocano. Ad un certo punto ci accorgiamo di un albero, poco distante da noi, letteralmente “grondante” di more. Mai vista una cosa simile. Oltretutto per terra, sotto l’albero, moltissime già cadute. Così vado a casa, prendo la classica bottiglia di pet rovesciata e tagliata, attaccata al collo con uno spago, sacchetto, e vado a raccogliere un po’ di questa abbondanza. In poco tempo due chili. E mentre raccoglievo pensavo a quando ero piccolo, che il mio papà mi raccontava che, prima del peccato originale, l’uomo stava nel Paradiso terrestre, e bastava alzare la mano per prendere i frutti di cui aveva voglia. E mi sembrava di sentire il Padreterno che mi diceva: “Vedi? Io sono sempre lo stesso. Continuo a riempire la Terra di abbondanza gratuita. Siete voi che non ve ne accorgete“.

Ma allora perchè siamo tutti preoccupati dello spread? E se la Grecia esce dall’Euro? E l’effetto a catena?

Abbiamo perso di vista la realtà. Crediamo che quelle quattro notizie stupide che ci danno (la borsa crolla! Lo spread sale!) abbiano qualche valenza per la nostra vita. Fra l’altro dimenticando che chi ci dà quelle notizie sono gli stessi che ci hanno mentito su tutto, a partire dall’omicidio Kennedy, alla guerra in Vietnam, all’11 Settembre, sulle scie chimiche, sul signoraggio, sui vaccini, sul riscaldamento globale, sull’AIDS. Su tutto ci hanno mentito. Però gli diamo ancora il potere di preoccuparci. Di metterci in crisi, Di farci temere per il futuro. Ma se scoprite che un amico che aveva libero accesso in casa vostra vi ha derubato, e di questo non solo non vi chiede scusa, ma neanche lo ammette, cosa fate, lo lasciate entrare ancora in casa? No? E allora perchè state ancora a sentire questi falsi giornalisti che inondano la vostra giornata di liquame?