Nel corso della mia non lunghissima vita ho “visto” i prezzi salire di 40 volte; non del 40%, ma di 40 volte (del 4.000 per 100).
Esempio: un ghiacciolo che costava 25 lire, se ora costa 50 c€ (che sono circa 1.000 lire) costa come 40 ghiaccioli di quando ero piccolino. Se una famiglia media guadagnava 100.000 lire al mese, e tanto spendeva nel corso dello stesso mese (più o meno), il capitale circolante (o la massa “monetaria“) era
100.000 X 20 milioni = 2.000 Miliardi di lire = 1 miliardo di Euro.
Oggi, sempre in media, entrano ed escono ogni mese 2.000€ al mese in una famiglia, e il capitale circolante è dato da
2.000€ X 20 milioni (di famiglie italiane) = 40 miliardi di Euro,
quindi circa 40 volte tanto.
Ma quei 39 miliardi di euro che allora non c’erano e adesso ci sono CHI li ha immessi in circolazione?
E soprattutto COME li ha immessi in circolazione?
Ecco, finchè non si dà risposta a queste semplici (e logiche) domande, tutto il resto è aria fritta. Come dice Balasso nel video che segue, sono tutte trovate per distrarci (e spaventarci, aggiungo io); ho sentito ad un dibattito televisivo un economista difendere l’operato di Monti con questa semplice domanda: “Se non ci fosse stato lui, come faremmo con lo spread?”
E tutti spaventati… mamma mia… “stai buono che se no arriva lo spread e ti porta via!”
A mio modesto parere, caro Alberto (ma tu, è ovvio, già lo sai), tutto il concetto di denaro è pura illusione. Lo vedi anche dal fatto che, il miglior uso (cioè più equo e scorrevole) che se ne potrebbe fare lo renderebbe perfettamente inutile (io direi proprio ‘una stupidaggine’!). Un’illusione che accetta di credere che la PULSIONE NATURALE (che dovrebbe esser insita nell’uomo) del volersi muovere, dare la propria attenzione, il proprio tempo, l’energia e, dall’altra parte (con le richieste), il nostro rispetto agli altri e a tutto ciò che è la vita, sia qualcosa di sostituibile da un oggetto materiale. Da questo presupposto, quindi, qualsiasi speculazione, ragionamento, filosofia, sul discorso “denaro” è una perdita di tempo – un vero spreCad! – nei meandri di questa illusione; che ci inflaziona la mente, offuscandoci cuore e volontà.
Con stima e affetto 😉