Come avrete capito, credo che una, forse l’unica possibilità (terrena) di salvezza rispetto a questo potere sempre più ingordo e incurante del bene comune stia nel riportare il più possibile il potere sul territorio, a contatto con la gente, dove quello che conta non sono i numeri, le statistiche, ma volti, facce, amici, strette di mano, pizze e birra insieme (“La rivoluzione parte da qui” e altre note simili). Oggi ho pertanto fatto un salto leggendo questa notizia riportata da Grillo:
Rigor Montis vuole disperatamente i soldi dei Comuni. Ha previsto la fine delle tesorerie comunali (art.35 delle liberalizzazioni) e quindi della gestione locale delle entrate. Molti miliardi di euro impiegati sul territorio prenderanno il volo per Roma, verso l’amministrazione centrale, a cui dovranno essere richiesti. Gli eventuali benefici finanziari rimarranno allo Stato centrale. Per le necessità urgenti l’unica soluzione sarà la colletta dei cittadini in municipio nel cappello del sindaco. Avanti a tutta forza verso il federalismo e l’autonomia locale. Belin, l’Impero Romano era meno centralista di questi Banchieri.
Se da una parte questa azione intrappresa da Monti, il non-politico, non-eletto ma messo lì a svolgere il compitino (compitone!) dei banchieri conferma una volontà ben precisa, cioè quella di svuotare sempre più il potere in periferia, e quindi mi potrei compiacere dellla bontà della mia intuizione, dall’altro è triste vedere come questa agenda di gente avida e incurante degli interessi delle popolazioni (vedi quello che stanno combinando in Grecia) vada avanti, nonostante tutto. Ma noi non molliamo!!!
Diventa sempre più necessario utilizzare la categoria escatologica, nel considerare l’operato di Mario Monti.
Egli è la dimostrazione vivente e sempre più palese che ogni altra categoria risulta smussata e spuntata: in una parola, inefficace a dar pienamente conto di quanto sta succedendo sotto i nostri occhi.
Non ci sono soltanto coloro che si sono scelti per padre il diavolo.
Ci sono anche coloro che lo vogliono fortissimamente, il Ritorno di Gesù.
Molto più fortemente dei cristiani tiepidi, che conducono la loro vita senza pensarci mai al Suo Ritorno. E che quindi si fanno facilmente ingannare (o, quantomeno, ritengono di potervisi adagiare senza particolare rischio e danno) da Mammona e dalle sue Matrici.
Lo vogliono così fortemente, il Suo Ritorno, da volerlo accelerare.
E si ritagliano il ruolo di “acceleratori dei tempi”.
Ma in che modo, costoro, lo vogliono accelerare, il Ritorno di Gesù?
Non nella maniera conforme alla Volontà del Padre: ossia, convertendo il proprio cuore, lasciando che esso sia abitato sempre di più dalla Santissima Trinità e da Maria Santissima. E, per ciò stesso, diventando docili strumenti di Dio nella diffusione del Vangelo del Regno (che Dio stesso ha esplicitato e sta esplicitando tramite i Suoi confidenti di ieri e di oggi) e Suoi strumenti per la conversione di altri cuori, innescando così una reazione spirituale “a catena”.
No. Non è la via, interiore, della “conversione a catena” dei cuori, iniziando dal proprio, che costoro che hanno scelto per accelerare il Ritorno Glorioso di Gesù sulla terra.
Costoro hanno invece scelto la via, esteriore, degli “realizzazione a catena” di eventi. In ciò commettendo un atto sacrilego al massimo grado: perché “magico” nel suo senso essenziale. Ossia, quello di voler “violentare” Dio ed “obbligarlo”, tramite un’accurata e pianificata “tecnica operativa”, ad intervenire ed a manifestarSi secondo quella che è la volontà e l’imperiosamente sacrilego desiderio degli “acceleratori” dei Tempi tramite la via degli eventi a catena.
Che finiscono, così, per ricoprire il ruolo dei veri Giuda Iscariota: l’ “acceleratore” dei Tempi per antonomasia (e non attraverso la conversione del cuore).
Sia benedetto il Nome del Signore.
Non mi ero spinto così in là… allora aveva ragione Don Amorth con il suo accostamento al demonio? (o era solo una boutade giornalistica, magari inventata?)
DON GABRIELE AMORTH: MONTI CAPO MASSONE
E STRUMENTO DI SATANA IN UN’EUROPA QUASI ATEA.
MEDJUGORJE? È UNA GRAZIA
Intervista all’esorcista di Bruno Volpe
Nel giorno dell’Epifania, il Papa – all’Angelus – ha detto che il mondo occidentale viaggia a vista nelle tenebre. Chiediamo il parere di Don Gabriele Amorth, decano degli esorcisti.
Padre Amorth, condivide l’analisi del Papa?
“Certo, ma succede questo perché l’Occidente, l’Europa e l’Italia hanno rinunciato a Dio, lo hanno messo fuori. E quando fai questo, ti schieri col nemico che è Satana”.
Ossia?
“L’occidente, almeno per ora, ha scelto Satana. E stancherà il Signore, che ammonisce, rincuora, provvede, ma alla fine stanga”.
L’Italia si è affidata a Monti, che cosa ne pensa?
“Che è un capo massone, un massone che vuole distruggere la Chiesa o affamarla. Piaccia o meno, è uno strumento nella mani di Satana. Come la crisi finanziaria”.
La crisi?
“Certo, come considerate i suicidi che stanno avvenendo? Il suicidio è una delle conseguenze del piano satanico. L’uomo ripone tutto nella mani degli altri uomini, dell’economia e della finanza e dimentica che chi comanda … … è Dio. Da questo punto di vista, l’attuale crisi è una insidia satanica per dividere l’uomo da Dio”.
Ma chi vincerà?
“Dio. Del resto a Fatima le cose erano chiare. La Madonna aveva previsto tante di quelle cose, però alla fine avrebbe vinto il suo Cuore Immacolato. Ma attenzione che nei piani di Satana ci sta anche la guerra atomica”.
La guerra atomica?
“Indubbiamente. Come spiegare le recenti vittime cristiane per mani di fanatici islamici? Non tutti gli islamici sono come quelli, ma il demonio si scatena e vuole creare lo scontro di civiltà e prima o dopo il fattaccio potrà avvenire”.
Medjugorje, lei è favorevole:
“Certo e solo la stupidità umana non fa in modo che si riconosca una cosa che è buona, che è una Grazia e non un inganno, indipendentemente da quanto ne dicano Preti e Vescovi. La Santa Sede ha nominato una commissione, ma per studiare che cosa? Gli alberi si vedono dai frutti e i frutti sono buoni, ottimi. Anche in Europa dovrebbero ascoltare i messaggi della Madonna di Medjugorje per evitare di cadere nel piano di Satana. Il nemico ha creato due livelli: allontanare da Dio e fare trionfare l’ateismo. In Europa ci sta riuscendo”.
Lei è critico con Monti:
“Lo ribadisco: è un capo massone che pensa di risolvere tutto senza pensare a Dio, dunque presuntuoso e orgoglioso, e pretende di affamare la Chiesa. E’ uno strumento di Satana”.
Fonte: Pontifex Roma
Non penso che Bruno Volpe possa aver messo parole così pesanti in bocca a don Gabriele Amorth.
E quindi escludo che possa essere una boutade giornalistica.
Semmai, potrebbe essere che la categoria di “capo massone”, utilizzata da don Amorth, sia ormai diventata anch’essa spuntata.
E la vera natura di Mario Monti sia proprio quella di “acceleratore” dei Tempi: non tutti i massoni lo sono.
E’ particolarmente significativo, del resto, sia il fatto che egli abbia studiato dai Gesuiti, sia il fatto che sia nipote di Raffaele Mattioli: collegato tramite Giuseppe Toeplitz alla setta dei cattolici di discendenza frankista. La cui natura di “acceleratori” dei Tempi Maurizio Blondet ha mostrato mirabilmente nel suo, sempre più introvabile, “Adelphi della dissoluzione”.
Ecco, dopo questi due commenti se mi chiudono il sito so a chi devo dare la colpa! 🙂
SCHERZOOOOOO!!!!!! SAREBBE COMUNQUE UN GRANDE ONORE !!!! Grazie Fabio!!!!
🙂
Non era per caso che Angel, in un commento di ieri, invocava la protezione di San Michele Arcangelo.
Che sicuramente è già operante, sia su di noi che su questo sito.
Ma chiederla esplicitamente non può che far bene.
MM…”acceleratore”…???
ma che dici mai…
“RITARDATORE”…
“RALLENTATORE”…
semmai!!!
E in che modo MM “rallenterebbe”?
I frankisti sono “acceleratori” o “rallentatori”?
Coloro che vogliono produrre gli eventi che ritengono “obblighino” Gesù a tornare sono “acceleratori” o “rallentatori”?
Coloro che hanno dato l’assenso al programma di spargimento delle scie chimiche sono “acceleratori” o “rallentatori”?
Coloro che hanno realizzato più o meno attivamente l’abominevole inganno dell’11/9 sono “acceleratori” o “rallentatori”?
Coloro che vogliono ricostuire il terzo Tempio, al posto della della Cupola della Roccia: sono “acceleratori” o “rallentatori”?
Coloro che vogliono una moneta unica mondiale, un governo unico mondiale, una religione unica mondiale: sono “acceleratori” o “rallentatori”?
Coloro che, sapendo che le umanità extra-terrestri esistono, ne vogliono forzare l’intervento: sono “acceleratori” o “rallentatori”?
Fabio, come può un uomo avere la pretesa di forzare (in un senso o nell’altro) la mano di Dio? Parafrasando Giobbe, come può la creta protestare col vasaio?
(PS grazie per i tuoi commenti; io non rispondo o controcommento perchè, il più delle volte, non riuscirei ad aggiungere nè ad arricchire di nulla!)
Un uomo comune,un comune mortale certamente no:sarebbe vana speranza,
una davvero ingenua illusione,la sua…
però pare che qualche “ebreo” particolare,
lo possa fare…beato lui!
Elementare,anzi,elementale,visto che tu stesso hai appena evocato le entità “NON” umane:
il Diavolo e la Satana sanno di aver…
“poco Tempo”…( APO+KALISSE,XII,12 )…
ergo hanno fatto,stanno facendo e faranno
di tutto,pur di poterlo…”allungare”…
ovvero,”dilatare”,per dirla alla…”relativistica”!
Ma,per far questo,devono,nel contempo…
“accorciare”,cioè,”contrarre” lo Spazio …
“EIN*STEIN”…DOCET!!!