Ancora sull’informazione che dis-informa. Stamattina mentre scaldavo la macchina sento su Radio24 (perdono! Non lo faccio più!) un lungo pezzo su un brigatista (o ex brigatista?) fra gli arrestati in Val Di Susa. Pezzo lunghissimo, almeno due minuti, per raccontare la storia di questo signore, Maurizio Paolo Ferrari, definito un “irriducibile” (chissà cosa significa poi! Boh?), uno che si è fatto fra l’altro 30 anni di carcere senza mai aver sparato un colpo, si scopre poi.
Ottimo. Missione compiuta. Trovato quello che cercavamo. Così, dopo mesi di silenzio, dopo aver evitato di raccontare nel dettaglio la faccenda, dopo aver taciuto della enorme protesta di popolo che si sta verificando in quelle zone, dopo aver silenziato le ragioni di questa protesta, ecco che ti riprendono il caso appena hanno qualcosa di goloso: un ex brigatista!!!! Ecco, hai visto? Chi protesta sono delinquenti, assassini, terroristi: meno male che c’è la polizia a manganellarli! Grazie Polizia! Grazie Caselli!
Anche la foto che vedete sopra, trovata su un giornale stamattina al bar, per noi che conosciamo come funziona questa informazione schiava del potere, fa un po’ ridere: non fotografate le migliaia di persone normali, le nonnne, i padri di famiglia con i bimbi sulle spalle, le suore, i frati, no: ma se trovate uno che chiaramente è fuori dal coro, allora sì, sbatti il mostro in prima pagina (magari dopo averlo creato ad hoc, si sa, questi mostri sono sempre più rari, meglio se gli si dà un aiutino…)
E poi si lamentano che le vendite dei giornali sono in caduta libera? Forse che il condannato deve mettere lui i soldi per l’acquisto del proprio cappio? No, guardate, io questa informazione non la sopporto proprio più….
si sanno fare molto bene il loro lavoro di disinformatori,
anche per questo ricevono dallo Stato (cioe’, dalle nostre tasche) una valanga di soldi , senza i quali dovrebbero chiudere i battenti.
Cioe’, paghiamo per essere ingannati.
Esatto. Ci imprigionano e ci chiedono di pagare il conto della prigione (a proposito, lo sapevate che dopo che Falcone e Borsellino sono stati all’Asinara per preparare il maxiprocesso, lo Stato gli ha fatto pagare il conto?)
Ciao Alberto, sono una lettrice abituale (ma solitamente silenziosa) dei tuoi scritti. Siccome stavolta ho avuto la tua stessa identica reazione nel sentire queste notizie, mi chiedo se finalmente non sia sulla buona strada del risveglio anch’io…
Comunque, il tipo della foto più che un mostro mi sembra uno che, armato di aglio scaccia-vampiri, tentava un rito per allontanare i succhiasangue dai territori sotto assedio…
Un saluto e continua così, è sempre un piacere leggerti, oltre ad essere molto istruttivo.
Miriam
In effetti sono proprio vampiri… 😉 Ciao Miriam e grazie!
Riguardo al risveglio: sono d’accordo con te: la coscienza collettiva sta per essere risvegliata… e nn possono fare niente per fermarla! 🙂
comunque mi diceva una amica giornalista che i giornali ricevono le veline dalla questura ed sono praticamente obbligati a pubblicarle tali e quali, senno’ al prossimo giro vengono tagliati fuori. per questo certe notizie vengono riportate praticamente nello stesso modo da tanti giornali diversi.
e la chiamano democrazia.
L’obbligo è sempre conseguente ad uno scambio: sono obbligati se vogliono continuare ad avere informazioni; così come chi manganella i manifestanti pacifici è OBBLIGATO a farlo se vuole mantenere il posto; così come chi va in guerra e uccide la gente è OBBLIGATO a farlo se non vuole passare da disertore; ma se uno accetta di non sevirsi delle informazioni della questura e di dover sottostare ad un ricatto; se uno si rifiuta di picchiare degli inermi odi uccidere dei suoi simili, costi quel che costi, non c’è obbligo che tenga.
Ma per avere una stampa libera,diceva Bocca,non ci vorrebbero gli inserzionisti.
Ma un giornale puo’ vivere senza pubblicita’ o padroni?
Certo,con sostegno o contributo popolare,come ha fatto Santoro.
Quanti lettori ci vogliono e quanto,ognuno di questi,dovrebbe spendere per avere un giornale libero?
🙂 🙂 🙂
Beh, la mia fortuna è che vivo d’altro, ma io sono una goccia nel mare!
Scherzi a parte, meno male che ci sono bravi e onesti giornalisti e ricercatori della verità che, a vario titolo, contribuiscono, ognuno nel proprio piccolo, a far fare un piccolo passetto in avanti a questa umanità ingannata!
Monti rilancia la No-Tav, con un a serei di FAQ sul sito del ministero.. si vede che ci tiene molto, questi soldi devono comunque esser spesi, dopo correarà ai ripari con l’ennesima manovra salva spread! Ovviamente, sulla ns. pelle..
Errata corrige.. intendevo TAV ovviamente.. magari rilanciasse la NO-Tav! a questo punto proporrei di cambiare il nome del movimento in qualcosa di propositivo.. la negazione sorge l’effetto contrario, ciò che tendi di rifiutare.. ti torna sempre indietro. Una affermazione invece.. ti porta avanti, verso la soluzione del problema.. questa è una delle fondamenta sulla legge dell’attrazione 😉
Ciao Max! è un po’ che non ci si sente!
Hai ragione, ma non ho dimenticato la promessa di quell’articolo su alimentazione e guarigione.. dove parlerò dela mia diretta esperienza, nel frattempo mi son diplomato Naturopata, visto il mio personale impegno per la salute di corpo, mente, spirito ed anima.. direi che ne è una diretta conseguenza 😉
Attendiamo fiduciosi!!! 🙂
Ciao Max, conosco anch’io la legge dell’attrazione ed un tempo (non molto lontano) vi credevo in toto. Fino a farne una prigione della mente e dell’anima
Oggi ringrazio ogni giorno per l’incontro con Gesù, che mi ha “liberato” anche da quella prigione (che, in quanto molto più “sottile” di tante altre ben più evidenti, è di conseguenza anche ben più insidiosa).
E’ Lui che mi assicura, con inequivocabili Parole (“il vostro parlare sia SI-SI NO-NO”) che a volte è giusto e doveroso pronunciare, in tutti i modi ed in tutte le sedi possibili ed immaginabili, un chiaro NO. Quale che ne sia il costo derivantene.
E nonostante la legge dell’attrazione, che per tantissimi aspetti resta un valido tool (ma pienamente tale solo se utilizzato alla Luce della Fede).
Ti abbraccio, nella speranza di poterti incontrare quanto prima.
no194.org