Che internet sia una rivoluzione che cambia tutto, lo si è già capito da tempo. Le possibilità connesse allo scambio di informazioni, di esperienze, di files, sono veramente sconfinate. In particolare l’idea dell’Open Source, cioè di progetti non di esclusiva proprietà di una persona o di una azienda, ma “free“, aperti alla comunità dei navigatori del web, è quella che più ha cambiato e cambierà il nostro modo di vivere, di apprendere, di lavorare. In pratica si è visto e dimostrato che non servono organizzazioni piramidali, lavoratori costretti dall’orario e dalla necessità di pagare un mutuo, capi autoritari e controlli rigidi sugli avanzamenti dei lavori in corso: no, semplicemente ognuno contribuisce, liberamente, volontariamente, e anche progetti complicatissimi vanno avanti.
In questo video ne abbiamo un esempio: l’associazione AE911Truth, l’associazione degli architetti ed ingegneri per la verità sull’11 Settembre ha prodotto diversi documentari, disponibili in rete, sottotitolati (e in qualche case anche doppiati, come in italiano) da centinaia di volontari in tutto il mondo che, nè pagati nè minacciati, hanno regalato le loro conoscenze, il loro tempo, la loro buona volontà per contribuire alla riuscita dell’opera.
E il buon Richard Gage, ideatore dell’iniziativa, un po’ per ringraziarci, un po’ per celebrare il decimo anniversario, ha prodotto il video che vedete, ancora nella sua versione non definitiva (mancano i sottotitoli e i nomi delle persone), ma secondo me sempre abbastanza carina da vedere.
Ciao Albè,
complimenti molto fotogenico: secondo me sarà il tuo futuro mestiere!
Un piccolo suggerimento vorrei darti.
MAI portare davanti alla bocca la mano e tantomeno grattarsi il naso durante l’esternazione di qualcosa che vuole (o vorrebbe) essere vera.
Questo gesto mina inesorabilmente la ricettività degli altri: è uno dei più importanti segnali che denunciano insicurezza su quello che si sta affermando.
Insieme ad altre mimiche, che “fortunatamente” non hai espresso e che non ti sto ad elencare, manifesta il mentitore.
Rolando
Osservazioni acute, caro Rolando, come sempre; oltretutto nell’intervista su Italia7 tali difetti erano molto più macroscopici, anche perchè fatta in diretta senza nessuna preparazione: il linguaggio del corpo era tutto sulla difensiva, “io-lo-riporto-ma-non-c’entro-niente“. Evidentemente anche parlare davanti ad una telecamera non si può improvvisare, come in tutte le cose della vita.
Nello specifico, mi ero accorto di quel particolare, ma mi è piaciuto lasciarlo (forse sbagliando): se osservi bene, la frase detta in quel momento è “… tranne che l’11 Settembre, quando caddero 3 grattacieli (in seguito ad incendi)“. Cioè: vero che le dita sul naso tradiscono una bugia, ma in questo caso la bugia è proprio quella verità ufficiale che ci vogliono far credere e che in quel momento sto riportando. Troppo complicato? Mah! Alla fine l’abbiamo lasciata così…
[…] PS: Quelli di Liberamenteservo hanno fatto un bellissimo lavoro di unione dei video con arricchimento di musica, ecc. tanto che adesso linko direttamente il loro video (vedi sotto); ancora una volta si conferma che la rete è un “posto” bellissimo, dove si collabora anche senza conoscersi, dove si portano avanti anche progetti complessi senza gerarchie, senza scadenze temporali, senza meccanismi di premio/punizione, ecc.; tutto si fa col volontariato, come avevo fatto notare anche qui (lOpensource a 360 gradi). […]